Basilica di San Petronio
Santo Stefano
vv
- Dove: Basilica di San Petronio
- Indirizzo: Piazza Galvani 5
- E-Mail: info@basilicadisanpetronio.org
- Telefono: +39 051 231415
- Apertura: Tutti i giorni: ore 7.45 - 14 e 15 - 18
Durante le funzioni religiose la visita turistica potrebbe essere limitata o sospesa. Gli orari potrebbero subire lievi modifiche. Per informazioni Curia Arcivescovile tel. 051 6480611
Per agevolare eventuali controlli di sicurezza si raccomanda di non portare zaini e borse troppo grandi. - Costo: Ingresso Basilica gratuito.
Per i gruppi è consigliato il noleggio di audioguide (obbligatorio per i gruppi da 7 persone + guida). - Servizi:
La basilica, simbolo della città medievale, è stata costruita per volontà dell’autorità civile (Senato di Bologna) e dedicata a San Petronio, vescovo bolognese vissuto nel V secolo. Il progetto iniziale venne affidato ad Antonio di Vincenzo, che pose la prima pietra il 7 giugno 1390.
Nel 1425 viene iniziato il portale mediano (o “Porta Magna”), capolavoro di Jacopo della Quercia, rimasto incompleto per la morte dell’artista.
Dopo un'interruzione dei lavori, la fabbrica fu portata avanti da Arduino degli Arriguzzi (1515), che ampliò notevolmente il progetto, ma che non riuscì a portare a termine la facciata.
A partire dalla seconda metà del XV secolo vennero presentati numerosi progetti per il suo completamento, tra cui quelli di Michelangelo, di Baldassarre Peruzzi, di Giulio Romano, del Vignola, di Andrea Palladio, di Francesco Terribilia e Domenico Tibaldi, ma nessuno di questi fu mai realizzato.
La basilica ha un impianto a tre navate divise da dieci piloni polistili di cotto e ampi archi ogivali che gli conferiscono un aspetto spiccatamente goticheggiante. Undici cappelle si aprono su ciascuna delle navi minori.
Nel 1425 viene iniziato il portale mediano (o “Porta Magna”), capolavoro di Jacopo della Quercia, rimasto incompleto per la morte dell’artista.
Dopo un'interruzione dei lavori, la fabbrica fu portata avanti da Arduino degli Arriguzzi (1515), che ampliò notevolmente il progetto, ma che non riuscì a portare a termine la facciata.
A partire dalla seconda metà del XV secolo vennero presentati numerosi progetti per il suo completamento, tra cui quelli di Michelangelo, di Baldassarre Peruzzi, di Giulio Romano, del Vignola, di Andrea Palladio, di Francesco Terribilia e Domenico Tibaldi, ma nessuno di questi fu mai realizzato.
La basilica ha un impianto a tre navate divise da dieci piloni polistili di cotto e ampi archi ogivali che gli conferiscono un aspetto spiccatamente goticheggiante. Undici cappelle si aprono su ciascuna delle navi minori.