CASAMATTA discontinuità

Dal 04 Settembre 2021 al 12 Settembre 2021
Fano | Pesaro e Urbino
Luogo: Bastione Sangallo
Indirizzo: Via Mura Sangallo
Enti promotori:
- Associazione Re-public
Costo del biglietto: L’ingresso alla rassegna è gratuito e gli accessi alle mostre si svolgono nel rispetto delle attuali disposizioni in materia di prevenzione COVID-19: per accedere agli spazi è necessario il green pass, l’uso della mascherina correttamente indossata ed il distanziamento interpersonale di almeno un metro
E-Mail info: casamatta.linguaggi@gmail.com
Nel 2021, naturale proseguimento cosmico del 2020, la rassegna di linguaggi d’arte contemporanei CASAMATTA arriva alla settima edizione continuando ad essere CASAMATTA discontinuità (come nell’anno precedente), mantenendo lo stesso tema ed aggiungendo due capitoli alla narrazione già iniziata nel 2020. CASAMATTA discontinuità nasce dalla necessità e volontà di trovare, attraverso i linguaggi dell’arte, un senso nella vita contemporanea permeata da quotidiani cambiamenti, variazioni nel percepito, mutamenti inconsci, cambi di rotta; oltre 90 artisti dall’Italia e dall’estero hanno risposto alla chiamata online lanciata dalle associazioni fanesi ed i 14 selezionati andranno ad inserire le proprie opere all’interno del Bastione Sangallo di Fano, in dialogo con i materiali e le forme, l’architettura del cinquecentesco baluardo fanese, nei fine settimana del 4/5 ed 11/12 settembre.
Gli artisti in mostra sono:
4/5 settembre
Sara Antimi con l’installazione Piano Rialzato
Makiko Asada con l’opera Vulcani Fanesi
Dafne y Selene con opera 83 Toilet Papers
Cristina Russo con il progetto Campionature di Bosco
Collettivo Plurale con la videoinstallazione Riprogrammazione
Ornella Spata - Anna Gallarati con il video Posso ridere, posso piangere, non importa quello che faccio, lo faccio sempre uguale
Alessia Talò con la videoinstallazione Lavo le mie ferite
11/12 settembre
Gaia Bellini con l’opera Sindoni Vegetali
Salvatore Calì con il video Eternal Present
Laudisia Colonnelli con l’installazione Riflessi del mio tempo trasparente
Vanessa Falzi con la videoinstallazione Condizione di autoisolamento - fase 1
Sonia Gasparini - Demetrio Buroni con l’installazione interattiva Do Ut Des
Petrolio - Naresh Ràn con la performance di sonorizzazione audio/video Visioni PostIndustrial Arcaiche
Lorenzo Ramos con l’installazione 75000 anni fa mangeremo
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