Transfusioni #2
![Luca Maria Patela, Tessitura solare con Arcobaleno, 1976 Luca Maria Patela, Tessitura solare con Arcobaleno, 1976](http://www.arte.it/foto/600x450/6c/54423-Luca_Patela_Tessitura_solare_con_Arcobaleno_1976_.jpg)
Luca Maria Patela, Tessitura solare con Arcobaleno, 1976
Dal 17 Ottobre 2016 al 07 Novembre 2016
Roma
Luogo: Archivio Menna/Binga
Indirizzo: via dei Monti di Pietralata 16
Orari: su appuntamento
Curatori: Anna D’Elia
Enti promotori:
- Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del II Municipio e della Federazione Unitaria Italiana Scrittori
Telefono per informazioni: +39 339 8053993
E-Mail info: transfusioni2016@gmail.com
Il progetto Transfusioni, a cura di Anna D’Elia con il contributo di Bianca Menna, Silvia Stucky e Paola Romoli Venturi, collega in un percorso unico gli spazi del Lavatoio Contumaciale e dell’Archivio Menna/Binga aprendo un dialogo tra gli artisti presenti nell’archivio e il mondo culturale contemporaneo per favorire e sollecitare la trasfusione di idee, luoghi, contesti e soggetti di provenienze diverse con artisti italiani ed esteri. Transfusioni vuole essere un omaggio a Filiberto Menna, presente in ognuna delle quattro mostre in programma attraverso le citazioni degli artisti, le cui opere a lui dedicate sono conservate nell’Archivio.
Transfusioni #2 (17 ottobre - 7 novembre 2016) ha come protagonista Luca Maria Patella (Roma, 1934), artista di ricerca noto in ambito internazionale, pioniere nella sperimentazione interdisciplinare dei media foto-cinematografici, sonori, digitali, scrittoriali e teorici, e grande innovatore nella perlustrazione dei molteplici rapporti che legano arte e scienza. In mostra sarà esposta un’opera fotografica del 1976 dal titolo “Tessitura solare con Arcobaleno”. Nell’inquadratura compare la mano dell’artista che, sfidando l’impermanenza del fenomeno atmosferico, sembra tracciare l’arcobaleno con un compasso sfruttando le potenzialità del mezzo fotografico. Il confronto tra mondo fisico e psichico, universo e soggetto è sempre presente nel lavoro di Patella e ritorna in quest’opera che si può collocare nella più ampia indagine che l’artista ha dedicato a partire dagli anni ottanta al Mysterium Coniunctionis attraverso un complesso corpus teorico accompagnato da installazioni e oggetti. Il lavoro esposto reca testimonianza della sperimentazione cara all’artista sui metodi fotografici di ripresa, in cui l’originaria tecnica del foro stenopeico si confronta con quella più moderna dell’obbiettivo fisheye. Ne parlerà al pubblico lo stesso Patella, attraverso una “dialettica telefonica in atto” che si terrà in galleria nel corso della giornata inaugurale.
A dialogare con Patella è stata invitata Federica Di Carlo (Roma, 1984) scelta per la centralità che anche nella sua ricerca hanno i rapporti tra arte e scienza, con particolare attenzione alle tematiche della luce e della visione. L’arcobaleno è infatti un soggetto caro a Federica in quanto fenomeno non misurabile e non definibile in forma oggettiva. Ed è proprio questa presenza aleatoria che affascina scienziati e artisti poiché consente di riflettere sull’apparente realtà in cui viviamo. L’opera Misurazione diffusa, ideata per dialogare con quella del maestro coinvolgerà il pubblico in un’azione-lettura, nel corso della quale gli spettatori saranno invitati a misurarsi con lo spazio e una scritta attivata dalla luce del luogo.
Nella serata inaugurale a Marco Palladini, scrittore, drammaturgo, regista e attore con Claudio Mapelli al sax tenore, è affidata l’interpretazione d’autore del testo poetico-filosofico Atto Unico Filosofico per Apelle figlio di Apollo Uccelli e Pesci al quale Filiberto Menna consegna la sua riflessione sulla pittura e il teatro come spazio della finzione, e dunque, della costruzione linguistica. Il testo scritto attorno al 1981, è stato pubblicato per i tipi di Le Impronte degli Uccelli nel 2001 in 500 esemplari numerati con in copertina l’opera MUT/TUM di Luca Maria Patella (omaggio a Marcel Duchamp).
Inaugurazione lunedì 17 ottobre 2016 ore 18.30-21
Apertura speciale per la RAW Rome Art Week: 24/25/26/28/29 ottobre ore 16.00-19.00 – 27 ottobre ore 11.00-19.00
La mostra sarà visibile su appuntamento
Transfusioni #2 (17 ottobre - 7 novembre 2016) ha come protagonista Luca Maria Patella (Roma, 1934), artista di ricerca noto in ambito internazionale, pioniere nella sperimentazione interdisciplinare dei media foto-cinematografici, sonori, digitali, scrittoriali e teorici, e grande innovatore nella perlustrazione dei molteplici rapporti che legano arte e scienza. In mostra sarà esposta un’opera fotografica del 1976 dal titolo “Tessitura solare con Arcobaleno”. Nell’inquadratura compare la mano dell’artista che, sfidando l’impermanenza del fenomeno atmosferico, sembra tracciare l’arcobaleno con un compasso sfruttando le potenzialità del mezzo fotografico. Il confronto tra mondo fisico e psichico, universo e soggetto è sempre presente nel lavoro di Patella e ritorna in quest’opera che si può collocare nella più ampia indagine che l’artista ha dedicato a partire dagli anni ottanta al Mysterium Coniunctionis attraverso un complesso corpus teorico accompagnato da installazioni e oggetti. Il lavoro esposto reca testimonianza della sperimentazione cara all’artista sui metodi fotografici di ripresa, in cui l’originaria tecnica del foro stenopeico si confronta con quella più moderna dell’obbiettivo fisheye. Ne parlerà al pubblico lo stesso Patella, attraverso una “dialettica telefonica in atto” che si terrà in galleria nel corso della giornata inaugurale.
A dialogare con Patella è stata invitata Federica Di Carlo (Roma, 1984) scelta per la centralità che anche nella sua ricerca hanno i rapporti tra arte e scienza, con particolare attenzione alle tematiche della luce e della visione. L’arcobaleno è infatti un soggetto caro a Federica in quanto fenomeno non misurabile e non definibile in forma oggettiva. Ed è proprio questa presenza aleatoria che affascina scienziati e artisti poiché consente di riflettere sull’apparente realtà in cui viviamo. L’opera Misurazione diffusa, ideata per dialogare con quella del maestro coinvolgerà il pubblico in un’azione-lettura, nel corso della quale gli spettatori saranno invitati a misurarsi con lo spazio e una scritta attivata dalla luce del luogo.
Nella serata inaugurale a Marco Palladini, scrittore, drammaturgo, regista e attore con Claudio Mapelli al sax tenore, è affidata l’interpretazione d’autore del testo poetico-filosofico Atto Unico Filosofico per Apelle figlio di Apollo Uccelli e Pesci al quale Filiberto Menna consegna la sua riflessione sulla pittura e il teatro come spazio della finzione, e dunque, della costruzione linguistica. Il testo scritto attorno al 1981, è stato pubblicato per i tipi di Le Impronte degli Uccelli nel 2001 in 500 esemplari numerati con in copertina l’opera MUT/TUM di Luca Maria Patella (omaggio a Marcel Duchamp).
Inaugurazione lunedì 17 ottobre 2016 ore 18.30-21
Apertura speciale per la RAW Rome Art Week: 24/25/26/28/29 ottobre ore 16.00-19.00 – 27 ottobre ore 11.00-19.00
La mostra sarà visibile su appuntamento
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 27 giugno 2024 al 06 giugno 2025 Torino | Gallerie d’Italia – Torino
Antonio Biasiucci. Arca
-
Dal 28 giugno 2024 al 13 ottobre 2024 Venezia | Palazzo Cini
Eleonora Duse mito contemporaneo
-
Dal 26 giugno 2024 al 22 settembre 2024 Siena | Santa Maria della Scala
Nino Migliori. LUMEN. Fonte Gaia
-
Dal 25 giugno 2024 al 01 settembre 2024 Roma | Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Luigi Bartolini incisore
-
Dal 25 giugno 2024 al 08 settembre 2024 Genova | Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Presenze dell’arte svizzera nella collezione del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
-
Dal 22 giugno 2024 al 20 ottobre 2024 Firenze | Museo Novecento e Museo degli Innocenti
Louise Bourgeois In Florence