Palazzo di Re Enzo
Bologna, Piazza Re Enzo.
- Dove: Bologna, Piazza Re Enzo.
- Indirizzo: Piazza Re enzo.
- Trasporti: Bus n. 11 – 13 – 14 – 19 – 20 – 25 – 27 – 29 – 30 – a – B.
- Durata Visita: 1 ora e 30 minuti circa
DESCRIZIONE:
Costruito tra il 1244 e il 1246 per ospitare le magistrature della città, l’edificio (noto anche come Palazzo Nuovo) deve il suo nome a re Enzo di Sardegna, figlio di Federico II di Svevia, catturato durante la battaglia di Fossalta (1249), che qui rimase recluso con tutti gli onori per ventitre anni fino alla morte (1272). Vasti rimaneggiamenti interessarono l’edificio agli inizi del ‘900, quando Alfonso Rubbiani volle ripristinare l’antico aspetto gotico della facciata riaprendo le finestre a trifora e ricostruendo la merlatura a giglio.
Costruito tra il 1244 e il 1246 per ospitare le magistrature della città, l’edificio (noto anche come Palazzo Nuovo) deve il suo nome a re Enzo di Sardegna, figlio di Federico II di Svevia, catturato durante la battaglia di Fossalta (1249), che qui rimase recluso con tutti gli onori per ventitre anni fino alla morte (1272). Vasti rimaneggiamenti interessarono l’edificio agli inizi del ‘900, quando Alfonso Rubbiani volle ripristinare l’antico aspetto gotico della facciata riaprendo le finestre a trifora e ricostruendo la merlatura a giglio.
DA SAPERE: Si racconta che, per riscattare il figlio Enzo, l’imperatore Federico II abbia inutilmente offerto ai bolognesi tanto oro da cingere le mura dell’intera città. Un’altra leggenda narra che l’illustre prigioniero stesse per fuggire dal palazzo nascosto dentro un tino quando una donna, fregiatasi poi dal cognome Scappi, diede l’allarme urlando: scappa, scappa!
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