Guido Marzuttini. Lastre dal fronte: fotografare la Grande Guerra

Guido Marzuttini. Lastre dal fronte: fotografare la Grande Guerra
Dal 15 Dicembre 2013 al 12 Gennaio 2014
Cividale del Friuli | Udine
Luogo: Palazzo de Nordis
Indirizzo: piazza Duomo
Orari: da giovedì a domenica 10-18
Enti promotori:
- Soprintendenza regionale ai beni storici artistici ed etnoantropologici
- Regione Friuli-Venezia Giulia
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0432 731540
E-Mail info: museodeNordis.Cividale@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.soprintendenzastoricoartistica-fvg.beniculturali.it
Imperdibile appuntamento con la Storia a Cividale del Friuli, dove le sale di Palazzo de Nordis, oggi sede della Galleria d’arte medievale e moderna, faranno da cornice ad una mostra di eccezionale valore documentario, scelta dalla rassegna “Di sera in Castello”, promossa nelle antiche dimore storiche del Friuli Venezia Giulia dall'A.Gi.Mus. Associazione Giovanile Musicale di Udine, come speciale focus artistico sul prossimo anniversario della Grande Guerra. Saranno esposte infatti in “prima” assoluta” le immagini dal fronte che Guido Marzuttini, figlio del celebrato artista friulano Giovanni Battista “Tita” Marzuttini, riprese sul Carso goriziano negli anni 1915-16, prima di cadere sulla linea della Marna in Francia nel 1918. Si tratta di un fondo di circa 160 scatti inediti su lastra e su negativo, la gran parte dei quali sarà stampata ed uscirà dall'archivio privato di famiglia per la prima volta in occasione della mostra, realizzata nell’ambito del progetto coordinato dal presidente A.Gi.Mus. Maurizio d’Arcano Grattoni, col patrocinio del Comune e della Provincia di Udine.
Nelle immagini riprese da Marzuttini, arruolato nel genio telegrafisti, si ritrova la puntuale documentazione degli interventi operati sul fronte italiano dalla sua unità, insieme a ritratti dei commilitoni, frammenti di vita in trincea, truppe in armi, ma anche la ripresa dei campi di battaglia e dei danni lasciati sul territorio, ai paesi e ai monumenti distrutti dagli scontri
L’inquadramento storico sarà approfondito nella prolusione curata dal professor Fulvio Salimbeni, docente e storico dell’Università di Udine, presidente del Comitato di Trieste-Gorizia dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, mentre Gaetano Vinciguerra traccerà un profilo biografico dell’autore. In occasione della vernice, sabato 14 dicembre alle ore 17, saranno anche celebrati in musica gli anniversari di Giovanni Battista “Tita” Marzuttini, del quale ricorrono nel 2013 i 150 anni dalla nascita e i 70 anni dalla morte (1863-1943), ricordando anche il talento dello stesso Guido come promettente violoncellista. I giovani talentuosi musicisti Christian Sebastianutto (violino), Valentina Mosca (viola) e Riccardo Pes (violincello) eseguiranno alcune pagine tratte dall’opera del poliedrico artista friulano, geniale inventore nella meccanica, ma anche compositore, scrittore e maestro nelle arti figurative.
Nelle immagini riprese da Marzuttini, arruolato nel genio telegrafisti, si ritrova la puntuale documentazione degli interventi operati sul fronte italiano dalla sua unità, insieme a ritratti dei commilitoni, frammenti di vita in trincea, truppe in armi, ma anche la ripresa dei campi di battaglia e dei danni lasciati sul territorio, ai paesi e ai monumenti distrutti dagli scontri
L’inquadramento storico sarà approfondito nella prolusione curata dal professor Fulvio Salimbeni, docente e storico dell’Università di Udine, presidente del Comitato di Trieste-Gorizia dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, mentre Gaetano Vinciguerra traccerà un profilo biografico dell’autore. In occasione della vernice, sabato 14 dicembre alle ore 17, saranno anche celebrati in musica gli anniversari di Giovanni Battista “Tita” Marzuttini, del quale ricorrono nel 2013 i 150 anni dalla nascita e i 70 anni dalla morte (1863-1943), ricordando anche il talento dello stesso Guido come promettente violoncellista. I giovani talentuosi musicisti Christian Sebastianutto (violino), Valentina Mosca (viola) e Riccardo Pes (violincello) eseguiranno alcune pagine tratte dall’opera del poliedrico artista friulano, geniale inventore nella meccanica, ma anche compositore, scrittore e maestro nelle arti figurative.
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