Icone senza tempo per un racconto senza fine

Dal 04 Giugno 2015 al 24 Giugno 2015
Torino
Luogo: Chiesa di San Michele Arcangelo
Indirizzo: p.zza Cavour 12
Orari: dal martedì alla domenica 14-19
Curatori: Nicoletta Bacino, Angela De Nicolo
Enti promotori:
- Città di Torino
- Regione Piemonte
Telefono per informazioni: +39 392 9722842
E-Mail info: n.bacino@formeart.it
Nello spazio della cripta barocca della Chiesa di San Michele Arcangelo di Torino sarà accolta amorevolmente la mostra “Icone senza tempo per un racconto senza fine”.
In omaggio all’Ostensione della Sindone, l’iniziativa propone una selezione di opere iconografiche della maestra d’arte Paola Bellaminutti. Il progetto espositivo è curato dall’Associazione Forme Art, con il contributo critico di Nicoletta Bacino, Angela De Nicolo, Donato Ladik e Mariapaola Celledoni.
La mostra resterà aperta al pubblico dal 4 al 24 giugno 2015, dal martedì alla domenica, dalle ore 14 alle 19.
L’evento, che sarà inaugurato giovedì 4 giugno alle 18.30, è realizzato con il patrocinio della Città di Torino e della Regione Piemonte. Mostra realizzata con il contributo di: Aisvec (Associazione italiana per lo sviluppo economico).
Questa esposizione offre ai visitatori delle creazioni uniche che non sono una mera riproposizione di iconografie di scuola bizantina, né il recupero tout court di temi medioevali, rinascimentali o contemporanei. Sono una libera interpretazione di soggetti tradizionali tanto vibranti di vita che sembrano “in movimento”. L’artista propone le sue icone - nel senso più stretto le sue immagini – con grande umiltà. Sono una sequenza di raffigurazioni senza tempo, che suggeriscono un “Racconto” senza fine: temi del Nuovo e del Vecchio Testamento interpretati per rendere omaggio a tante rappresentazioni d’amore, senza confini geografici, né culturali, né temporali.
Le tavole lignee sono scelte e preparate, ogni supporto sceglie la sua immagine, la suggerisce all’occhio attento dell’artista, seguendo la forma, una particolare venatura, la disposizione dei nodi e facendo nascere un’opera che esprime una magica unione tra materialità e spiritualità.
L’icona trasmette un messaggio teologico che Bellaminutti esprime in un delicato equilibrio, dipingendo qualcosa che va in alto “oltre il trascendente”. L’icona in queste interpretazioni non è una mera immagine ma è il “visibile nell’invisibile”.
E’ una preghiera dipinta.
Si ringraziano:
Si ringrazia la Città di Torino nelle persone di Maurizio Braccialarghe - Assessore alla Cultura, Turismo e Promozione, Stefano Benedetto - Dirigente del Servizio Archivi, Musei e Patrimonio Culturale, il Dirigente della Divisione Patrimonio e la Regione Piemonte per il patrocinio accordato.
In omaggio all’Ostensione della Sindone, l’iniziativa propone una selezione di opere iconografiche della maestra d’arte Paola Bellaminutti. Il progetto espositivo è curato dall’Associazione Forme Art, con il contributo critico di Nicoletta Bacino, Angela De Nicolo, Donato Ladik e Mariapaola Celledoni.
La mostra resterà aperta al pubblico dal 4 al 24 giugno 2015, dal martedì alla domenica, dalle ore 14 alle 19.
L’evento, che sarà inaugurato giovedì 4 giugno alle 18.30, è realizzato con il patrocinio della Città di Torino e della Regione Piemonte. Mostra realizzata con il contributo di: Aisvec (Associazione italiana per lo sviluppo economico).
Questa esposizione offre ai visitatori delle creazioni uniche che non sono una mera riproposizione di iconografie di scuola bizantina, né il recupero tout court di temi medioevali, rinascimentali o contemporanei. Sono una libera interpretazione di soggetti tradizionali tanto vibranti di vita che sembrano “in movimento”. L’artista propone le sue icone - nel senso più stretto le sue immagini – con grande umiltà. Sono una sequenza di raffigurazioni senza tempo, che suggeriscono un “Racconto” senza fine: temi del Nuovo e del Vecchio Testamento interpretati per rendere omaggio a tante rappresentazioni d’amore, senza confini geografici, né culturali, né temporali.
Le tavole lignee sono scelte e preparate, ogni supporto sceglie la sua immagine, la suggerisce all’occhio attento dell’artista, seguendo la forma, una particolare venatura, la disposizione dei nodi e facendo nascere un’opera che esprime una magica unione tra materialità e spiritualità.
L’icona trasmette un messaggio teologico che Bellaminutti esprime in un delicato equilibrio, dipingendo qualcosa che va in alto “oltre il trascendente”. L’icona in queste interpretazioni non è una mera immagine ma è il “visibile nell’invisibile”.
E’ una preghiera dipinta.
Si ringraziano:
Si ringrazia la Città di Torino nelle persone di Maurizio Braccialarghe - Assessore alla Cultura, Turismo e Promozione, Stefano Benedetto - Dirigente del Servizio Archivi, Musei e Patrimonio Culturale, il Dirigente della Divisione Patrimonio e la Regione Piemonte per il patrocinio accordato.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 12 marzo 2025 al 15 giugno 2025 Ferrara | Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah - MEIS
Bellissima Ester. Purim, una storia senza tempo
-
Dal 11 marzo 2025 al 09 gennaio 2026 Brescia | Pinacoteca Tosio Martinengo
Giovanni Battista Gigola. Due scene socratiche / Giuseppe Bezzuoli. La Nascita di Venere
-
Dal 12 marzo 2025 al 17 maggio 2025 Roma | Gagosian Gallery
Richard Avedon. Italian Days
-
Dal 07 marzo 2025 al 06 luglio 2025 Roma | Gallerie Nazionali di Arte Antica - Palazzo Barberini
CARAVAGGIO 2025
-
Dal 07 marzo 2025 al 04 maggio 2025 Milano | Palazzo Reale
DA CINDY SHERMAN A FRANCESCO VEZZOLI. 80 artisti contemporanei
-
Dal 08 marzo 2025 al 27 luglio 2025 Pistoia | Palazzo Buontalenti, Palazzo de’ Rossi e Antico Palazzo dei Vescovi
Daniel Buren a Pistoia