Alfonso Mangone. Genius Loci Caput Mundi
Dal 19 Giugno 2014 al 12 Settembre 2014
Roma
Luogo: Margutta RistorArte
Indirizzo: via Margutta 118
Curatori: Francesca Barbi Marinetti
Telefono per informazioni: +39 06 32650577
E-Mail info: uozzart@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.alfonsomangone.it
Si inaugura giovedì 19 giugno alle ore 19 presso gli spazi espositivi de Il Margutta RistorArte a Roma, la nuova mostra personale di Alfonso Mangone “Genius Loci Caput Mundi”. Dopo l’omaggio a Federico Fellini dell’artista Roberto Di Costanzo, la cui mostra si è conclusa lunedì 16 giugno, il ristorante vegetariano punta a celebrare la “grande bellezza” romana: la mostra, organizzata da Tina Vannini e curata da Francesca Barbi Marinetti,proseguirà per tutta l’estate, sino a settembre, e conta circa venticinque opere dell’artista Fernando Alfonso Mangone.
Un incredibile viaggio attraverso le venticinque opere in esposizione, fatto di colori e pennellate, di angolazioni e di primi piani, per scoprire Roma come non l’avete mai vista, per rappresentare la città in tutta la sua storia e cultura. Si parte conPiazza di Spagna e Trinità dei Monti, Piazza Navona e Campo de Fiori, Trastevere e Largo Argentina, proseguendo alla scoperta delle piazze storiche, le strade, gli scorci carichi di antichità e arte che l’hanno resa la Città Eterna e l’hanno incoronata come una delle più belle del mondo.
“Con le mie opere mi piace trasmettere serenità e positività, ma soprattutto bellezza. Senza prendersi troppo sul serio, senza grandi drammi, ma soltanto con un leggero velo di spensieratezza – dichiara l’artista Fernando Alfonso Mangone –Roma si presta bene ad essere raccontata: i suoi luoghi rappresentano la cultura e la magia d’Italia. Roma è tutto. E ho deciso di rappresentarla seguendo le linee dell’espressionismo, ispirandomi ai grandi maestri francesi, e non solo. Ma non mi piace mettere troppo di me stesso, preferisco far parlare la città: è “Lei” che è la nostra testimone, di Noi e della nostra Storia”.
Per la mostra, che si concluderà venerdì 12 settembre, si ringrazia Armando Principe di PrinceArt. Durante il vernissage verrà servito il consueto Aperitif Art.
Fernando Alfonso Mangone nasce nel 1958 ad Altavilla Silentina. Alla fine della scuola media si iscrive al Liceo Artistico dove la sua naturale inclinazione comincia a consolidarsi in una formazione artistica più scandita ed articolata. Ammesso all’Accademia delle Belle Arti di Napoli si trasferisce nel 1977 All’Accademia di Belle Arti di Catanzaro dove segue il corso di pittura del prof. Gianni Pisani. L’anno successivo, rivelando una precoce propensione al nomadismo, si trasferisce a Firenze e prosegue i suoi studi presso l’Accademia di Belle Arti, seguendo il corso di pittura del professore Gustavo Giulietti e conseguendo il Diploma nell’anno accademico1980/1981, magna cum laude.
La permanenza a Firenze e nelle immediate vicinanze si protrae fino al 1989 e segna il suo esordio nell’attività di pittore in un contesto culturale ed artistico tra i più animati e rappresentativi a livello europeo di questi anni. Nel decennio che va dal 1978 al 1989 coltiva il suo impegno artistico tra Firenze e Roma istaurando rapporti di collaborazione con numerosi intellettuali, artisti, critici d’arte e galleristi italiani e stranieri. Nel 1989 si trasferisce in Olanda dove l’artista vive una fase di frenetica attività creativa ed espositiva in diverse città come: l’Aia, Amsterdam, Groningen.
Degne di nota, fra le altre, le mostre realizzate presso l’istituto Italiano di cultura di Amsterdam, fra il 1992 ed il 1993, a cura di Aldo Braibanti e Barbara Tosi, e gli interventi commissionati da “Stad-Kunst”, “Green Peace”, “Amnesty International” e da numerosi gruppi teatrali e musicali. Nel 1995 si trasferisce a Berlino dove continua la sua intensa attività pittorica ed artistica. Tra il 1997 e il 2000 Mangone avvia un’intensa collaborazione con la multinazionale Heineken-Italia.
In anni più recenti Ferdinando Alfonso Mangone approfondisce il suo percorso di ricerca pittorica realizzando svariate mostre personali e collettive a :Milano, Venezia, Paestum, Salerno, Positano, Groningen, Roma, Torino e Napoli. Nel luglio 2013, in occasione del 70° anniversario del bombardamento di Roma, è stato protagonista del progetto “Sagome’’, nato nel 2007, sotto il patrocinio dell’Unicef e sostenuto da PrinceArt in collaborazione con la fondazione “Don Luigi Di Liegro”.
Un incredibile viaggio attraverso le venticinque opere in esposizione, fatto di colori e pennellate, di angolazioni e di primi piani, per scoprire Roma come non l’avete mai vista, per rappresentare la città in tutta la sua storia e cultura. Si parte conPiazza di Spagna e Trinità dei Monti, Piazza Navona e Campo de Fiori, Trastevere e Largo Argentina, proseguendo alla scoperta delle piazze storiche, le strade, gli scorci carichi di antichità e arte che l’hanno resa la Città Eterna e l’hanno incoronata come una delle più belle del mondo.
“Con le mie opere mi piace trasmettere serenità e positività, ma soprattutto bellezza. Senza prendersi troppo sul serio, senza grandi drammi, ma soltanto con un leggero velo di spensieratezza – dichiara l’artista Fernando Alfonso Mangone –Roma si presta bene ad essere raccontata: i suoi luoghi rappresentano la cultura e la magia d’Italia. Roma è tutto. E ho deciso di rappresentarla seguendo le linee dell’espressionismo, ispirandomi ai grandi maestri francesi, e non solo. Ma non mi piace mettere troppo di me stesso, preferisco far parlare la città: è “Lei” che è la nostra testimone, di Noi e della nostra Storia”.
Per la mostra, che si concluderà venerdì 12 settembre, si ringrazia Armando Principe di PrinceArt. Durante il vernissage verrà servito il consueto Aperitif Art.
Fernando Alfonso Mangone nasce nel 1958 ad Altavilla Silentina. Alla fine della scuola media si iscrive al Liceo Artistico dove la sua naturale inclinazione comincia a consolidarsi in una formazione artistica più scandita ed articolata. Ammesso all’Accademia delle Belle Arti di Napoli si trasferisce nel 1977 All’Accademia di Belle Arti di Catanzaro dove segue il corso di pittura del prof. Gianni Pisani. L’anno successivo, rivelando una precoce propensione al nomadismo, si trasferisce a Firenze e prosegue i suoi studi presso l’Accademia di Belle Arti, seguendo il corso di pittura del professore Gustavo Giulietti e conseguendo il Diploma nell’anno accademico1980/1981, magna cum laude.
La permanenza a Firenze e nelle immediate vicinanze si protrae fino al 1989 e segna il suo esordio nell’attività di pittore in un contesto culturale ed artistico tra i più animati e rappresentativi a livello europeo di questi anni. Nel decennio che va dal 1978 al 1989 coltiva il suo impegno artistico tra Firenze e Roma istaurando rapporti di collaborazione con numerosi intellettuali, artisti, critici d’arte e galleristi italiani e stranieri. Nel 1989 si trasferisce in Olanda dove l’artista vive una fase di frenetica attività creativa ed espositiva in diverse città come: l’Aia, Amsterdam, Groningen.
Degne di nota, fra le altre, le mostre realizzate presso l’istituto Italiano di cultura di Amsterdam, fra il 1992 ed il 1993, a cura di Aldo Braibanti e Barbara Tosi, e gli interventi commissionati da “Stad-Kunst”, “Green Peace”, “Amnesty International” e da numerosi gruppi teatrali e musicali. Nel 1995 si trasferisce a Berlino dove continua la sua intensa attività pittorica ed artistica. Tra il 1997 e il 2000 Mangone avvia un’intensa collaborazione con la multinazionale Heineken-Italia.
In anni più recenti Ferdinando Alfonso Mangone approfondisce il suo percorso di ricerca pittorica realizzando svariate mostre personali e collettive a :Milano, Venezia, Paestum, Salerno, Positano, Groningen, Roma, Torino e Napoli. Nel luglio 2013, in occasione del 70° anniversario del bombardamento di Roma, è stato protagonista del progetto “Sagome’’, nato nel 2007, sotto il patrocinio dell’Unicef e sostenuto da PrinceArt in collaborazione con la fondazione “Don Luigi Di Liegro”.
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