Costanza Alvarez de Castro. Infinito visivo
![Costanza Alvarez de Castro, Bitta, 2021, olio su tela, 90x60 cm. Costanza Alvarez de Castro, Bitta, 2021, olio su tela, 90x60 cm.](http://www.arte.it/foto/600x450/90/114483-unnamed-5.jpg)
Costanza Alvarez de Castro, Bitta, 2021, olio su tela, 90x60 cm.
Dal 30 Marzo 2021 al 15 Aprile 2021
Roma
Luogo: Kou Gallery
Indirizzo: Via della Barchetta 13
Orari: Lun-Ven 10-19; Sab 15-19
Curatori: Massimo Scaringella
Telefono per informazioni: +39 06 21128870
Sito ufficiale: http://kou.gallery/it/
Kou Gallery è lieta di annunciare la riapertura al pubblico della mostra personale di Costanza Alvarez De Castro “Infinito Visivo” a cura di Massimo Scaringella.
La mostra, temporaneamente sospesa a causa delle pregresse disposizioni relative all’emergenza sanitaria da Covid-19, è stata prorogata fino al 15 aprile 2021.
L’accesso alla mostra sarà contingentato, nel rispetto delle delle disposizioni volte a tutelare la sicurezza e la salute dei visitatori. La prenotazione è caldamente consigliata.
In esposizione un corpus di 16 opere costituito da lavori pittorici di formato medio-grande, realizzati ad olio su tela tra il 2020 e il 2021 appositamente per lo spazio della galleria. Protagonisti delle opere sono oggetti, elementi meccanici e strumenti tecnici di varia natura - tra cui eliche, bitte, compassi e calamai – risultati di una raffinata e intensa ricerca artistica. Il lavori oscillano tra un’elegante concretezza materica, data dalla rappresentazione iper-accurata degli oggetti, e una profonda astrazione da cui emerge la sensibilità espressiva dell’artista. Grazie ad una sapiente stesura del colore, gli oggetti ritratti affiorano nei loro toni brillanti da uno sfondo monocromo, che li connette indissolubilmente trasportandoli all’interno di una dimensione altra, uno spazio indefinito i cui confini oltrepassano i limiti reali della tela fornendoci l’illusione di una traccia di infinito tangibile.
Costanza Alvarez de Castro nasce a Roma nel 1989, da padre italiano e madre di El Salvador. Dopo una laurea in Economia per la cooperazione internazionale e lo sviluppo, decide di dedicarsi interamente all’arte e alla pittura. I primi passi li muove nella scenografia per cinema e teatro, assistendo nel 2011 il maestro scenografo Jean Rabasse per la realizzazione del film “Io e Te” di Bernardo Bertolucci. In seguito si iscrive all’Institut Superieur de Peinture Van Der Kelen et Logelain di Bruxelles. Nel 2013 cura la pittura dei fondali del Teatro dell’Opera di Roma. Esauritesi le incursioni nella scenografia, decide di dedicarsi esclusivamente alla pittura da cavalletto. È del 2015 la prima mostra personale, curata da Valentina Moncada presso lo Spazio Cerere. Del 2016 sono la seconda mostra personale, “Natura in Scena”, svoltasi presso lo Spazio Makemake a cura di Giovanni Argan, e la donazione al Palazzo di Cosenza della tela Martinello per una mostra collettiva a cura di Roberto Bilotti. Tra il dicembre 2017 e il febbraio 2018 realizza un’altra esposizione personale, “Giorno di festa”, presso Spazio Menexa a Roma.
Costanza Alvarez de Castro nasce a Roma nel 1989, da padre italiano e madre di El Salvador. Dopo una laurea in Economia per la cooperazione internazionale e lo sviluppo, decide di dedicarsi interamente all’arte e alla pittura. I primi passi li muove nella scenografia per cinema e teatro, assistendo nel 2011 il maestro scenografo Jean Rabasse per la realizzazione del film “Io e Te” di Bernardo Bertolucci. In seguito si iscrive all’Institut Superieur de Peinture Van Der Kelen et Logelain di Bruxelles. Nel 2013 cura la pittura dei fondali del Teatro dell’Opera di Roma. Esauritesi le incursioni nella scenografia, decide di dedicarsi esclusivamente alla pittura da cavalletto. È del 2015 la prima mostra personale, curata da Valentina Moncada presso lo Spazio Cerere. Del 2016 sono la seconda mostra personale, “Natura in Scena”, svoltasi presso lo Spazio Makemake a cura di Giovanni Argan, e la donazione al Palazzo di Cosenza della tela Martinello per una mostra collettiva a cura di Roberto Bilotti. Tra il dicembre 2017 e il febbraio 2018 realizza un’altra esposizione personale, “Giorno di festa”, presso Spazio Menexa a Roma.
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