Pentatonia
![Pentatonia, Palazzo Morando - Costume, moda, immagine, Milano Pentatonia, Palazzo Morando - Costume, moda, immagine, Milano](http://www.arte.it/foto/600x450/74/16268-penta.jpg)
Pentatonia, Palazzo Morando - Costume, moda, immagine, Milano
Dal 14 Giugno 2013 al 14 Luglio 2013
Milano
Luogo: Palazzo Morando - Costume, moda, immagine
Indirizzo: via Sant'Andrea 6
Orari: da martedì a domenica 9-13/ 14-17.30
Telefono per informazioni: +39 02 88462330
E-Mail info: c.palazzomorando@comune.milano.it
Sito ufficiale: http://www.civicheraccoltestoriche.mi.it
Nell’anno culturale Italo-Ungherese, il Comune di Milano | Cultura e il Consolato Ungherese promuovono la mostra di moda “Pentatònia”.
Per un mese le sale di Palazzo Morando | Costume Moda e Immagine ospiteranno un’inedita esposizione di abiti contemporanei ungheresi ispirati alla ricerca musicale condotta dai celebri compositori magiari, Béla Bartók (Nagyszentmiklós 1881 – New York 1945) e Zoltán Kodály (Kecskemét 1882 – Budapest 1967), musicisti che, attraverso le loro opere - frutto dello studio della scala musicale pentatonica, tipica delle melodie popolari - ambivano con deciso nazionalismo alla fondazione di una “musica ungherese colta”.
A partire da questo metodo compositivo i designer dell’Associazione Ungherese degli Artisti d’Arte Figurativa e Applicata, promotori della rassegna, hanno sviluppato un’idea di moda contemporanea tesa a rievocare la materia sonora modellata dai due Maestri. I motivi figurativi nazionali diventano dunque stimoli per una ricerca creativa ispirata alle forme più autentiche e genuine della tradizione ungherese.
La manifestazione dal forte carattere nazionale intende rimarcare l'appartenenza dell’Ungheria alla scena culturale italiana ed europea.
Per un mese le sale di Palazzo Morando | Costume Moda e Immagine ospiteranno un’inedita esposizione di abiti contemporanei ungheresi ispirati alla ricerca musicale condotta dai celebri compositori magiari, Béla Bartók (Nagyszentmiklós 1881 – New York 1945) e Zoltán Kodály (Kecskemét 1882 – Budapest 1967), musicisti che, attraverso le loro opere - frutto dello studio della scala musicale pentatonica, tipica delle melodie popolari - ambivano con deciso nazionalismo alla fondazione di una “musica ungherese colta”.
A partire da questo metodo compositivo i designer dell’Associazione Ungherese degli Artisti d’Arte Figurativa e Applicata, promotori della rassegna, hanno sviluppato un’idea di moda contemporanea tesa a rievocare la materia sonora modellata dai due Maestri. I motivi figurativi nazionali diventano dunque stimoli per una ricerca creativa ispirata alle forme più autentiche e genuine della tradizione ungherese.
La manifestazione dal forte carattere nazionale intende rimarcare l'appartenenza dell’Ungheria alla scena culturale italiana ed europea.
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