Riccardo Giacconi. Storyboard
Dal 04 Luglio 2022 al 21 Ottobre 2022
Milano
Luogo: Spazio Leonardo
Indirizzo: Via della Liberazione 16/a
Orari: da lunedì a venerdì 9.00-18.00
Sito ufficiale: http://www.leonardoassicurazioni.it
Spazio Leonardo è lieto di annunciare Storyboard, mostra personale di Riccardo Giacconi (1985, San Severino Marche, MC), artista visivo e documentarista che utilizza diversi media, come il video, l'installazione, la radio e la performance per esplorare e attivare forme di racconto.
Negli ultimi anni, Riccardo ha utilizzato le piastrine di plastica per realizzare tende colorate di grandi dimensioni, dispositivi narrativi che si animano dei personaggi e degli elementi iconografici caratteristici della sua ricerca, manifestando un interesse nell’evocare storie in forma installativa.
Per la mostra a Spazio Leonardo, l'artista presenta quattro grandi tende di nuova produzione, concepite come storyboard di una serie di racconti scritti con un generatore artificiale di testo. Un aspetto significativo della pratica recente di Giacconi riguarda, infatti, il rapporto tra arte e scienza, che lo ha portato a sviluppare un progetto a lungo temine sul concetto di animazione, con l'intento di collegare la tradizione arcaica del teatro di figura alle ultime ricerche in materia di robotica e intelligenza artificiale.
Il progetto parte dalla lunga collaborazione con un’istituzione milanese dedita a manipolare, animare e dare vita agli oggetti: la Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli, la più famosa e antica compagnia marionettistica d'Europa ancora in attività (protagonista del recente film di Giacconi Diteggiatura, 2021), il cui schedario di teste in legno è evocato da una delle opere in mostra.
Composte da una serie di pixel in plastica, le tende realizzate per Spazio Leonardo sono cataloghi visivi dei principali temi di interesse di Giacconi: il doppio, la maschera, il travestimento, l’animazione. Ognuna di esse è lo storyboard di un racconto scritto con un generatore di testo – una macchina costruita per scrivere come un essere umano. Partendo da brevi input tratti dal saggio Sul teatro di marionette di Heinrich von Kleist, l'intelligenza artificiale ha generato storie al limite del tragicomico, che prendono vita sulle tende in forma fumettistica, in motivi astratti e geometrici, o che vengono trascritte, attraverso un font di nuova creazione, direttamente su questi grandi supporti.
Riccardo Giacconi (1985, San Severino Marche, MC) vive e lavora tra Milano e le Marche. Giacconi ha studiato Arti Visive all'Università IUAV di Venezia e ha conseguito un PhD presso la Leiden University (NL). Il suo lavoro è stato presentato in diversi musei e istituzioni, tra cui: Triennale (Milano); Lentos Kunstmuseum (Linz); Kunstpavillion (Innsbruck; Grazer Kunstverein (Graz); ar/ge Kunst (Bolzano), FRAC Champagne-Ardenne (Reims), MAC (Belfast), WUK Kunsthalle Exnergasse (Vienna), MAMbo (Bologna) e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino). È stato artista in residenza presso Künstlerhaus Büchsenhausen (Innsbruck), Centre international d’art et du paysage (Vassivière), lugar a dudas (Cali), MACRO (Roma) e La Box (Bourges). I suoi film sono stati presentati all'interno di numerosi festival internazionali, come la Mostra del Cinema di Venezia, il New York Film Festival, l'International Film Festival Rotterdam, Lo schermo dell'arte a Firenze, Visions du Réel e il FID Marseille International Film Festival, dove ha vinto il Gran Premio della competizione internazionale nel 2015. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, tra cui il Museo del Novecento di Milano; la GAMeC di Bergamo; Agi Verona, Contemporaneo / Contemporanee, Università di Verona, Polo Santa Marta; Nctm Collection; FRAC Champagne Ardenne. Nel 2007 ha co-fondato il collettivo Blauer Hase, con il quale cura la pubblicazione periodica Paesaggio e il festival Helicotrema. In autunno 2022 Riccardo presenterà una mostra personale alla Kunstraum Lakeside di Klagenfurt (AU).
Negli ultimi anni, Riccardo ha utilizzato le piastrine di plastica per realizzare tende colorate di grandi dimensioni, dispositivi narrativi che si animano dei personaggi e degli elementi iconografici caratteristici della sua ricerca, manifestando un interesse nell’evocare storie in forma installativa.
Per la mostra a Spazio Leonardo, l'artista presenta quattro grandi tende di nuova produzione, concepite come storyboard di una serie di racconti scritti con un generatore artificiale di testo. Un aspetto significativo della pratica recente di Giacconi riguarda, infatti, il rapporto tra arte e scienza, che lo ha portato a sviluppare un progetto a lungo temine sul concetto di animazione, con l'intento di collegare la tradizione arcaica del teatro di figura alle ultime ricerche in materia di robotica e intelligenza artificiale.
Il progetto parte dalla lunga collaborazione con un’istituzione milanese dedita a manipolare, animare e dare vita agli oggetti: la Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli, la più famosa e antica compagnia marionettistica d'Europa ancora in attività (protagonista del recente film di Giacconi Diteggiatura, 2021), il cui schedario di teste in legno è evocato da una delle opere in mostra.
Composte da una serie di pixel in plastica, le tende realizzate per Spazio Leonardo sono cataloghi visivi dei principali temi di interesse di Giacconi: il doppio, la maschera, il travestimento, l’animazione. Ognuna di esse è lo storyboard di un racconto scritto con un generatore di testo – una macchina costruita per scrivere come un essere umano. Partendo da brevi input tratti dal saggio Sul teatro di marionette di Heinrich von Kleist, l'intelligenza artificiale ha generato storie al limite del tragicomico, che prendono vita sulle tende in forma fumettistica, in motivi astratti e geometrici, o che vengono trascritte, attraverso un font di nuova creazione, direttamente su questi grandi supporti.
Riccardo Giacconi (1985, San Severino Marche, MC) vive e lavora tra Milano e le Marche. Giacconi ha studiato Arti Visive all'Università IUAV di Venezia e ha conseguito un PhD presso la Leiden University (NL). Il suo lavoro è stato presentato in diversi musei e istituzioni, tra cui: Triennale (Milano); Lentos Kunstmuseum (Linz); Kunstpavillion (Innsbruck; Grazer Kunstverein (Graz); ar/ge Kunst (Bolzano), FRAC Champagne-Ardenne (Reims), MAC (Belfast), WUK Kunsthalle Exnergasse (Vienna), MAMbo (Bologna) e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino). È stato artista in residenza presso Künstlerhaus Büchsenhausen (Innsbruck), Centre international d’art et du paysage (Vassivière), lugar a dudas (Cali), MACRO (Roma) e La Box (Bourges). I suoi film sono stati presentati all'interno di numerosi festival internazionali, come la Mostra del Cinema di Venezia, il New York Film Festival, l'International Film Festival Rotterdam, Lo schermo dell'arte a Firenze, Visions du Réel e il FID Marseille International Film Festival, dove ha vinto il Gran Premio della competizione internazionale nel 2015. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, tra cui il Museo del Novecento di Milano; la GAMeC di Bergamo; Agi Verona, Contemporaneo / Contemporanee, Università di Verona, Polo Santa Marta; Nctm Collection; FRAC Champagne Ardenne. Nel 2007 ha co-fondato il collettivo Blauer Hase, con il quale cura la pubblicazione periodica Paesaggio e il festival Helicotrema. In autunno 2022 Riccardo presenterà una mostra personale alla Kunstraum Lakeside di Klagenfurt (AU).
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