Maurizio Boscheri. BioDiversitArt

Maurizio Boscheri. BioDiversitArt, MUSE - Museo delle Scienze, Trento
Dal 13 Giugno 2014 al 07 Settembre 2014
Trento
Luogo: MUSE - Museo delle Scienze
Indirizzo: corso del Lavoro e della Scienza 3
Orari: da martedì a venerdì 10-18; sabato e domenica 10-19
Telefono per informazioni: +39 0461 270311
E-Mail info: receptionmtsn@mtsn.tn.it
Sito ufficiale: http://www.muse.it
Con la mostra BioDiversitArt, dell'artista Maurizio Boscheri, il MUSE aggiunge un tassello importante al percorso di approfondimento del rapporto tra scienza e arte. Alla visione dei dipinti si accompagna a spunti di approfondimento scientifico per aprire considerazioni sul tema della conservazione e attenzione alla varietà degli esseri viventi.
L'esposizione rappresenta un approccio insolito per conoscere la vita animale e la biodiversità su un orizzonte planetario. Fra le tavole esposte sarà possibile ammirare animali tipici delle foreste del Bhutan, i lemuri del Madagascar, giaguari e uccelli del Paradiso, i colorati turachi africani, il gigantesco cobra reale, e la foresta pluviale primeva di Sinharaja in Sri Lanka, un luogo antichissimo, intatto e ricco di specie endemiche. Ma anche i nostri galli forcelli delle montagne, i martin pescatori, i lupi grigi che stanno tornando a popolare le nostre montagne, nonché un'alba sulle Alpi con cervi maestosi al pascolo sui prati.
La varietà di morfologie, le forme complesse e affascinanti della natura, le colorazioni appariscenti, elaborate o straordinariamente mimetiche che si riscontrano tra i viventi di ogni angolo del globo, sono fonte inesauribile di stupore e ammirazione. La nuova esposizione di Maurizio Boscheri al MUSE di Trento – spiega la critica Giorgia Cassini - riproduce le preziosità, i fenomeni e le infinite curiosità di quel tesoro che è la natura. Creativo, espressivo, ricercatamente elegante, Boscheri raggiunge una grande finezza d'esecuzione in dipinti di straordinaria suggestione, i cui temi iconografici rivelano un'ispirazione esotica connessa al gusto orientaleggiante.
Tra le tele presenti, l'opera "Sengi rainforest" è un omaggio ai biologi ricercatori del MUSE per la scoperta di una nuova particolare specie di mammifero, avvenuta nel 2008. Il dipinto raffigura due esemplari di toporagno-elefante dalla testa grigia - Sengi in Swahili - una sorta di fossile vivente nelle foreste pluviali della Tanzania centro meridionale.
Un prezioso catalogo di 80 pagine a colori presenta tutte le opere, un commento artistico sugli elementi ispiratori (a cura dell'autore),un inquadramento scientifico delle specie rappresentate (a opera del MUSE) e un testo critico di Giorgia Cassini, già direttore artistico del Padiglione Italia della Biennale di Venezia del 2012 e curatrice di altre esposizioni di Boscheri.
L'esposizione rappresenta un approccio insolito per conoscere la vita animale e la biodiversità su un orizzonte planetario. Fra le tavole esposte sarà possibile ammirare animali tipici delle foreste del Bhutan, i lemuri del Madagascar, giaguari e uccelli del Paradiso, i colorati turachi africani, il gigantesco cobra reale, e la foresta pluviale primeva di Sinharaja in Sri Lanka, un luogo antichissimo, intatto e ricco di specie endemiche. Ma anche i nostri galli forcelli delle montagne, i martin pescatori, i lupi grigi che stanno tornando a popolare le nostre montagne, nonché un'alba sulle Alpi con cervi maestosi al pascolo sui prati.
La varietà di morfologie, le forme complesse e affascinanti della natura, le colorazioni appariscenti, elaborate o straordinariamente mimetiche che si riscontrano tra i viventi di ogni angolo del globo, sono fonte inesauribile di stupore e ammirazione. La nuova esposizione di Maurizio Boscheri al MUSE di Trento – spiega la critica Giorgia Cassini - riproduce le preziosità, i fenomeni e le infinite curiosità di quel tesoro che è la natura. Creativo, espressivo, ricercatamente elegante, Boscheri raggiunge una grande finezza d'esecuzione in dipinti di straordinaria suggestione, i cui temi iconografici rivelano un'ispirazione esotica connessa al gusto orientaleggiante.
Tra le tele presenti, l'opera "Sengi rainforest" è un omaggio ai biologi ricercatori del MUSE per la scoperta di una nuova particolare specie di mammifero, avvenuta nel 2008. Il dipinto raffigura due esemplari di toporagno-elefante dalla testa grigia - Sengi in Swahili - una sorta di fossile vivente nelle foreste pluviali della Tanzania centro meridionale.
Un prezioso catalogo di 80 pagine a colori presenta tutte le opere, un commento artistico sugli elementi ispiratori (a cura dell'autore),un inquadramento scientifico delle specie rappresentate (a opera del MUSE) e un testo critico di Giorgia Cassini, già direttore artistico del Padiglione Italia della Biennale di Venezia del 2012 e curatrice di altre esposizioni di Boscheri.
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