Natural Recall
Dal 22 Novembre 2014 al 31 Dicembre 2014
Venezia
Luogo: Serra dei Giardini
Indirizzo: viale Giuseppe Garibaldi 1254
Orari: da martedì a domenica 10-20
Enti promotori:
- Municipalità di Venezia Murano e Burano
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0422 541865
E-Mail info: info@naturalrecall.org
Sito ufficiale: http://www.naturalrecall.org
Si inaugura il 22 novembre alla Serra dei Giardini il progetto internazionale di comunicazione che indaga le affinità elettive tra l'uomo e la natura. In mostra fino al 31 dicembre le opere di graphic designer, artisti e poeti visivi da tutto il mondo.
Vi capita mai di pensare alla natura con profondo senso di gratitudine, commozione, affetto? Davanti a una pianta, ricordi e pensieri possono generare improvvisamente emozioni ed empatia. Ed è curioso pensare che l’effetto possa essere reciproco e che anche gli uomini possano essere destinatari di attenzioni e sentimenti da parte della natura, dando vita a una relazione nuova e consapevole.
Le trame infinite di questa relazione sono al centrodi Natural Recall - Le affinità elettive con la natura. Il progetto internazionale di comunicazione si inaugura sabato 22 novembre alle ore 18 a Venezia, con una mostra allestitatra gli spazi liberty della Serra dei Giardini, a pochi passi dai Giardini della Biennale. Protagonisti sono graphic designer, artisti e poeti visivi provenienti da tutto il mondo, invitati attraverso la partecipazione ad un contest, a raccontare il loro personale e intimo rapporto con le piante attraverso il linguaggio artistico e la creatività.
Ideato dallostudio di comunicazione co.me con sede a Treviso e da Gtower, studio di progettazione visiva di Milano, Natural Recall vuole indagare gli ingranaggi che muovono i rapporti tra l'universo umano e quello vegetale. Nella convinzione che i due mondi siano da sempre destinati a incrociarsi ed evolversi, guidati da una sorta di “affinità elettiva” che nasce spontaneamente, senza un apparente motivo, grazie ad un affetto o in circostanze eccezionali.
Provenienti dall’Argentina all’Australia, dalla Cina all’Honduras al Sud Africa, saranno 42 le opere in mostra fino al 31 dicembre. Selezionati tra un centinaio di proposte pervenute, i lavorispaziano dalla grafica all'infografica, dall'illustrazione alla fotografia. Sono immagini minimali, composizioni sognatrici ed evocative fino ad arrivare a opere grafiche astratte che sfociano in arte pura, ad esprimere quel rapporto così forte che molto spesso è indescrivibile a parole. Gli autori si sono impegnati a organizzare graficamente ricerche e pensieri per raccontare le tradizioni culturali del proprio Paese. Ecco la credenza giapponese degli spiriti buoni che vivono negli alberi oppure le teorie cinesi sulle terapie a base di erbe. Da altre opere emerge invece la capacità eterna della natura di vivere nonostante le nostre insane abitudini, soprattutto nelle metropoli dove la natura è solo quella che cresce nelle fessure delle strade, dove le piante mostrano però la loro forza e tenacia. Accanto a veri e propri esperimenti visivi dedicati a memorie e vissuti personali, non mancano scenari in cui l'uomo vive in armonia con le sue piante, complici nell'offrire ispirazione per nuovi cambiamenti: spesso le migliori idee nascono in giardino.
I lavori esposti saranno raccolti in una pubblicazione accompagnati da racconti, riflessioni e contributi inediti da parte di architetti del paesaggio, scrittori, musicisti, antropologi, designer, e accompagneranno il 2015 grazie a un prezioso calendario.
Realizzato con il sostegno della Municipalità di Venezia, Murano, Burano e con il supporto dei partner tecnici Favini, DiTre Group, La Grafica Faggian, il Gruppo Fallani, Qwerty Studio e Smack Comunicazione, il progetto no profit è promosso da un gruppo di lavoro unito dall’obiettivo di sviluppare progetti di comunicazione dedicati ai temi sociali e alla cultura contemporanea.
Natural Recall parte da Venezia per poi espandersi e contagiare chiunque voglia far parte di una community e di una nuova sensibilità verso l’ambiente.
Dopo l'avvio ufficiale lo scorso maggio a SuperOrtopiù di Milano, il grande orto urbano pensile progettato sul segno dell’artista Michelangelo Pistoletto, che nell'occasione ha partecipato al “battesimo” di Natural Recall,il percorso di lavoro continuerà nell’arco del 2015. La mostra proposta in anteprima alla Serra dei Giardini sarà itinerante e toccherà circuiti nazionali e internazionali.
Il progetto è anche un invito collettivo, un messaggio da diffondere, seminare e coltivare.
il sito www.naturalrecall.org raccoglie quotidianamente i contributi e le storie di molte persone appassionate e di chiunque si senta un vero e proprio "Natural Recaller". Uno spazio aperto dove ognuno può partecipare, perché ogni singola pianta è un organismo vivente speciale, veicolo di storie personalissime da condividere.
Vi capita mai di pensare alla natura con profondo senso di gratitudine, commozione, affetto? Davanti a una pianta, ricordi e pensieri possono generare improvvisamente emozioni ed empatia. Ed è curioso pensare che l’effetto possa essere reciproco e che anche gli uomini possano essere destinatari di attenzioni e sentimenti da parte della natura, dando vita a una relazione nuova e consapevole.
Le trame infinite di questa relazione sono al centrodi Natural Recall - Le affinità elettive con la natura. Il progetto internazionale di comunicazione si inaugura sabato 22 novembre alle ore 18 a Venezia, con una mostra allestitatra gli spazi liberty della Serra dei Giardini, a pochi passi dai Giardini della Biennale. Protagonisti sono graphic designer, artisti e poeti visivi provenienti da tutto il mondo, invitati attraverso la partecipazione ad un contest, a raccontare il loro personale e intimo rapporto con le piante attraverso il linguaggio artistico e la creatività.
Ideato dallostudio di comunicazione co.me con sede a Treviso e da Gtower, studio di progettazione visiva di Milano, Natural Recall vuole indagare gli ingranaggi che muovono i rapporti tra l'universo umano e quello vegetale. Nella convinzione che i due mondi siano da sempre destinati a incrociarsi ed evolversi, guidati da una sorta di “affinità elettiva” che nasce spontaneamente, senza un apparente motivo, grazie ad un affetto o in circostanze eccezionali.
Provenienti dall’Argentina all’Australia, dalla Cina all’Honduras al Sud Africa, saranno 42 le opere in mostra fino al 31 dicembre. Selezionati tra un centinaio di proposte pervenute, i lavorispaziano dalla grafica all'infografica, dall'illustrazione alla fotografia. Sono immagini minimali, composizioni sognatrici ed evocative fino ad arrivare a opere grafiche astratte che sfociano in arte pura, ad esprimere quel rapporto così forte che molto spesso è indescrivibile a parole. Gli autori si sono impegnati a organizzare graficamente ricerche e pensieri per raccontare le tradizioni culturali del proprio Paese. Ecco la credenza giapponese degli spiriti buoni che vivono negli alberi oppure le teorie cinesi sulle terapie a base di erbe. Da altre opere emerge invece la capacità eterna della natura di vivere nonostante le nostre insane abitudini, soprattutto nelle metropoli dove la natura è solo quella che cresce nelle fessure delle strade, dove le piante mostrano però la loro forza e tenacia. Accanto a veri e propri esperimenti visivi dedicati a memorie e vissuti personali, non mancano scenari in cui l'uomo vive in armonia con le sue piante, complici nell'offrire ispirazione per nuovi cambiamenti: spesso le migliori idee nascono in giardino.
I lavori esposti saranno raccolti in una pubblicazione accompagnati da racconti, riflessioni e contributi inediti da parte di architetti del paesaggio, scrittori, musicisti, antropologi, designer, e accompagneranno il 2015 grazie a un prezioso calendario.
Realizzato con il sostegno della Municipalità di Venezia, Murano, Burano e con il supporto dei partner tecnici Favini, DiTre Group, La Grafica Faggian, il Gruppo Fallani, Qwerty Studio e Smack Comunicazione, il progetto no profit è promosso da un gruppo di lavoro unito dall’obiettivo di sviluppare progetti di comunicazione dedicati ai temi sociali e alla cultura contemporanea.
Natural Recall parte da Venezia per poi espandersi e contagiare chiunque voglia far parte di una community e di una nuova sensibilità verso l’ambiente.
Dopo l'avvio ufficiale lo scorso maggio a SuperOrtopiù di Milano, il grande orto urbano pensile progettato sul segno dell’artista Michelangelo Pistoletto, che nell'occasione ha partecipato al “battesimo” di Natural Recall,il percorso di lavoro continuerà nell’arco del 2015. La mostra proposta in anteprima alla Serra dei Giardini sarà itinerante e toccherà circuiti nazionali e internazionali.
Il progetto è anche un invito collettivo, un messaggio da diffondere, seminare e coltivare.
il sito www.naturalrecall.org raccoglie quotidianamente i contributi e le storie di molte persone appassionate e di chiunque si senta un vero e proprio "Natural Recaller". Uno spazio aperto dove ognuno può partecipare, perché ogni singola pianta è un organismo vivente speciale, veicolo di storie personalissime da condividere.
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