The Gathering Storm. Dai Pink Floyd ai Muse le grandi copertine rock di Storm Thorgerson
Dal 11 Luglio 2014 al 24 Agosto 2014
Monza | Milano
Luogo: Palazzo dell'Arengario
Indirizzo: p.zza Roma
Orari: martedì a domenica 17-23
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 039 324866
E-Mail info: eventiespositivi@comune.monza.mi.it
Sito ufficiale: http://www.comune.monza.it
Oltre 150 milioni di persone hanno in casa una sua opera. Fotografie, grafica, video, poster e artworks, per un totale di oltre 60 opere, sono il contenuto della mostra “The Gathering Storm. Dai Pink Floyd ai Muse le grandi copertine rock di Storm Thorgerson” che porterà il visitatore nel tempio psichedelico e visionario del grande fotografo inglese, artista scomparso un anno fa, che ancora rimane un riferimento originale per molti giovani creativi del XXI secolo.
Pochi artisti legati all’iconografia della musica rock hanno avuto un ruolo così determinante ed innovativo come Storm Thorgerson; e non solo perché Storm ha illustrato con le sue nitide e visionarie immagini album ed artisti che oggi sono ormai leggenda: ha fatto di più, ha legato indissolubilmente il suo lavoro a un’idea, allo spirito che quei suoni nuovi diffondevano nella cultura e nella società in cui si formavano. Utopia e sogno, solennità e magia risolte in un iperrealismo visionario hanno conferito ai suoi artworks quella straordinaria forza evocativa e provocatoria che sono nel DNA stesso della musica rock. Una mostra per interpretare la musica come energia irrazionale e quasi magica, dove la creatività dell’artista si afferma negli infiniti mondi possibili che scaturiscono dal suo talento e dalla sua immaginazione. Dai Led Zeppelin a Peter Gabriel, da Paul McCartney ai Nice, dai Cranberries ai Muse e soprattutto i Pink Floyd, amici d’infanzia e poi compagni di vita, le immagini di Storm Thorgerson rimangono come una insuperata sintesi di talento, tecnica e creatività. Una grande mostra antologica italiana in omaggio al grande artista inglese dopo la sua recente scomparsa.
La mostra è accompagnata da un catalogo antologico illustrato e da un video esclusivo sul lavoro di Storm Thorgerson con interviste e testimonianze, e integrata da un workshop specificamente rivolto ai giovani fotografi e designer con Dan Abbott, direttore creativo di Stormstdio di Londra, sul tema musica e fotografia. Promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Monza, la mostra è prodotta da Clarart e organizzata da Arteutopia con Stormstudios, e curata da Luigi Pedrazzi e Daniel Abbott. Durante l'inaugurazione ci sarà un concerto di Andy e Marco Pancaldi dei BLUVERTIGO ispirato al percorso della mostra.
Storm Thorgerson è nato in Inghilterra il 28 Febbraio 1944 a Potters Bar, una cittadina di 21.618 abitanti della contea dell'Hertfordshire, oggi contea del Middlesex. Ha conseguito una specializzazione in lingua Inglese e Filosofia presso la Leicester University, e un master in Film e Tv al Royal College of Art di Londra. Nel 1968, insieme a Aubrey Powell (detto Po), ha creato “Hipgnosis”, uno studio di grafica e design specializzato in fotografia creativa rivolta soprattutto al mondo della musica, con progetti per le copertine di molti gruppi rock come Pink Floyd, Led Zeppelin, Genesis, 10cc, Yes, Peter Gabriel, Black Sabbath, Paul McCartney, Syd Barrett e Styx tra gli altri.
Nel 1983 Storm, con Po e Peter Christophersen, ha formato la “Green Back”, che ha prodotto numerosi video per Paul Young, Yes, Nick Kershaw, Robert Plant, Interferon, Nona Hendryx, Big Country; con Learning to fly per i Pink Floyd ha vinto il premio come miglior regista ai Billboard. Nel 1994 ha diretto sei cortometraggi per i Pink Floyd, utilizzati come sfondo durante il loro tour mondiale; inoltre ha girato un documentario scientifico “The Rubber Universe” sulla Costante di Hubble per l'Equinozio. Nel 1997 ha raccolto le immagini fatte per i Pink Floyd in un libro chiamato “Mind Over Matter”, pubblicato dalla Sanctuary Books. Fra i libri che ha scritto: “100 Best Album Covers” (Dorling Kindersley) e “Eye Of The Storm” (Sanctuary Books). E’ mancato in Inghilterra il 18 Aprile 2013
Pochi artisti legati all’iconografia della musica rock hanno avuto un ruolo così determinante ed innovativo come Storm Thorgerson; e non solo perché Storm ha illustrato con le sue nitide e visionarie immagini album ed artisti che oggi sono ormai leggenda: ha fatto di più, ha legato indissolubilmente il suo lavoro a un’idea, allo spirito che quei suoni nuovi diffondevano nella cultura e nella società in cui si formavano. Utopia e sogno, solennità e magia risolte in un iperrealismo visionario hanno conferito ai suoi artworks quella straordinaria forza evocativa e provocatoria che sono nel DNA stesso della musica rock. Una mostra per interpretare la musica come energia irrazionale e quasi magica, dove la creatività dell’artista si afferma negli infiniti mondi possibili che scaturiscono dal suo talento e dalla sua immaginazione. Dai Led Zeppelin a Peter Gabriel, da Paul McCartney ai Nice, dai Cranberries ai Muse e soprattutto i Pink Floyd, amici d’infanzia e poi compagni di vita, le immagini di Storm Thorgerson rimangono come una insuperata sintesi di talento, tecnica e creatività. Una grande mostra antologica italiana in omaggio al grande artista inglese dopo la sua recente scomparsa.
La mostra è accompagnata da un catalogo antologico illustrato e da un video esclusivo sul lavoro di Storm Thorgerson con interviste e testimonianze, e integrata da un workshop specificamente rivolto ai giovani fotografi e designer con Dan Abbott, direttore creativo di Stormstdio di Londra, sul tema musica e fotografia. Promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Monza, la mostra è prodotta da Clarart e organizzata da Arteutopia con Stormstudios, e curata da Luigi Pedrazzi e Daniel Abbott. Durante l'inaugurazione ci sarà un concerto di Andy e Marco Pancaldi dei BLUVERTIGO ispirato al percorso della mostra.
Storm Thorgerson è nato in Inghilterra il 28 Febbraio 1944 a Potters Bar, una cittadina di 21.618 abitanti della contea dell'Hertfordshire, oggi contea del Middlesex. Ha conseguito una specializzazione in lingua Inglese e Filosofia presso la Leicester University, e un master in Film e Tv al Royal College of Art di Londra. Nel 1968, insieme a Aubrey Powell (detto Po), ha creato “Hipgnosis”, uno studio di grafica e design specializzato in fotografia creativa rivolta soprattutto al mondo della musica, con progetti per le copertine di molti gruppi rock come Pink Floyd, Led Zeppelin, Genesis, 10cc, Yes, Peter Gabriel, Black Sabbath, Paul McCartney, Syd Barrett e Styx tra gli altri.
Nel 1983 Storm, con Po e Peter Christophersen, ha formato la “Green Back”, che ha prodotto numerosi video per Paul Young, Yes, Nick Kershaw, Robert Plant, Interferon, Nona Hendryx, Big Country; con Learning to fly per i Pink Floyd ha vinto il premio come miglior regista ai Billboard. Nel 1994 ha diretto sei cortometraggi per i Pink Floyd, utilizzati come sfondo durante il loro tour mondiale; inoltre ha girato un documentario scientifico “The Rubber Universe” sulla Costante di Hubble per l'Equinozio. Nel 1997 ha raccolto le immagini fatte per i Pink Floyd in un libro chiamato “Mind Over Matter”, pubblicato dalla Sanctuary Books. Fra i libri che ha scritto: “100 Best Album Covers” (Dorling Kindersley) e “Eye Of The Storm” (Sanctuary Books). E’ mancato in Inghilterra il 18 Aprile 2013
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 dicembre 2024 al 04 maggio 2025
Fermo | Palazzo dei Priori
Steve McCurry. Children
-
Dal 20 dicembre 2024 al 04 maggio 2024
Gorizia | Palazzo Attems Petzenstein
Andy Warhol. Beyond Borders
-
Dal 18 dicembre 2024 al 18 dicembre 2024
Venezia | Museo Correr
L’impronta di Andrea Mantegna. UN DIPINTO RISCOPERTO DEL MUSEO CORRER DI VENEZIA
-
Dal 14 dicembre 2024 al 02 marzo 2025
Palermo | Palazzo Abatellis
Attraversamenti. Il Trionfo della morte, Guernica e Crocifissione di Guttuso
-
Dal 12 dicembre 2024 al 23 febbraio 2025
Roma | Palazzo Altemps
Gabriele Basilico. Roma
-
Dal 13 dicembre 2024 al 31 agosto 2025
Roma | Museo dell'Ara Pacis
Franco Fontana. Retrospective