La collezione di Palazzo dei Diamanti
L'Angelo custode di Carlo Bononi nel racconto di Martina Bagnoli
Martina Bagnoli, direttrice delle Gallerie Estensi
Martina Bagnoli
12/05/2020
Ferrara - Buongiorno, sono Martina Bagnoli e sono il direttore delle Gallerie Estensi un museo diffuso che ha al suo interno anche la Pinacoteca Nazionale di Ferrara - Palazzo dei Diamanti da cui proviene l’opera che ho scelto di presentarvi si tratta dell’Angelo Custode di Carlo Bononi.
Martina Bagnoli, direttrice delle Gallerie Estensi di Ferrara presenta l'opera "Angelo Custode" di Carlo Bononi
Carlo Bononi fu un pittore ferrarese che nacque nella seconda metà del Cinquecento, la tela che vi presento oggi fu dipinta intorno al 1625. Carlo Bononi è stato definito in una mostra recente a lui dedicata “l’ultimo sognatore della pittura ferrarese”. Questo perché fu un pittore irrequieto, ma anche un grande innovatore che seppe trarre dalla lezione dei pittori a lui più cari, cioè la scuola bolognese di Reni e di Carracci, delle formule interpretative originali.
Come originale è sicuramente questa illustrazione del tema dell’Angelo Custode che a seguito della Controriforma divenne molto frequente nella pittura religiosa.
Vai alla photo gallery: Tributo a Carlo Bononi. Pittore ferrarese
Carlo Bononi. L’ultimo sognatore dell'Officina ferrarese, la prima monografica dedicata alla figura ancora poco nota del pittore ferrarese, che fu tra i protagonisti della pittura del Seicento.
Nella pala vediamo un bellissimo uomo, di tre quarti, che indica la via del cielo ad un giovane ragazzo inginocchiato ai suoi piedi alla sua sinistra. Dietro il ragazzo vediamo un diavolo bruno, scuro, che ha già le sue mani sul collo del giovane. Verosimilmente il ragazzo sta per essere, per così dire, strangolato dal male. Non c’è un contatto fisico tra l’Angelo e il ragazzo, ma solo un bellissimo dialogo di sguardi, un dialogo di salvezza. E seguendo lo sguardo del ragazzo dal basso verso l’alto, scivolando lungo il braccio bellissimo, affusolato e bianco dell’Angelo scopriamo nel cielo dello sfondo degli Angeli musicanti che aprono la via del paradiso.
Questa tela proviene dalla Chiesa di Sant'Andrea a Ferrara, seguita dagli agostiniani, una chiesa importantissima che fu decorata con l’opera di grandi artisti, di grande importanza, come il Polittico Costabili dipinto dal Garofalo e Dosso Dossi, anch’esso nella Pinacoteca Nazionale di Ferrara e ho scelto quest’opera perché penso che tutti noi, oggi in questo periodo sentiamo il bisogno di un Angelo Custode che ci protegga.
Vedi anche: • Carlo Bononi. L’ultimo sognatore dell’Officina ferrarese • FOTO - Tributo a Carlo Bononi
Martina Bagnoli, direttrice delle Gallerie Estensi di Ferrara presenta l'opera "Angelo Custode" di Carlo Bononi
Carlo Bononi fu un pittore ferrarese che nacque nella seconda metà del Cinquecento, la tela che vi presento oggi fu dipinta intorno al 1625. Carlo Bononi è stato definito in una mostra recente a lui dedicata “l’ultimo sognatore della pittura ferrarese”. Questo perché fu un pittore irrequieto, ma anche un grande innovatore che seppe trarre dalla lezione dei pittori a lui più cari, cioè la scuola bolognese di Reni e di Carracci, delle formule interpretative originali.
Come originale è sicuramente questa illustrazione del tema dell’Angelo Custode che a seguito della Controriforma divenne molto frequente nella pittura religiosa.
Vai alla photo gallery: Tributo a Carlo Bononi. Pittore ferrarese
Carlo Bononi. L’ultimo sognatore dell'Officina ferrarese, la prima monografica dedicata alla figura ancora poco nota del pittore ferrarese, che fu tra i protagonisti della pittura del Seicento.
Nella pala vediamo un bellissimo uomo, di tre quarti, che indica la via del cielo ad un giovane ragazzo inginocchiato ai suoi piedi alla sua sinistra. Dietro il ragazzo vediamo un diavolo bruno, scuro, che ha già le sue mani sul collo del giovane. Verosimilmente il ragazzo sta per essere, per così dire, strangolato dal male. Non c’è un contatto fisico tra l’Angelo e il ragazzo, ma solo un bellissimo dialogo di sguardi, un dialogo di salvezza. E seguendo lo sguardo del ragazzo dal basso verso l’alto, scivolando lungo il braccio bellissimo, affusolato e bianco dell’Angelo scopriamo nel cielo dello sfondo degli Angeli musicanti che aprono la via del paradiso.
Questa tela proviene dalla Chiesa di Sant'Andrea a Ferrara, seguita dagli agostiniani, una chiesa importantissima che fu decorata con l’opera di grandi artisti, di grande importanza, come il Polittico Costabili dipinto dal Garofalo e Dosso Dossi, anch’esso nella Pinacoteca Nazionale di Ferrara e ho scelto quest’opera perché penso che tutti noi, oggi in questo periodo sentiamo il bisogno di un Angelo Custode che ci protegga.
Vedi anche: • Carlo Bononi. L’ultimo sognatore dell’Officina ferrarese • FOTO - Tributo a Carlo Bononi
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