Quando morì mio padre
Dal 09 Aprile 2014 al 30 Maggio 2014
Roma
Luogo: Casa della Memoria e della Storia
Indirizzo: via San Francesco di Sales 5
Orari: lun-ven 9.30-20
Enti promotori:
- Ambasciata della Repubblica di Slovenia a Roma
- Roma Capitale - Assessorato alla Cultura Creatività e Promozione Artistica
- Dipartimento Cultura-Servizio Spazi Culturali
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 0608 / 06 6876543
E-Mail info: comunicazione.cultura@comune.roma.it
Sito ufficiale: http://www.casadellamemoria.culturaroma.it/
La mostra Quando morì mio padre giunge finalmente a Roma dopo gli allestimenti in numerose città in Italia, in Slovenia e in Austria, tra le quali, Nova Gorica, Koper-Capodistria, Venezia, Maribor, Ljubljana, Rab-Arbe, a Trieste presso la Risiera, Spinea, Vienna, Klagenfurt, Villach, Treviso. In mostra temi e disegni di bambini tra i 7 e i 13 anni, internati nei campi di concentramento fascisti italiani a partire dall’estate del 1942 fino a settembre del 1943. I racconti e i disegni, composti nelle scuole partigiane sul territorio liberato nella zona circostante le cittadine slovene di Ribnica e Ko?evje, risalgono alla primavera del 1944.
Richiamare l’attenzione sulle atrocità commesse dal fascismo italiano durante le guerre di aggressione, tener viva anche nell’opinione pubblica italiana e nelle generazioni più giovani la memoria storica dei campi di concentramento del regime, memoria ancora fortemente presente in Slovenia dove numerose furono le vittime di quegli orrori e di quei crimini.
Questi gli obiettivi delle prossime iniziative alla Casa della Memoria e della Storia - la mostra Quando morì mio padre e il convegno La smemoria dei campi del Duce – promosse dall'Ambasciata della Repubblica di Slovenia a Roma e da Roma Capitale Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica, Dipartimento Cultura-Servizio Spazi Culturali, in occasione della ricorrenza del 70º anniversario della chiusura dei campi di concentramento fascisti.
Il materiale espositivo, fornito dall’ Archivio di Stato della Repubblica di Slovenia, è corredato da un’ampia descrizione della situazione geopolitica e militare della Slovenia di allora e da un catalogo bilingue sloveno-italiano contenente materiale illustrativo. I testi sono a firma di Metka Gomba? dell’Archivio di Stato della Repubblica di Slovenia, Dario Mattiussi del Centro di documentazione storica e sociale Leopoldo Gasparini – Gradisca e Boris M. Gomba? del Museo Nazionale della Slovenia, curatori della mostra.
Nella giornata di inaugurazione, il 9 aprile 2014, Casa della Memoria e della Storia ospita alle 14.00 il convegno di studi sui campi di concentramento italiani La smemoria dei campi del Duce, presieduto dai professori Carlo Spartaco Capogreco dell'Università di Calabria e Presidente della Fondazione Ferramonti, e dal curatore della mostra Boris M. Gomba?.
PROGRAMMA DEL CONVEGNO:
La smemoria dei campi del Duce
9 aprile 2014, ore 14:00
Presiedono: S. E. Iztok Miroši?, Ambasciatore della Repubblica di Slovenia a Roma
Prof. Carlo Spartaco Capogreco, Presidente Fondazione Ferramonti e Docente
Università di Calabria
Dott. Boris M. Gomba?, storico, ex Direttore Museo Nazionale di Slovenia
Intervengono:
S. E. Iztok Miroši?: Memoria del passato come fondamenta del futuro europeo della Slovenia e dell'Italia
Prof. Carlo Spartaco Capogreco: Ricerca e memoria sui campi fascisti
Dott. Boris M. Gomba?: Presentazione di Dietro il cortile di casa. Un libro e una mostra sulla deportazione dei civili sloveni e croati nei campi di concentramento italiani al confine orientale (1942 – 1943).
Giuseppe Giannotti: Presentazione del Documentario RAI Meja – Guerre di confine. Un filmato controverso sulle politiche italo-slovene al confine orientale (1914 - 1947).
Prof. Dario Mattiussi (storico, Istituto Gasparini, Gradisca d'Isonzo): L'eredità del sistema concentrazionario fascista durante l'occupazione tedesca nell'Adriatisches Küstenland.
Prof. James Walston (American University of Rome): Le politiche della memoria e dell'oblio in Italia. I campi del Duce.
Prof. Gianni Orecchioni: (storico, ANPI Lanciano): Storia locale e memoria tra internamento e resistenza in Abruzzo.
Richiamare l’attenzione sulle atrocità commesse dal fascismo italiano durante le guerre di aggressione, tener viva anche nell’opinione pubblica italiana e nelle generazioni più giovani la memoria storica dei campi di concentramento del regime, memoria ancora fortemente presente in Slovenia dove numerose furono le vittime di quegli orrori e di quei crimini.
Questi gli obiettivi delle prossime iniziative alla Casa della Memoria e della Storia - la mostra Quando morì mio padre e il convegno La smemoria dei campi del Duce – promosse dall'Ambasciata della Repubblica di Slovenia a Roma e da Roma Capitale Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica, Dipartimento Cultura-Servizio Spazi Culturali, in occasione della ricorrenza del 70º anniversario della chiusura dei campi di concentramento fascisti.
Il materiale espositivo, fornito dall’ Archivio di Stato della Repubblica di Slovenia, è corredato da un’ampia descrizione della situazione geopolitica e militare della Slovenia di allora e da un catalogo bilingue sloveno-italiano contenente materiale illustrativo. I testi sono a firma di Metka Gomba? dell’Archivio di Stato della Repubblica di Slovenia, Dario Mattiussi del Centro di documentazione storica e sociale Leopoldo Gasparini – Gradisca e Boris M. Gomba? del Museo Nazionale della Slovenia, curatori della mostra.
Nella giornata di inaugurazione, il 9 aprile 2014, Casa della Memoria e della Storia ospita alle 14.00 il convegno di studi sui campi di concentramento italiani La smemoria dei campi del Duce, presieduto dai professori Carlo Spartaco Capogreco dell'Università di Calabria e Presidente della Fondazione Ferramonti, e dal curatore della mostra Boris M. Gomba?.
PROGRAMMA DEL CONVEGNO:
La smemoria dei campi del Duce
9 aprile 2014, ore 14:00
Presiedono: S. E. Iztok Miroši?, Ambasciatore della Repubblica di Slovenia a Roma
Prof. Carlo Spartaco Capogreco, Presidente Fondazione Ferramonti e Docente
Università di Calabria
Dott. Boris M. Gomba?, storico, ex Direttore Museo Nazionale di Slovenia
Intervengono:
S. E. Iztok Miroši?: Memoria del passato come fondamenta del futuro europeo della Slovenia e dell'Italia
Prof. Carlo Spartaco Capogreco: Ricerca e memoria sui campi fascisti
Dott. Boris M. Gomba?: Presentazione di Dietro il cortile di casa. Un libro e una mostra sulla deportazione dei civili sloveni e croati nei campi di concentramento italiani al confine orientale (1942 – 1943).
Giuseppe Giannotti: Presentazione del Documentario RAI Meja – Guerre di confine. Un filmato controverso sulle politiche italo-slovene al confine orientale (1914 - 1947).
Prof. Dario Mattiussi (storico, Istituto Gasparini, Gradisca d'Isonzo): L'eredità del sistema concentrazionario fascista durante l'occupazione tedesca nell'Adriatisches Küstenland.
Prof. James Walston (American University of Rome): Le politiche della memoria e dell'oblio in Italia. I campi del Duce.
Prof. Gianni Orecchioni: (storico, ANPI Lanciano): Storia locale e memoria tra internamento e resistenza in Abruzzo.
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