Mara Oscar Cassiani. Bondone - Performance e talk

© Mara Oscar Cassiani | Mara Oscar Cassiani. Bondone

 

Dal 01 Dicembre 2020 al 11 Dicembre 2020

Trento

Luogo: Sito web Centrale Fies

Indirizzo: online

Curatori: Claudia D’Alonzo

Sito ufficiale: http://www.centralefies.it/xl



XL era e sarà il nuovo formato di Centrale Fies, pensato originariamente per i 40 anni di Drodesera e i 20 anni di Fies, trova oggi una nuova corrispondenza nell’indagine su un “fuori formato” che rompe la one shot estiva, tessendo insieme tutti gli eventi annuali di Centrale Fies.

Martedì 1 e venerdì 11 dicembre Centrale Fies ospita nei suoi spazi virtuali la performance dell’artista e performer post-mediale Mara Oscar Cassiani con il suo nuovo lavoro: Bondone.
Il progetto, online dal 19 novembre sul sito www.inbtwn.it è il quarto e ultimo appuntamento di INBTWN - In Between, che, presentato in anteprima per Centrale Fies, ibrida le tradizioni trentine e i folclori della rete, attingendo da un panorama culturale che spazia dalle comunità snowboard ai video game fantasy. L’artista si appropria di immaginari collettivi, riti e retaggi del dionisiaco nel contemporaneo per decostruire i ruoli e i confini del genere.
 
INBTWN, programma curato da Claudia D’Alonzo, segue il processo di ricerca e lavoro dell’artista e lo restituisce in due momenti e formati. Nella prima parte, a partire dal 19 novembre il sito www.inbtwn.it segue la ricerca di Mara Oscar Cassiani per tutta la durata del progetto. In questo modo gli utenti vengono progressivamente condotti verso la seconda parte del progetto: una performance inedita in cui l’atlante di simboli costruito fino a quel momento entra in dialogo con il corpo dell’artista. La performance sarà trasmessa in streaming l'1dicembre sul sito di INBTWN facendo immergere il pubblico nell’ immaginario visivo dell’artista. A chiusura del progetto e della rassegna seguirà un talk con Mara Oscar Cassiani, con la curatrice Claudia D’Alonzo, e con Maria Paola Zedda, curatrice e co-direttrice Nao Performing Festival.
 
Bondone è un monte del Trentino Occidentale che caratterizza parte del territorio e del paesaggio del quale fa parte Centrale Fies. Il Bondone è meta per sciatori e snowboarder. Come altri luoghi sportivi è un luogo in cui Mara Oscar Cassiani travalica i confini non detti assegnati al suo genere; sulle piste da scii come in molti altri luoghi, è tra le poche persone a possedere un surf snow, uno snowboard largo da neve bagnata, senza lamine che sul ghiaccio richiede una tecnica considerata troppo dura per il genere femminile. Partendo così da un fatto biografico e seguendo le vicende dei potenti avatar androgini del gaming, l’artista immagina una simbologia e un allenamento rituale appropriativo in concomitanza dell’arrivo dei riti stagionali invernali.
 
Il progetto si sviluppa dalla partecipazione dell’artista all’edizione 2019 di Trentino Brand New – che la vedrà tra le protagoniste anche quest’anno - progetto annuale di Fies dedicato alla formazione e la costruzione di modi non convenzionali di raccontare e comunicare il territorio trentino a cura di Elisa Di Liberato e Virginia Sommadossi per Centrale Fies e Fies Core. In quell’occasione Cassiani ha lavorato con un gruppo di giovani sulla tradizione legata ai Krampus, individuando in queste figure del folklore trentino la rinascita di una relazione tra riti stagionali e personaggi femminili, avatar, presente nel passato ma andata persa in molte feste e tradizioni popolari.
 
“I Krampus, demoni servi di San Nicola - racconta l’artista - sono inferociti, violenti e selvaggi  nelle loro scorribande in giro per i paesi, durante le sfilate dissipano le forze accumulate durante tutto il resto dell’anno. Le Krampe (femminile di Krampus) a propria volta, possono oltrepassare il limite del quotidiano attraverso una notte di scorribande aka rave. In una visione dinamica, etnografica, in cui i rituali si stanno evolvendo, il rituale Krampus, non si sta solo mescolando con le nuove forme del Fantasy, ma sta iniziando, forse anche grazie ad esso, ad essere colonizzato da altri generi.”
 
Da queste esperienze intorno al territorio di Centrale Fies e alle tradizioni vecchie e nuove che lo attraversano, nasce l’idea di un lavoro tra performance e arti visive sulla forza fisica, la potenza dei corpi e la violenza in una prospettiva di genere. Dallo sport praticato tra le nevi del trentino agli avatar delle donne guerriere dei video game, l’artista indaga le rappresentazioni, i rituali e i codici visivi delle culture tradizionali e li confronta con le iconografie della rete e delle culture postmediali.
  Mara Oscar Cassiani, artista wi-fi based, lavora tra performance, coreografia, nuovi linguaggi digitali, social media e ritual clubbing. La sua ricerca è incentrata sulla creazione di un immaginario contemporaneo, in cui nuovi grammatiche e icone derivano dalle identità di Internet, da sottoculture club e dal “brutal” capitalismo. Un flusso in diretta di immagini e coscienza. La sua ricerca principale è focalizzata sull’elaborazione di ambienti e progetti performanti nel mezzo tra un nucleo generazionale e il loro sviluppo rituale. Un melting pot tra estratti di pop, folklore rituale, folklore digitale e del linguaggio commerciale che restituisce un’istantanea globale, un “fast food visivo” tra kitsch, cruda ritualità e apocalisse.
 

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