Antico/Presente XVII 2015 Festival del Mondo Antico
Dal 19 Giugno 2015 al 21 Giugno 2015
Rimini
Luogo: Museo della Città e altre sedi
Indirizzo: via Luigi Tonini 1
Enti promotori:
- Comune di Rimini
- Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna
- Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna
- Società Editrice Il Mulino
Telefono per informazioni: +39 0541.704290
E-Mail info: ufficio.stampa@comune.rimini.it
Sito ufficiale: http://antico.comune.rimini.it
Presentata il 21 maggio a Roma l’edizione 2015 di Antico/Presente Festival del Mondo Antico che si terrà a Rimini il 19, 20, 21 giugno, promosso e curato dal Comune di Rimini, l’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, la Soprintendenza Archeologia dell’Emilia-Romagna e la Società Editrice Il Mulino.
Giunta al suo 17° appuntamento, l’edizione intitolata “ALIMENTA. Il cibo tra terra e mare, tra antico e presente”, declinerà il tema di Expo 2015 esplorando il cibo fra archeologia e storia, economia e società, tradizione e innovazione, ambiente e paesaggio, rimarcando nel contempo l’attualità del rapporto fra il passato e la nostra quotidianità anche nell’ambito della cultura alimentare.
Nel rinnovare l’appuntamento con Antico/Presente-Festival del Mondo Antico, Rimini si prepara dunque ad offrire, nell’ottica di EXPO 2015, un “piatto” ricco di proposte, fra cultura ed enogastronomia, per palati anche molto diversi.
Il weekend dal 19 al 21 giugno 2015 accoglie la nuova edizione del Festival del Mondo Antico, la rassegna che spazia su temi letterari, filosofici, storici, archeologici, antropologici, religiosi, giuridici, economici, scientifici, trattati in dialoghi, tavole rotonde, presentazioni di novità editoriali, commenti magistrali, … con il coinvolgimento di alcuni dei più importanti studiosi e operatori che si occupano a vario titolo non solo del mondo greco e romano, ma anche del vicino e lontano Oriente, letti sempre alla luce del contemporaneo.
La città e il suo territorio del resto costituiscono uno scenario attendibile, fuori dagli schemi più banali, sia per le emergenze dell'antico che li caratterizzano - quali l’Arco e il Ponte di età augustea - , sia per le opere di musealizzazione attuate specie negli ultimi anni, a partire dal complesso archeologico della "domus del chirurgo" e dalla sezione archeologica del Museo della Città.
Pur confermando lo spirito poliedrico e dai molti interessi che ha caratterizzato la rassegna fin dalla prima edizione, a cura di Marcello Di Bella, il Festival 2015 declinerà il tema di EXPO 2015 esplorando il cibo fra archeologia e storia, economia e società, tradizione e innovazione, ambiente e paesaggio, con uno sguardo particolare al territorio regionale e ai prodotti offerti da una terra e un mare fra i più generosi.
ALIMENTA. Il cibo tra terra e mare, tra antico e presente è il titolo della manifestazione che intende rimarcare il rapporto fra il passato e la nostra quotidianità, anche nell’ambito della cultura del cibo.
“Il convivio è l'invenzione della parola a tavola, scambio di nutrimento e di esperienza”: in questa frase si riassume lo spirito che animerà le giornate del Festival, con l’intento di offrire punti di vista quanto più possibile originali e meno frequentati nel panorama nazionale.
Come nella tradizione del Festival l’argomento-guida aprirà ad approfondimenti sulla storia, l’archeologia, l’economia, l’antropologia, l’arte, la religione, la letteratura, l’enogastronomia… affrontati fra passato e presente da testimonial esperti e noti al grande pubblico.
Il Festival contemplerà la presenza di studiosi, giornalisti, economisti… di fama internazionale. La giornata inaugurale vedrà Eva Canterella condurre la lectio magistralis di apertura, mentre nella serata padre Enzo Bianchi parlerà di “Cibo e speranza del vivere”. Hanno inoltre già confermato la loro partecipazione, fra gli altri, Roberto M. Danese, Angela Donati, Maurizio Harari, Piero Meldini, Michele Mirabella, Elisabetta Moro e Marino Niola, Maria Giuseppina Muzzarelli, Andrea Segré, Giuseppe Squillace, Vera Negri Zamagni, Angelo Varni, Domenico Vera.
Il Festival si presenterà nel format collaudato nelle ultime edizioni che privilegia la forma del dialogo e del confronto animando gli incontri, scanditi in modo da valorizzare i singoli appuntamenti e facilitare la partecipazione alle proposte in programma.
A fianco delle iniziative per gli adulti tornerà Piccolo Mondo Antico Festival con proposte nuove accanto a appuntamenti già collaudati che spazieranno dall’archeologia sperimentale ai giochi, alle visite guidate plurisensoriali, ai racconti animati, con un’apertura sulla città e sui monumenti.
Il Festival del Mondo Antico, che gode del patrocinio del MIBACT, della Regione Emilia-Romagna, dell’Università di Bologna, della Commissione Nazionale per l’UNESCO, è organizzato dal Comune di Rimini - Settore Cultura- Musei Comunali con la Soprintendenza Archeologia dell’Emilia Romagna, l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna.e Società editrice Il Mulino spa.
Giunta al suo 17° appuntamento, l’edizione intitolata “ALIMENTA. Il cibo tra terra e mare, tra antico e presente”, declinerà il tema di Expo 2015 esplorando il cibo fra archeologia e storia, economia e società, tradizione e innovazione, ambiente e paesaggio, rimarcando nel contempo l’attualità del rapporto fra il passato e la nostra quotidianità anche nell’ambito della cultura alimentare.
Nel rinnovare l’appuntamento con Antico/Presente-Festival del Mondo Antico, Rimini si prepara dunque ad offrire, nell’ottica di EXPO 2015, un “piatto” ricco di proposte, fra cultura ed enogastronomia, per palati anche molto diversi.
Il weekend dal 19 al 21 giugno 2015 accoglie la nuova edizione del Festival del Mondo Antico, la rassegna che spazia su temi letterari, filosofici, storici, archeologici, antropologici, religiosi, giuridici, economici, scientifici, trattati in dialoghi, tavole rotonde, presentazioni di novità editoriali, commenti magistrali, … con il coinvolgimento di alcuni dei più importanti studiosi e operatori che si occupano a vario titolo non solo del mondo greco e romano, ma anche del vicino e lontano Oriente, letti sempre alla luce del contemporaneo.
La città e il suo territorio del resto costituiscono uno scenario attendibile, fuori dagli schemi più banali, sia per le emergenze dell'antico che li caratterizzano - quali l’Arco e il Ponte di età augustea - , sia per le opere di musealizzazione attuate specie negli ultimi anni, a partire dal complesso archeologico della "domus del chirurgo" e dalla sezione archeologica del Museo della Città.
Pur confermando lo spirito poliedrico e dai molti interessi che ha caratterizzato la rassegna fin dalla prima edizione, a cura di Marcello Di Bella, il Festival 2015 declinerà il tema di EXPO 2015 esplorando il cibo fra archeologia e storia, economia e società, tradizione e innovazione, ambiente e paesaggio, con uno sguardo particolare al territorio regionale e ai prodotti offerti da una terra e un mare fra i più generosi.
ALIMENTA. Il cibo tra terra e mare, tra antico e presente è il titolo della manifestazione che intende rimarcare il rapporto fra il passato e la nostra quotidianità, anche nell’ambito della cultura del cibo.
“Il convivio è l'invenzione della parola a tavola, scambio di nutrimento e di esperienza”: in questa frase si riassume lo spirito che animerà le giornate del Festival, con l’intento di offrire punti di vista quanto più possibile originali e meno frequentati nel panorama nazionale.
Come nella tradizione del Festival l’argomento-guida aprirà ad approfondimenti sulla storia, l’archeologia, l’economia, l’antropologia, l’arte, la religione, la letteratura, l’enogastronomia… affrontati fra passato e presente da testimonial esperti e noti al grande pubblico.
Il Festival contemplerà la presenza di studiosi, giornalisti, economisti… di fama internazionale. La giornata inaugurale vedrà Eva Canterella condurre la lectio magistralis di apertura, mentre nella serata padre Enzo Bianchi parlerà di “Cibo e speranza del vivere”. Hanno inoltre già confermato la loro partecipazione, fra gli altri, Roberto M. Danese, Angela Donati, Maurizio Harari, Piero Meldini, Michele Mirabella, Elisabetta Moro e Marino Niola, Maria Giuseppina Muzzarelli, Andrea Segré, Giuseppe Squillace, Vera Negri Zamagni, Angelo Varni, Domenico Vera.
Il Festival si presenterà nel format collaudato nelle ultime edizioni che privilegia la forma del dialogo e del confronto animando gli incontri, scanditi in modo da valorizzare i singoli appuntamenti e facilitare la partecipazione alle proposte in programma.
A fianco delle iniziative per gli adulti tornerà Piccolo Mondo Antico Festival con proposte nuove accanto a appuntamenti già collaudati che spazieranno dall’archeologia sperimentale ai giochi, alle visite guidate plurisensoriali, ai racconti animati, con un’apertura sulla città e sui monumenti.
Il Festival del Mondo Antico, che gode del patrocinio del MIBACT, della Regione Emilia-Romagna, dell’Università di Bologna, della Commissione Nazionale per l’UNESCO, è organizzato dal Comune di Rimini - Settore Cultura- Musei Comunali con la Soprintendenza Archeologia dell’Emilia Romagna, l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna.e Società editrice Il Mulino spa.
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