Umani Paesaggi Urbani

Umani Paesaggi Urbani

 

Dal 13 Gennaio 2018 al 03 Febbraio 2018

Palermo

Luogo: Galleria Giuseppe Veniero project

Indirizzo: piazza Cassa di Risparmio 22

Orari: 10-13 / 17-20

Curatori: Francesco Piazza

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 3393480895

E-Mail info: frpiazza65@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.giuseppevenieroproject.com



Tracciare l'orografia di un non luogo costruito dentro di noi. 

Questa l'idea di “UMANI PAESAGGI URBANI”.

Il racconto del paesaggio è una stratificazione di racconti, storie di popoli e di ambiente, di ecosistemi che convivono nel tempo e nello spazio. Esiste una stretta correlazione tra l'universo umano, lo spazio che lo circonda e il modo in cui lo percepiamo; le nostre sensazioni ed emozioni, il nostro rapporto con le strutture che ci circondano possono raccontare molto di noi. Su chi siamo, su come ci siamo formati ed evoluti e le dinamiche dei nostri rapporti interpersonali. Lo stimolo che un ambiente ci trasmette è legato al nostro più intimo sentire. Possiamo reagire con stupore, con malinconia, con gioia al cospetto di un paesaggio. Eppure il paesaggio è sempre quello. Immobile. Cambia al mutare delle stagioni, ma immutabile resta impresso nella nostra memoria. È il suo effetto sulla nostra psiche che cambia e che può rivelare cose di noi probabilmente sommerse pronte finalmente a venir fuori. Rappresentare la propria idea di paesaggio è una sfida. Il rischio è quello di cadere nello scontato, nell'ovvio. Nella trasposizione formato cartolina che restituisce una versione edulcorata dell'ambiente, senza che vengano svelate le contaminazioni, gli interventi, gli errori che ne hanno determinato l'identità e che nel tempo ci hanno cambiato. Perché in ognuno di noi vive un paesaggio interiore, che è frutto di elaborazioni, di felicità e dolore. Di ricordi.

In questa mostra l' "Io" artistico, caratteristica di ogni forma d'arte, vuole relazionarsi con il "Noi" sociale mettendo da parte l'egocentrismo a favore di più ampie relazioni con ciò che ci circonda. Un altro da noi denso delle contraddizioni dei malesseri e delle incongruenze proprie del nostro tempo. Concettualmente è una visione dell'arte, empatica. Vicina. Capace di rompere le barriere dell'incomunicabilità per disegnare più ampi schemi intellegibili. In “Urbani Paesaggi Umani” il paesaggio sta al centro di tutto e accoglie sollecitazioni sia dall'ambiente esterno che si modifica, spesso autodistruggendosi per rinascere sotto nuove forme, sia da quello interiore, anch'esso fragile e mutevole.

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