Dittici occasionali. Ossia ‘la causalità’ dell’arte

Dittici occasionali. Ossia ‘la causalità’ dell’arte, Biblioteca Giuliano Briganti, Siena

 

Dal 30 Ottobre 2023 al 19 Gennaio 2024

Siena

Luogo: Biblioteca Giuliano Briganti

Indirizzo: Piazza Duomo 2

Orari: lunedì, mercoledì e venerdì: 10 -14 martedì e giovedì: 10 -14 e 15-17

Curatori: Lucia Simona Pacchierotti e Carlo Pennatini

Telefono per informazioni: +39 0577 534560

E-Mail info: biblioteca.briganti@santamariadellascala.com

Sito ufficiale: http://www.santamariadellascala.com


Dal 30 ottobre 2023 al 19 gennaio 2024 gli spazi della Biblioteca e Fototeca Briganti ospitano la mostra “Dittici occazionali. Ossia ‘la causalità’ dell’arte” a cura di Lucia Simona Pacchierotti e Carlo Pennatini.
La collettiva nasce dalla sinergica collaborazione tra il Santa Maria della Scala, alcuni fotografi del Siena Foto Club coordinati da Carlo Pennatini e con il collezionista e fotografo Ferruccio Malandrini.

Agli artisti partecipanti al progetto è stata chiesta una selezione di fotografie scattate durante eventi, e/o momenti, di vario genere: sport, spettacolo, folklore, paesaggio, strada. Fotografie che superficialmente non hanno legami con opere d’arte pittorica o scultorea. La fase successiva del lavoro, è stata la ricerca dell’opera d’arte da abbinare, all’interno del vasto repertorio iconografico conservato in Fototeca Giuliano Briganti. La scelta è avvenuta secondo criteri di assonanza, evocazione e risonanza, una sorta di gioco delle percezioni, nel tentativo di individuare l’opera nella sua ‘causalità’. Per questo Dittici occasionali non è la presentazione di reinterpretazioni fotografiche di opere d’arte figurativa, non si è voluto mettere in mostra dei tableau vivant.

Ne è scaturito un percorso di ventisei abbinamenti che contribuiscono a stimolare, come sostiene Carlo Pennatini «l’apprezzamento non solo della bellezza ma anche della diversità della creatività umana e le differenti chiavi di lettura di un’opera d’arte. Sono i collegamenti inattesi con le opere in dittico a rendere piacevole la visione della mostra, a indurre i visitatori a osservare i lavori esposti senza preconcetti, pronti a cogliere emozioni e scoprire legami sorprendenti».



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