Rosetta Acerbi. Fiori e non solo

Rosetta Acerbi. Fiori e non solo
Dal 01 Febbraio 2013 al 23 Febbraio 2013
Roma
Luogo: Palazzetto Art Gallery
Indirizzo: via delle Botteghe Oscure 34
Orari: da martedì a sabato 10-19
Curatori: Palazzetto Art Gallery
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 77208158/ 392 0553783
E-Mail info: info@palazzettoartgallery.com
Sito ufficiale: http://www.palazzettoartgallery.com
Sarà inaugurata il prossimo 31 gennaio presso Palazzetto Art Gallery di Roma l?esposizione della pittrice Rosetta Acerbi dal titolo Fiori e non solo, a cura della galleria, con un testo di Carmine Siniscalco, una poesia di Vincenzo Mazzarella e scritti d François Nourissier, Marco Di Capua, Mario Padovan, Giuseppe Selvaggi, Fabio Benzi, Maria Teresa Benedetti, Linda De Santics. Continua così, con le atmosfere “venete” della Acerbi, la programmazione della galleria, che non vuole avere confini né ideologici né formali ma solo proporre creazioni di grande qualità, siano esse astratte, informali, figurative, rifuggendo da ogni possibile etichettatura.
Rosetta Acerbi Nasce a Venezia, vive e lavora a Roma.
Moglie del compositore Goffredo Petrassi, ha cominciato a dipingere giovanissima ottenendo il consenso dei più qualificati ambienti artistici. Dopo un breve periodo di interesse per la pittura astratta, è adesso esponente fra i più apprezzati di una ricerca figurativa, legata ad una sottile indagine psicologica, che si avvale dell?esperienza onirica e del recupero di simboli archetipi e di miti antichi. Figlia pittoricamente della grande tradizione rinascimentale, è da considerarsi legittima erede della maggiore pittura veneta, dall?iridescenza bizantina alla magia di un Tintoretto e di un Veronese. I suoi interessi culturali sono soprattutto di natura psicologica, legati all?interpretazione della valenza simbolica dell?elemento dell?acqua, allo studio del misticismo orientale, ai valori spirituali dell?espressione artistica, a cominciare da quello musicale. Dopo prestigiose rassegne a Venezia, Parma, Parigi, New York, Barcellona, Amburgo, Dubrovnik e Zagabria, partecipa nel 1999 alla XIII Quadriennale d?Arte di Roma, dopo aver dedicato, nel 1993, un intero ciclo ai fiori, mostrando, sempre alla ricerca della bellezza, di essere in grado di nutrire i suoi temi di una costante tensione visionaria.
Nel 2004, ha esposto in Giappone, al Museo Vangi, una serie di sue opere dedicate a Venezia. Nel 2006, nella Sala dell?Antico Refettorio del Palazzo Venezia a Roma, ha esposto trenta opere rappresentative dei vari cicli della sua produzione artistica. Nel 2007, negli Istituti di Cultura di Vienna e Varsavia, nel 2008 ad Anticoli Corrado nel Museo di Arte Moderna e Contemporanea e nel 2009 a Bruxelles, presso il centro «Les XXI» di Wolubilis, ha tenuto un?importante e molto festeggiata mostra personale. Nel 2008 riceve il Premio alla carriera Vittorio De Sica, sotto l?alto Patronato del Presidente della Repubblica. Nel 2011 è stata invitata al Padiglione Italia della 54 Esposizione Internazionale d?Arte della Biennale di Venezia. Nel 2012, in occasione del 150° anniversario dell?Unità d?Italia, partecipa alla collettiva “Le donne che hanno fatto l?Italia” nell?area espositiva del Complesso del Vittoriano a Roma e successivamente a Catania, presso la prestigiosa sede di Castello Ursino. “Le dee sono tornate”, ideata e curata da Vincenzo Mazzarella, con presentazione di Vittorio Sgarbi, è altra mostra collettiva che vede la sua partecipazione a Castellabate (SA) nell?estate del 2012.
Rosetta Acerbi Nasce a Venezia, vive e lavora a Roma.
Moglie del compositore Goffredo Petrassi, ha cominciato a dipingere giovanissima ottenendo il consenso dei più qualificati ambienti artistici. Dopo un breve periodo di interesse per la pittura astratta, è adesso esponente fra i più apprezzati di una ricerca figurativa, legata ad una sottile indagine psicologica, che si avvale dell?esperienza onirica e del recupero di simboli archetipi e di miti antichi. Figlia pittoricamente della grande tradizione rinascimentale, è da considerarsi legittima erede della maggiore pittura veneta, dall?iridescenza bizantina alla magia di un Tintoretto e di un Veronese. I suoi interessi culturali sono soprattutto di natura psicologica, legati all?interpretazione della valenza simbolica dell?elemento dell?acqua, allo studio del misticismo orientale, ai valori spirituali dell?espressione artistica, a cominciare da quello musicale. Dopo prestigiose rassegne a Venezia, Parma, Parigi, New York, Barcellona, Amburgo, Dubrovnik e Zagabria, partecipa nel 1999 alla XIII Quadriennale d?Arte di Roma, dopo aver dedicato, nel 1993, un intero ciclo ai fiori, mostrando, sempre alla ricerca della bellezza, di essere in grado di nutrire i suoi temi di una costante tensione visionaria.
Nel 2004, ha esposto in Giappone, al Museo Vangi, una serie di sue opere dedicate a Venezia. Nel 2006, nella Sala dell?Antico Refettorio del Palazzo Venezia a Roma, ha esposto trenta opere rappresentative dei vari cicli della sua produzione artistica. Nel 2007, negli Istituti di Cultura di Vienna e Varsavia, nel 2008 ad Anticoli Corrado nel Museo di Arte Moderna e Contemporanea e nel 2009 a Bruxelles, presso il centro «Les XXI» di Wolubilis, ha tenuto un?importante e molto festeggiata mostra personale. Nel 2008 riceve il Premio alla carriera Vittorio De Sica, sotto l?alto Patronato del Presidente della Repubblica. Nel 2011 è stata invitata al Padiglione Italia della 54 Esposizione Internazionale d?Arte della Biennale di Venezia. Nel 2012, in occasione del 150° anniversario dell?Unità d?Italia, partecipa alla collettiva “Le donne che hanno fatto l?Italia” nell?area espositiva del Complesso del Vittoriano a Roma e successivamente a Catania, presso la prestigiosa sede di Castello Ursino. “Le dee sono tornate”, ideata e curata da Vincenzo Mazzarella, con presentazione di Vittorio Sgarbi, è altra mostra collettiva che vede la sua partecipazione a Castellabate (SA) nell?estate del 2012.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 26 febbraio 2025 al 05 maggio 2025 Venezia | Museo Fortuny
Sergio Monari. Sincronie
-
Dal 01 marzo 2025 al 29 giugno 2025 Torino | Museo Storico Nazionale d’Artiglieria dell’Esercito – Mastio della Cittadella
PAUL GAUGUIN. IL DIARIO DI NOA NOA E ALTRE AVVENTURE
-
Dal 27 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Art Déco. Il trionfo della modernità
-
Dal 28 febbraio 2025 al 09 giugno 2025 Roma | Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici
-
Dal 22 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Forlì | Museo Civico San Domenico
Il Ritratto dell’Artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie
-
Dal 21 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Rovigo | Palazzo Roverella
HAMMERSHØI e i pittori del silenzio tra il nord Europa e l’Italia