Maria Cristina Carlini
Maria Cristina Carlini, Villa Recalcati, Varese
Dal 22 Luglio 2012 al 26 Agosto 2012
Varese
Luogo: Villa Recalcati
Indirizzo: piazza Libertà 1
Orari: da martedì a venerdì 15-19; sabato e domenica 10-19
Curatori: Flaminio Gualdoni
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0332 252 415
E-Mail info: info@irmabianchi.it
Sito ufficiale: http://www.scultoriavillarecalcati.it
La scultrice Maria Cristina Carlini espone una personale a cura di Flaminio Gualdoni a Villa Recalcati, sede rappresentativa della tradizione scultorea di Varese, dal 22 luglio al 26 agosto.
Nel parco emergono le sculture monumentali, mentre all’interno della villa si ammirano lavori di grandi e medie dimensioni, realizzate con materiali diversi: dall’acciaio corten alla resina al grès, dal legno al ferro.
La mostra offre diversi inediti realizzati per l’evento, oltre a opere create fra il 2004 e il 2012, rappresentative dell’intensa carriera artistica e del lungo percorso scultoreo di Maria Cristina Carlini.
Fra i lavori inediti del 2012 si ammirano Isole nella corrente (grès e acciaio corten, h. cm 300); Soglia (acciaio corten, h. cm 370); Bosco (18 elementi, ferro, h. cm 400).
Spiccano inoltre la suggetsiva Gaza in grès del 2004 (cm 60x90x40), Stracci del 2006 (grès e ferro, cm 180x230x170), Muro 2007 (grès e ferro cm 200x300x20), Giardino di pietra 2008 (11 elementi, acciaio e resina, cm 310x600x1600).
Il curatore Flaminio Gualdoni nel testo in catalogo scrive: “Lo sguardo che l’artista chiede non è d’ammirazione e di meraviglia, e la condivisione, la partecipazione che ella innesca è una sorta di peer-to-peer individualissimo: lo sguardo del riguardante non padroneggiando più la totalità dell’opera, il rapporto che instaura è di esperienza complessa del luogo, a un grado forte di fisicità – il corpo della scultura riverberante la corporeità dell’autrice, il corpo dello spettatore, nello spazio unificante – che attiva picchi emotivi ad alto gradiente”.
L’esposizione realizzata e ideata dalla Provincia di Varese, nella propria sede, rientra nell’ambito dell’evento a cura di Flaminio Gualdoni “Scultori di Villa Recalcati” di cui Maria Cristina Carlini -unica presenza femminile- conclude il ciclo espositivo triennale.
Le personali del triennio comprendono: Gio’ Pomodoro, Giancarlo Sangregorio, Vittorio Tavernari, Nino Cassani e Maria Cristina Carlini, artisti legati al territorio per nascita e formazione, fanno da preludio alla realizzazione di una collezione permanente di sculture nel parco a Villa Recalcati.
Note biografiche
Maria Cristina Carlini inizia a lavorare la ceramica nei primi anni Settanta a Palo Alto in California, per poi esprimersi con l’utilizzo di diversi materiali quali il grès, il ferro, l’acciaio corten, il legno e la resina per bozzetti e sculture anche monumentali.
Il percorso artistico di Maria Cristina Carlini comprende mostre personali e collettive in numerose sedi pubbliche e private internazionali. In Italia fra le mostre più recenti si ricordano: il complesso monumentale di Palazzo Reale di Torino (2005) e il Museo Nazionale di Villa Pisani a Strà – Venezia (2005), l’Archivio di Stato di Roma (2006), la Biblioteca Nazionale di Cosenza (2008), l’Archivio di Stato di Milano (2008), la Biennale Internazionale di Scultura al Castello di Racconigi (2010), Archivio della Scuola Romana (2011-2012).
Diversi gli eventi all’estero da segnalare: Parigi e successivamente Madrid (2009) ospitano nelle vie dei loro centri storici le sue sculture monumentali. Nel 2010 una sua opera monumentale viene collocata in modo permanente davanti all’Ambasciata Italiana a Pechino, nella Città Proibita, si inaugura una mostra personale e partecipa alla Biennale di Pechino. A Shanghai sono presentate due opere monumentali in concomitanza con la World Expo 2010.
Espone inoltre a Denver nei campus universitari di Auraria e del Rocky Mountain College of Art+Design e in Francia sul lungomare di Cap D’Agde.
A Miami nel 2011 una tra le sue maggiori opere monumentali, Icaro, inaugura il nuovo Parco della Scultura della Chiesa del Corpus Christi.
Sculture monumentali dell’artista sono collocate in permanenza presso i Musei Civici di Pesaro, l’Archivio Centrale dello Stato di Roma Eur, la Corte dei Conti di Milano, la nuova Fiera di Milano a Rho, a Parigi, in Cina a Pechino, Jinan, Tianjin e Shanghai, Sculpture Park e negli Stati Uniti a Denver e Miami.
Nel parco emergono le sculture monumentali, mentre all’interno della villa si ammirano lavori di grandi e medie dimensioni, realizzate con materiali diversi: dall’acciaio corten alla resina al grès, dal legno al ferro.
La mostra offre diversi inediti realizzati per l’evento, oltre a opere create fra il 2004 e il 2012, rappresentative dell’intensa carriera artistica e del lungo percorso scultoreo di Maria Cristina Carlini.
Fra i lavori inediti del 2012 si ammirano Isole nella corrente (grès e acciaio corten, h. cm 300); Soglia (acciaio corten, h. cm 370); Bosco (18 elementi, ferro, h. cm 400).
Spiccano inoltre la suggetsiva Gaza in grès del 2004 (cm 60x90x40), Stracci del 2006 (grès e ferro, cm 180x230x170), Muro 2007 (grès e ferro cm 200x300x20), Giardino di pietra 2008 (11 elementi, acciaio e resina, cm 310x600x1600).
Il curatore Flaminio Gualdoni nel testo in catalogo scrive: “Lo sguardo che l’artista chiede non è d’ammirazione e di meraviglia, e la condivisione, la partecipazione che ella innesca è una sorta di peer-to-peer individualissimo: lo sguardo del riguardante non padroneggiando più la totalità dell’opera, il rapporto che instaura è di esperienza complessa del luogo, a un grado forte di fisicità – il corpo della scultura riverberante la corporeità dell’autrice, il corpo dello spettatore, nello spazio unificante – che attiva picchi emotivi ad alto gradiente”.
L’esposizione realizzata e ideata dalla Provincia di Varese, nella propria sede, rientra nell’ambito dell’evento a cura di Flaminio Gualdoni “Scultori di Villa Recalcati” di cui Maria Cristina Carlini -unica presenza femminile- conclude il ciclo espositivo triennale.
Le personali del triennio comprendono: Gio’ Pomodoro, Giancarlo Sangregorio, Vittorio Tavernari, Nino Cassani e Maria Cristina Carlini, artisti legati al territorio per nascita e formazione, fanno da preludio alla realizzazione di una collezione permanente di sculture nel parco a Villa Recalcati.
Note biografiche
Maria Cristina Carlini inizia a lavorare la ceramica nei primi anni Settanta a Palo Alto in California, per poi esprimersi con l’utilizzo di diversi materiali quali il grès, il ferro, l’acciaio corten, il legno e la resina per bozzetti e sculture anche monumentali.
Il percorso artistico di Maria Cristina Carlini comprende mostre personali e collettive in numerose sedi pubbliche e private internazionali. In Italia fra le mostre più recenti si ricordano: il complesso monumentale di Palazzo Reale di Torino (2005) e il Museo Nazionale di Villa Pisani a Strà – Venezia (2005), l’Archivio di Stato di Roma (2006), la Biblioteca Nazionale di Cosenza (2008), l’Archivio di Stato di Milano (2008), la Biennale Internazionale di Scultura al Castello di Racconigi (2010), Archivio della Scuola Romana (2011-2012).
Diversi gli eventi all’estero da segnalare: Parigi e successivamente Madrid (2009) ospitano nelle vie dei loro centri storici le sue sculture monumentali. Nel 2010 una sua opera monumentale viene collocata in modo permanente davanti all’Ambasciata Italiana a Pechino, nella Città Proibita, si inaugura una mostra personale e partecipa alla Biennale di Pechino. A Shanghai sono presentate due opere monumentali in concomitanza con la World Expo 2010.
Espone inoltre a Denver nei campus universitari di Auraria e del Rocky Mountain College of Art+Design e in Francia sul lungomare di Cap D’Agde.
A Miami nel 2011 una tra le sue maggiori opere monumentali, Icaro, inaugura il nuovo Parco della Scultura della Chiesa del Corpus Christi.
Sculture monumentali dell’artista sono collocate in permanenza presso i Musei Civici di Pesaro, l’Archivio Centrale dello Stato di Roma Eur, la Corte dei Conti di Milano, la nuova Fiera di Milano a Rho, a Parigi, in Cina a Pechino, Jinan, Tianjin e Shanghai, Sculpture Park e negli Stati Uniti a Denver e Miami.
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