In attesa delle celebrazioni per i 200 anni dalla morte dello scultore
Verso il 2022, nel segno di Canova
Antonio Canova, Paolina Borghese come Venere Vincitrice, 1804-1808, Gesso, Possagno, Gypsotheca e Museo Antonio Canova | Courtesy of Museo Canova
Samantha De Martin
31/10/2020
La macchina organizzativa in vista del 2022 è già stata attivata con un unico grande obiettivo: celebrare Antonio Canova a 200 anni dalla morte con una serie di iniziative, in Italia e nel mondo, che rendano il giusto omaggio al più grande scultore di tutti i tempi.
La Fondazione Canova onlus, gestore del Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno, assieme al Comune e ai Musei Civici di Bassano del Grappa, ha anticipato alla stampa il contenuto dell’accordo di collaborazione per il coordinamento delle celebrazioni “Canova 2022”. Le due istituzioni conservano nei propri musei larga parte del patrimonio canoviano e quasi tutte le testimonianze della fase originaria del genio creativo di Antonio Canova (studi preparatori, disegni, bozzetti, gessi). Grazie a questo progetto le due realtà museali, che distano pochi chilometri l’una dall’altra, si confermano il polo canoviano più importante al mondo.
Al momento bisognerà accontentarsi di qualche “assaggio” visto che il programma di attività e iniziative che da Bassano e Possagno si estenderanno a diverse città italiane, e non solo, è ancora in fase di definizione, anche se un calendario potrebbe già essere condiviso con l'inizio dell’anno nuovo.
Un comitato nazionale per Canova
L’idea ipotizzata dai due Enti con il rispettivo Comitato di Studi è quella di costituire un gruppo di lavoro: un Comitato organizzatore per attivare lo scambio di informazioni e l’organizzazione delle attività proposte dai due soggetti in
occasione delle celebrazioni (restauri, mostre, convegni).
“In tempi come questi - ha spiegato Vittorio Sgarbi, presidente di Fondazione Canova onlus - è ancora faticoso riuscire a capire cosa mettere in atto, così come fare previsioni sulle attività delle singole città. La programmazione è ancora in fieri. Ma quello che possiamo ipotizzare è l’idea di un comitato nazionale per Canova, accanto al trittico dei comitati per Leonardo, Raffaello e Dante. Sarebbe un buon punto di partenza per definire con precisione le manifestazioni canoviane in tutto il mondo, in vista del 2022. Sono in rapporti stretti anche con la direttrice dei Musei Vaticani, Barbara Jatta, che sarebbero una rappresentanza notevole in questo percorso”.
Una mostra su Ebe dopo il restauro
Il primo appuntamento snocciolato dal Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno e dai Musei Civici di Bassano del Grappa è una mostra che avrà come protagonista l'affascinante gesso di Ebe.
La scultura, danneggiata nel bombardamento del 1945, è stata sottoposta a un restauro, presentato lo scorso 19 ottobre, che dovrebbe concludersi a marzo 2021, grazie alle nuove tecnologie di scansione 3D. L'intervento, seguito da Mario Guderzo, consulente a Bassano del Grappa per le celebrazioni canoviane, è reso possibile grazie al sostegno del Rotary Club Bassano del Grappa, in collaborazione con il Rotary Club Asolo e Pedemontana del Grappa.
Il progetto troverà compimento, nel marzo del 2021, con l’inaugurazione di una mostra e la presentazione al pubblico di un catalogo che documenterà tutte le fasi di scansione e restauro del modello in gesso di Ebe, scultura che, al termine dei lavori, troverà nuovamente posto all’interno del salone dedicato ad Antonio Canova nel Museo Civico di Bassano del Grappa.
Di Ebe Canova realizzò quattro varianti in marmo, basandosi su due diversi modelli in gesso. La prima è oggi visibile alla Nationalgalerie di Berlino, la seconda, ultimata nel 1805, si trova invece all’Hermitage. Entrambe queste sculture si basano su un unico modello in gesso che sappiamo essere stato ultimato nel 1796. Questa prima versione ottenne fin da subito un grande successo, ma alche alcune critiche. Molti giudicarono il viso troppo poco espressivo, mentre la nuvola alla base venne percepita di gusto eccessivamente barocco.
Queste considerazioni spinsero Canova a eseguire un altro gesso per Ebe (oggi a Possagno), dal quale vennero realizzati i due marmi successivi: il terzo e il quarto appunto. In questa seconda versione, dove è possibile apprezzare una maggiore espressività del viso, alla nuvola venne sostituito un più classico ceppo d’albero.
La terza versione realizzata, quindi, per John Campbell Lord Cawdor tra il 1808 e il 1814 si trova oggi nel castello di Chatsworth, mentre l’ultima fu eseguita nel 1817 per Veronica Guarini di Forlì, e nella pinacoteca civica della città romagnola è ancora oggi.
Antonio Canova, Ebe, 1800 – 1805. marmo e bronzo dorato, 161 x 49 x 53,5. San Pietroburgo, Museo Statale Ermitage, Photograph © The State Hermitage Museum, 2019
Il restauro attuato dai Musei Civici di Bassano riguarderà pertanto il gesso conservato a Possagno, nel quale Ebe, la coppiera degli dei, è immortalata mentre si posa in punta di piedi, lo sguardo fisso in avanti, la pelle diafana, la bocca leggermente socchiusa, un sorriso appena percettibile disegnato sulle labbra, il volto levigato con estrema perizia.
“La mostra che metteremo in piano - spiega Mario Guderzo, consulente per le celebrazioni canoviane - avrà il contributo delle quattro realtà museali unite a livello internazionale nel nome di Canova e che hanno accettato di partecipare a questa iniziativa esaltante. Canova non appartiene a Possagno, ma al mondo intero, e al mondo merita di essere restituito”.
Entro il 2022 la digitalizzazione dell’epistolario di Canova
Un’altra anticipazione snocciolata oggi nel corso della conferenza stampa riguarda l'avvio da parte della Biblioteca Civica di Bassano del Grappa all'ambizioso progetto di digitalizzazione dell’intero fondo di documenti manoscritti di Antonio
Canova, della loro metadatazione e pubblicazione on line, con l'obiettivo di creare un archivio digitale che ne permetta la valorizzazione e ne possa consentire la fruizione da parte di studiosi e cittadini interessati.
La Biblioteca di Bassano conserva infatti la più grande raccolta al mondo di documenti manoscritti del celebre scultore di Possagno, composta dal suo epistolario di oltre 6mila lettere, dai quaderni di appunti e da altri scritti.
La raccolta rientra nella donazione di mons. Sartori Canova, assieme agli album dei disegni,
alla racconta di incisioni in volume e a gran parte della biblioteca personale dell’artista per la
parte di “belle arti”.
L’obiettivo del Museo è anche quello di favorire l’accessibilità museale, integrando la piattaforma Canova Experience - lanciata nel 2018 grazie alla collaborazione con Asolana Group - ad nuova app audioguida e al sito web, permettendo a tutti di accedere al patrimonio storico e culturale custodito a Possagno, così da far diventare questo museo, un museo del
mondo e nel mondo.
Antonio Canova, Nudo stante di schiena con un braccio proteso e schizzi di nudo a matita, datato “19 luglio 807”. Inchiostro seppia e matita su carta, 505 x 340 mm. Bassano del Grappa, Museo-Biblioteca-Archivio, D2 48.766
Nella primavera 2021 una mostra per Paolina Borghese fresca di restauro
Un’altra mostra, in programma probabilmente nella prossima primavera, e che introdurrà le celebrazioni del 2022, riguarderà Paolina Borghese, le scultura che qualche mese fa era stata danneggiata, perdendo tre dita del piede, da un turista distratto in visita alla Gypsotheca.
“La mostra che partirà l’anno prossimo - anticipa Moira Mascotto, direttrice del Museo Gypsotheca Antonio Canova - ci permetterà di seguire il percorso storico-artistico dell’opera, dalla realizzazione del gesso al trasporto a Posssagno, fino al suo danneggiamento durante la Prima guerra mondiale, per poi dare spazio al restauro integrativo del 2003 e all’incidente del 2020. L’esposizione sarà anche un’occasione per effettuare alcune riflessioni sul mondo del restauro e per sensibilizzare il pubblico alla tutela del patrimonio”.
Antonio Canova, Paolina Borghese come Venere vincitrice (© Courtesy Fondazione Canova)
Leggi anche:
• La Paolina Borghese ferita potrà guarire
La Fondazione Canova onlus, gestore del Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno, assieme al Comune e ai Musei Civici di Bassano del Grappa, ha anticipato alla stampa il contenuto dell’accordo di collaborazione per il coordinamento delle celebrazioni “Canova 2022”. Le due istituzioni conservano nei propri musei larga parte del patrimonio canoviano e quasi tutte le testimonianze della fase originaria del genio creativo di Antonio Canova (studi preparatori, disegni, bozzetti, gessi). Grazie a questo progetto le due realtà museali, che distano pochi chilometri l’una dall’altra, si confermano il polo canoviano più importante al mondo.
Al momento bisognerà accontentarsi di qualche “assaggio” visto che il programma di attività e iniziative che da Bassano e Possagno si estenderanno a diverse città italiane, e non solo, è ancora in fase di definizione, anche se un calendario potrebbe già essere condiviso con l'inizio dell’anno nuovo.
Un comitato nazionale per Canova
L’idea ipotizzata dai due Enti con il rispettivo Comitato di Studi è quella di costituire un gruppo di lavoro: un Comitato organizzatore per attivare lo scambio di informazioni e l’organizzazione delle attività proposte dai due soggetti in
occasione delle celebrazioni (restauri, mostre, convegni).
“In tempi come questi - ha spiegato Vittorio Sgarbi, presidente di Fondazione Canova onlus - è ancora faticoso riuscire a capire cosa mettere in atto, così come fare previsioni sulle attività delle singole città. La programmazione è ancora in fieri. Ma quello che possiamo ipotizzare è l’idea di un comitato nazionale per Canova, accanto al trittico dei comitati per Leonardo, Raffaello e Dante. Sarebbe un buon punto di partenza per definire con precisione le manifestazioni canoviane in tutto il mondo, in vista del 2022. Sono in rapporti stretti anche con la direttrice dei Musei Vaticani, Barbara Jatta, che sarebbero una rappresentanza notevole in questo percorso”.
Una mostra su Ebe dopo il restauro
Il primo appuntamento snocciolato dal Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno e dai Musei Civici di Bassano del Grappa è una mostra che avrà come protagonista l'affascinante gesso di Ebe.
La scultura, danneggiata nel bombardamento del 1945, è stata sottoposta a un restauro, presentato lo scorso 19 ottobre, che dovrebbe concludersi a marzo 2021, grazie alle nuove tecnologie di scansione 3D. L'intervento, seguito da Mario Guderzo, consulente a Bassano del Grappa per le celebrazioni canoviane, è reso possibile grazie al sostegno del Rotary Club Bassano del Grappa, in collaborazione con il Rotary Club Asolo e Pedemontana del Grappa.
Il progetto troverà compimento, nel marzo del 2021, con l’inaugurazione di una mostra e la presentazione al pubblico di un catalogo che documenterà tutte le fasi di scansione e restauro del modello in gesso di Ebe, scultura che, al termine dei lavori, troverà nuovamente posto all’interno del salone dedicato ad Antonio Canova nel Museo Civico di Bassano del Grappa.
Di Ebe Canova realizzò quattro varianti in marmo, basandosi su due diversi modelli in gesso. La prima è oggi visibile alla Nationalgalerie di Berlino, la seconda, ultimata nel 1805, si trova invece all’Hermitage. Entrambe queste sculture si basano su un unico modello in gesso che sappiamo essere stato ultimato nel 1796. Questa prima versione ottenne fin da subito un grande successo, ma alche alcune critiche. Molti giudicarono il viso troppo poco espressivo, mentre la nuvola alla base venne percepita di gusto eccessivamente barocco.
Queste considerazioni spinsero Canova a eseguire un altro gesso per Ebe (oggi a Possagno), dal quale vennero realizzati i due marmi successivi: il terzo e il quarto appunto. In questa seconda versione, dove è possibile apprezzare una maggiore espressività del viso, alla nuvola venne sostituito un più classico ceppo d’albero.
La terza versione realizzata, quindi, per John Campbell Lord Cawdor tra il 1808 e il 1814 si trova oggi nel castello di Chatsworth, mentre l’ultima fu eseguita nel 1817 per Veronica Guarini di Forlì, e nella pinacoteca civica della città romagnola è ancora oggi.
Antonio Canova, Ebe, 1800 – 1805. marmo e bronzo dorato, 161 x 49 x 53,5. San Pietroburgo, Museo Statale Ermitage, Photograph © The State Hermitage Museum, 2019
Il restauro attuato dai Musei Civici di Bassano riguarderà pertanto il gesso conservato a Possagno, nel quale Ebe, la coppiera degli dei, è immortalata mentre si posa in punta di piedi, lo sguardo fisso in avanti, la pelle diafana, la bocca leggermente socchiusa, un sorriso appena percettibile disegnato sulle labbra, il volto levigato con estrema perizia.
“La mostra che metteremo in piano - spiega Mario Guderzo, consulente per le celebrazioni canoviane - avrà il contributo delle quattro realtà museali unite a livello internazionale nel nome di Canova e che hanno accettato di partecipare a questa iniziativa esaltante. Canova non appartiene a Possagno, ma al mondo intero, e al mondo merita di essere restituito”.
Entro il 2022 la digitalizzazione dell’epistolario di Canova
Un’altra anticipazione snocciolata oggi nel corso della conferenza stampa riguarda l'avvio da parte della Biblioteca Civica di Bassano del Grappa all'ambizioso progetto di digitalizzazione dell’intero fondo di documenti manoscritti di Antonio
Canova, della loro metadatazione e pubblicazione on line, con l'obiettivo di creare un archivio digitale che ne permetta la valorizzazione e ne possa consentire la fruizione da parte di studiosi e cittadini interessati.
La Biblioteca di Bassano conserva infatti la più grande raccolta al mondo di documenti manoscritti del celebre scultore di Possagno, composta dal suo epistolario di oltre 6mila lettere, dai quaderni di appunti e da altri scritti.
La raccolta rientra nella donazione di mons. Sartori Canova, assieme agli album dei disegni,
alla racconta di incisioni in volume e a gran parte della biblioteca personale dell’artista per la
parte di “belle arti”.
L’obiettivo del Museo è anche quello di favorire l’accessibilità museale, integrando la piattaforma Canova Experience - lanciata nel 2018 grazie alla collaborazione con Asolana Group - ad nuova app audioguida e al sito web, permettendo a tutti di accedere al patrimonio storico e culturale custodito a Possagno, così da far diventare questo museo, un museo del
mondo e nel mondo.
Antonio Canova, Nudo stante di schiena con un braccio proteso e schizzi di nudo a matita, datato “19 luglio 807”. Inchiostro seppia e matita su carta, 505 x 340 mm. Bassano del Grappa, Museo-Biblioteca-Archivio, D2 48.766
Nella primavera 2021 una mostra per Paolina Borghese fresca di restauro
Un’altra mostra, in programma probabilmente nella prossima primavera, e che introdurrà le celebrazioni del 2022, riguarderà Paolina Borghese, le scultura che qualche mese fa era stata danneggiata, perdendo tre dita del piede, da un turista distratto in visita alla Gypsotheca.
“La mostra che partirà l’anno prossimo - anticipa Moira Mascotto, direttrice del Museo Gypsotheca Antonio Canova - ci permetterà di seguire il percorso storico-artistico dell’opera, dalla realizzazione del gesso al trasporto a Posssagno, fino al suo danneggiamento durante la Prima guerra mondiale, per poi dare spazio al restauro integrativo del 2003 e all’incidente del 2020. L’esposizione sarà anche un’occasione per effettuare alcune riflessioni sul mondo del restauro e per sensibilizzare il pubblico alla tutela del patrimonio”.
Antonio Canova, Paolina Borghese come Venere vincitrice (© Courtesy Fondazione Canova)
Leggi anche:
• La Paolina Borghese ferita potrà guarire
Notizie
- Mondo - Dal 25 ottobre nei musei del Papa
I Musei Vaticani celebrano Canova. Una sala inedita e un percorso diffuso per "il principe degli scultori"
Napoli - Il 16 giugno la presentazione al Museo e Real Bosco di Capodimonte di NapoliAntonio Canova, l'uomo e l'artista nell'Epistolario a cura di Giuseppe Pavanello
Mondo - Alla National Gallery of Art dall’11 giugno al 9 ottobreIn principio era l'argilla. Antonio Canova protagonista di una grande mostra a Washington
Da Bassano a Perugia le mostre da non perdereDue secoli senza Canova. Tutti gli appuntamenti con il maestro che fermò nel marmo la bellezza
Vicenza - Dal 15 ottobre al 26 febbraio al Museo Civico di Bassano del GrappaLa Maddalena giacente, l'ultimo capolavoro di Canova, ospite d'eccezione della grande mostra a Bassano dedicata al maestro
Como - Dal 24 settembre all’11 dicembre a TremezzoCanova e Fidia: a Villa Carlotta un incontro nel segno dell'antico
Mondo - Si decide stasera il destino di uno degli ultimi capolavori del maestroAll'asta da Christie's la Maddalena giacente di Canova
Vicenza - Dal 15 ottobre al 26 febbraio 2023 al Museo Civico di Bassano del GrappaL'altro volto di Canova, il genio europeo che insegnò al mondo la speranza
Perugia - Dal 6 luglio a PerugiaCanova in Umbria, una storia da riscoprire
Treviso - In mostra dal 23 giugno al Museo Gypsotheca di PossagnoRitrovata la Maddalena penitente, dipinto perduto di Canova
Firenze - A Firenze dall’11 maggio al 18 settembreSe l'arte trionfa sulla guerra. "La Pace di Kiev" di Antonio Canova ospite illustre a Palazzo Vecchio
Treviso - Fino al 5 novembre al Museo Gypsotheca Antonio CanovaCanova e il dolore. Le due stele Mellerio si incontrano a Possagno
Treviso - Dal 14 maggio al 25 settembre il Museo Bailo celebra la gloria del maestroUn Canova segreto si svela a Treviso
Il 7 luglio sarà battuto all'asta un capolavoro dell’ultimo CanovaQuella statua da giardino è di Canova! La Maddalena ritrovata va all'asta da Christie's
Treviso - Dal 12 marzo al 12 giugno al Museo Gypsotheca Antonio CanovaA Possagno Canova a tu per tu con la scultura contemporanea
Treviso - Dal 25 marzo al 26 giugno al Museo BailoNella primavera di Treviso brilla Antonio Canova
Trento - A Rovereto dal 17 dicembre al 18 aprileCanova tra innocenza e peccato. Al Mart un dialogo con i grandi fotografi del XX secolo
Vicenza - Dal 4 dicembre, per il bicentenario dell’artistaLa rinascita di Ebe: Canova in mostra ai Musei Civici di Bassano
Bologna - Dal 4 dicembre al 20 febbraioCanova e Bologna: le origini della Pinacoteca nazionale raccontate in una mostra
Vicenza - Gli appuntamenti per il bicentenario della morte dello scultoreIl 2022 dei Musei Civici di Bassano è nel segno di Canova
Treviso - Dal 1° maggio al Museo Gypsotheca Antonio Canova di PossagnoCaravaggio e Canova: un dialogo inedito nel segno della Maddalena
Le quattro versioni dell’opera dedicata alla dea della gioventùOde all'armonia: le Ebe di Antonio Canova, icone di grazia
Treviso - Protagonista di una mostra la statua sfregiata nell’estate 2020La rinascita di Paolina. Al via a Possagno le celebrazioni per i 200 anni di Canova
Treviso - Dal 19 marzo al 30 maggio al Museo Gypsotheca Antonio CanovaPaolina superstar alla Gypsotheca di Possagno. Una mostra ripercorre la storia del capolavoro di Canova
Treviso - Riapre il Museo Gypsotheca di PossagnoUn laboratorio di restauro nelle cucine di Canova
Treviso - Una scoperta al Museo Canova di Possagno, aspettando le celebrazioni del 2022Il Canova ''rivelato''. Un'opera misteriosa sotto l'Autoritratto come scultore
Treviso - Giordano Passarella interverrà sulla scultura sfregiata di Antonio CanovaLa Paolina Borghese ferita potrà guarire. Ne parla il restauratore della Gypsotheca Canova
Treviso - Arte virtuale: appuntamento con l’esperto Francesco LeoneCanova e la danza in diretta dal Museo e Gypsotheca di Possagno
Alla scoperta del capolavoro del LouvreAmore e Psiche: la favola dell’anima secondo Canova
Roma - Zoom sul capolavoro della Galleria BorgheseLa bellezza secondo Canova: Paolina Borghese come Venere vincitrice
Mondo - Su un campione di oltre 500,000 ricerche negli ultimi 12 mesiCanova, Leonardo, Van Gogh e Frida superstar su ARTE.it
Milano - 150 opere, 17 sezioni: fino al 15 marzo a Gallerie d'ItaliaCanova e Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna
Roma - A Roma fino al 15 marzoL'eterna bellezza di Canova in mostra a Palazzo Braschi
Milano - Alla Galleria d'Arte Moderna dal 25 ottobre al 15 marzoI volti ideali di Antonio Canova presto alla GAM di Milano
Massa-Carrara - Canova e Carrara in mostra al CARMICanova e Carrara in mostra al CARMI
Napoli - Al Museo Archeologico Nazionale numeri da record per "Canova e l'antico"A Napoli il trionfo è di Canova. Chiude con 300mila presenze la mostra al MANN
Napoli - A Napoli dal 6 maggio al 30 settembreCanova si racconta: al Museo e Real Bosco di Capodimonte un restauro in mostra
Mondo - La scultura del 1821 ritrae la terzogenita del duca di Ferrara Ercole II d’EsteIl busto di Lucrezia d'Este di Canova venduto all'asta per 2,5 milioni di euro
Napoli - Dietro le quinte della mostra evento di primaveraCanova e l'Antico: parla il direttore del MANN Paolo Giulierini
Napoli - A Napoli dal 28 marzo al 30 giugnoCanova protagonista assoluto della primavera al MANN
Treviso - Il 14 luglio l’anniversario della posa della prima pietraA Possagno per i 200 anni del Tempio canoviano
Terni - Fino al 6 gennaio a San Gemini, nell’ex Convento di Santa MaddalenaCanova vs Napoleone: Il tesoro ritrovato
Mondo - In primavera due grandi mostre targate MANN-ErmitageCanova e Pompei protagonisti a San Pietroburgo
Treviso - Torna a casa il gesso del George Washington"Rivoluzione Canova": da Possagno al grande schermo. Presto un film sull'artista, firmato ARTE.it
Treviso - Va al capo curatore della Frick Collection il Premio Allegrini 2018L’Arte di mostrare l’Arte: Xavier Salomon premiato per “Il George Washington di Canova”
Treviso - Alla Gypsotheca e Museo Antonio Canova dall’11 novembre al 28 aprileRitorna a Possagno il George Washington di Canova
Mondo - Venduto a Londra il Canova patriotticoIl Busto della Pace di Canova aggiudicato per 5.3 milioni di sterline
Venezia - Dal 16 giugno al 22 novembre alla Scuola Grande della MisericordiaDebutta a Venezia Magister Canova
Mondo - Il 4 luglio l’opera torna in pubblico a Londra dopo 200 anniPresto all’asta il Busto della Pace, capolavoro ritrovato di Canova
Roma - Intervista all'autore del romanzo dedicato allo scultoreL'ultima notte di Antonio Canova nel racconto di Gabriele Dadati
Tre le sedi espositive: The Frick Collection, il Consolato italiano e l’Istituto Italiano di CulturaNew York celebra il genio di Antonio Canova
Treviso - A 100 anni dai bombardamenti, al via il restauro del museo di PossagnoNuova vita alla Gypsotheca di Canova
Dal 23 maggio alla Frick Collection di New YorkXavier Salomon: quando Canova scolpì Washington
Treviso - Dal 22 maggio la statua di Washington sarà alla Frick CollectionCome ti porto Canova a New York, parola di Franca Coin
Treviso - Intervista a Mario Guderzo, direttore del Museo Canova di PossagnoIl Washington di Canova è pronto al decollo
Vicenza - Intervista al direttore Chiara CasarinAl Museo Civico di Bassano i duemila disegni di Canova "da sfogliare"
Treviso - Intervista al CEO del gruppo di AsoloNella Gipsoteca di Possagno, il Canova prende vita. La rivoluzione digitale firmata Asolana
Treviso - L'omaggio all'artista di Possagno"Infinito" Canova. Il trionfo di Paolina Borghese: novità al Museo di Possagno
FOTO
MOSTRE
- DAL 25/03/2022 AL 26/06/2022 Treviso | Museo Bailo
L’Ottocento svelato: da Canova al romanticismo storico
- DAL 14/05/2022 AL 25/09/2022 Treviso | Museo Bailo
Canova gloria trevigiana: dalla bellezza classica all’annuncio romantico
- DAL 12/03/2022 AL 12/06/2022 Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
Antonio Canova e la scultura contemporanea
- DAL 05/05/2022 AL 05/11/2022 Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
Canova e il dolore. Le stele Mellerio e il rinnovamento della rappresentazione sepolcrale
- DAL 11/05/2022 AL 18/09/2022 Firenze | Palazzo Vecchio
ANTONIO CANOVA. La pace di Kiev. L’arte vince sulla guerra
- DAL 17/12/2021 AL 18/04/2022 Rovereto | Mart Rovereto
Canova tra innocenza e peccato
- DAL 04/12/2021 AL 20/02/2022 Bologna | Pinacoteca Nazionale di Bologna
Antonio Canova e Bologna. Alle origini della Pinacoteca
- DAL 30/11/2019 AL 13/09/2020 Vicenza | Palladio Museum
Un architetto al tempo di Canova: Alessandro Papafava e la sua raccolta
- DAL 01/08/2019 AL 10/06/2020 Carrara | Villa Fabbricotti - Parco Padula
CANOVA - Il viaggio a Carrara
- DAL 25/10/2019 AL 28/06/2020 Milano | Gallerie d'Italia - Piazza Scala
Canova | Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna
- DAL 23/11/2019 AL 05/12/2019 Mantova | Galleria Arianna Sartori
Gianfranco Paulli (1948 - 2018): Lo spirito di Canova rinasce
- DAL 25/10/2019 AL 15/03/2020 Milano | GAM - Galleria d’Arte Moderna
Canova. I volti ideali
- DAL 09/10/2019 AL 21/06/2020 Roma | Museo di Roma
Canova. Eterna bellezza
- DAL 06/05/2019 AL 12/01/2020 Napoli | Museo e Real Bosco di Capodimonte
Canova, un restauro in mostra
- DAL 01/07/2019 AL 30/09/2019 Bibione - San Michele al Tagliamento | Delegazione Comunale
Canova Experience
- DAL 28/03/2019 AL 30/06/2019 Napoli | MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Canova e l'Antico
- DAL 28/03/2019 AL 30/06/2019 Napoli | Museo Archeologico Nazionale di Napoli
C+ by Magister: suggestioni immersive
- DAL 11/11/2018 AL 28/04/2019 Possagno | Gypsotheca e Museo Antonio Canova
Canova George Washington
- DAL 16/06/2018 AL 22/11/2018 Venezia | Scuola Grande della Misericordia
Magister Canova
- DAL 17/03/2018 AL 07/10/2018 Bologna | Collezioni Comunali d'Arte
Creti Canova Hayez. La nascita del gusto moderno tra '700 e '800 nelle Collezioni Comunali d'Arte
- DAL 23/05/2018 AL 23/09/2018 New York | Frick Collection
Canova’s George Washington
- DAL 29/09/2017 AL 08/07/2018 Venezia | Gallerie dell’Accademia
CANOVA, HAYEZ, CICOGNARA. L'Ultima gloria di Venezia
- DAL 24/12/2024 AL 24/12/2024 |