Mario Arlati. La materia dell'arte
Dal 19 Ottobre 2023 al 26 Novembre 2023
Monza | Milano
Luogo: Reggia di Monza
Indirizzo: Viale Brianza 1
Orari: ven - dom 10:30 - 12:30 | 14:30 - 18:30
Telefono per informazioni: +39 039 2623372
E-Mail info: marco@monzaartecontemoranea.org
Sito ufficiale: http://www.monzaartecontemporanea.org
L’Associazione M.Ar.Co - Monza Arte Contemporanea - presenta un progetto artistico nato in collaborazione con l’artista milanese Mario Arlati, classe ‘47, frequentatore della scuola d’arte del Castello Sforzesco di Milano. L'Associazione ha intrapreso un ambizioso obiettivo: trasformare gli spazi a disposizione, riqualificati nel 2019, e offrire alla comunità una nuova esperienza artistica basata sull'evoluzione della sua stessa storia espositiva. Questo è parte integrante della missione dell'Associazione M.Ar.Co, che si dedica alla promozione dei molteplici linguaggi dell'arte contemporanea. L’obiettivo è raggiunto grazie alla preziosa collaborazione di artisti interni che contribuiscono con le loro opere di alta qualità e profonda ricerca.
È la volta, questa, di Mario Arlati, la cui sensibilità straordinaria è percepibile nel suo percorso creativo fin dagli esordi, alla fine degli anni settanta. L’artista è stato in grado infatti, attraverso il suo lavoro, di coinvolgere ed aprire un dialogo con lo spettatore. Arlati spazia liberamente dal minimale pittorico alla complessa ricerca materica, generando superfici tridimensionali che hanno l’obbiettivo di far “perdere l’orizzonte” all’interlocutore. Da qui la serie delle sue opere più conosciute: superfici materiche e colori tipici del mediterraneo si alternano a basso rilievi stratificati ed informali, creando crateri, ferite e strappi, figli di uno spazialismo che ha sicuramente lasciato nell’artista il desiderio di intraprendere un cammino di totale avanguardia. Arlati è esigente con la materia, che non lascia mai stare “calma e ferma”: scava, incide, scolpisce superfici che, grazie alla tridimensionalità, permettono di essere osservate in tempi diversi.
La sua poetica del colore è intrinsecamente legata alle sue radici e riflette il suo desiderio di esplorare la purezza cromatica tipica del Mediterraneo. Questa zona geografica rappresenta un elemento chiave nella sua espressione artistica.
Mario Arlati continua ad evolversi costantemente, proprio come la sua ricerca artistica. La sua esigenza fisica di interagire intensamente con la materia e di accettare le sfide che essa gli pone lo spingono costantemente a cercare nuove direzioni. In questa fase, Monza Arte Contemporanea trova ispirazione nell'ultima ricerca di Arlati, incentrata sull'uso di materiali ricchi di memoria, come gli stracci. Arlati guarda al futuro di queste memorie, che oggi possono sembrare oggetti di consumo e ingombro, ma che per lui rappresentano una fonte vitale di energia per la creazione delle sue opere. Stracci, volumi e colori diventano il veicolo di un processo meditativo alla ricerca di risposte alla domanda "dove stiamo andando?".
La mostra si inserisce nel contesto del progetto ‘Flag’: il 20 luglio 2023, presso il centro educativo Carrobiolo a Monza, si è svolto un laboratorio creativo dedicato ai giovani con disabilità e problemi relazionali, promosso dall'impresa sociale Il Carro con il sostegno di UNIDO ITPO Italy. L'evento è stato organizzato dall’Associazione M.Ar.Co, che ha rafforzato la sua collaborazione con Il Carro per sostenere l'arte inclusiva.
L'artista Mario Arlati ha contribuito al laboratorio creando un'opera che simboleggia l'unità tra le diverse realtà dei partecipanti. Durante l'evento, i giovani hanno dipinto la bandiera delle Nazioni Unite su una tela realizzata con materiali riciclati, promuovendo l'economia circolare e sensibilizzando gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU. Questa iniziativa promuove dunque uno sviluppo industriale inclusivo e sostenibile, in linea con il mandato di UNIDO e il suo motto "Progress by Innovation". Mario Arlati nasce a Milano nel 1947. Dopo qualche anno di studi irregolari si forma artisticamente alla Scuola d’Arte del Castello Sforzesco a Milano. Seguendo questo indirizzo, le prime opere sono nel più puro stile figurativo, ma negli anni ’70 scopre la sua dimensione ad Ibiza, piccola isola delle Baleari. Da allora Mario Arlati vive e lavora ad Ibiza diversi mesi all’anno e le sue opere sono una chiara testimonianza del coinvolgimento artistico avvenuto. Dal figurativo passa infatti all’informale materico seguendo le tracce della scuola spagnola. I suoi “muri” sono la rappresentazione delleatmosfere solari dell’isola, delle simbiosi che si crea tra uomo e natura, del continuo lavoro che il sole, il vento a il mare svolgono sull’opera dell’uomo, dando vita a prodotti unici e irripetibili. Oggi Mario Arlati vive e lavora tra Milano e Ibiza e dal 2001 è rappresentato in esclusiva dalla Galleria d’Arte Contini.
Inaugurazione: 19 ottobre 2023 | ore 19.00
È la volta, questa, di Mario Arlati, la cui sensibilità straordinaria è percepibile nel suo percorso creativo fin dagli esordi, alla fine degli anni settanta. L’artista è stato in grado infatti, attraverso il suo lavoro, di coinvolgere ed aprire un dialogo con lo spettatore. Arlati spazia liberamente dal minimale pittorico alla complessa ricerca materica, generando superfici tridimensionali che hanno l’obbiettivo di far “perdere l’orizzonte” all’interlocutore. Da qui la serie delle sue opere più conosciute: superfici materiche e colori tipici del mediterraneo si alternano a basso rilievi stratificati ed informali, creando crateri, ferite e strappi, figli di uno spazialismo che ha sicuramente lasciato nell’artista il desiderio di intraprendere un cammino di totale avanguardia. Arlati è esigente con la materia, che non lascia mai stare “calma e ferma”: scava, incide, scolpisce superfici che, grazie alla tridimensionalità, permettono di essere osservate in tempi diversi.
La sua poetica del colore è intrinsecamente legata alle sue radici e riflette il suo desiderio di esplorare la purezza cromatica tipica del Mediterraneo. Questa zona geografica rappresenta un elemento chiave nella sua espressione artistica.
Mario Arlati continua ad evolversi costantemente, proprio come la sua ricerca artistica. La sua esigenza fisica di interagire intensamente con la materia e di accettare le sfide che essa gli pone lo spingono costantemente a cercare nuove direzioni. In questa fase, Monza Arte Contemporanea trova ispirazione nell'ultima ricerca di Arlati, incentrata sull'uso di materiali ricchi di memoria, come gli stracci. Arlati guarda al futuro di queste memorie, che oggi possono sembrare oggetti di consumo e ingombro, ma che per lui rappresentano una fonte vitale di energia per la creazione delle sue opere. Stracci, volumi e colori diventano il veicolo di un processo meditativo alla ricerca di risposte alla domanda "dove stiamo andando?".
La mostra si inserisce nel contesto del progetto ‘Flag’: il 20 luglio 2023, presso il centro educativo Carrobiolo a Monza, si è svolto un laboratorio creativo dedicato ai giovani con disabilità e problemi relazionali, promosso dall'impresa sociale Il Carro con il sostegno di UNIDO ITPO Italy. L'evento è stato organizzato dall’Associazione M.Ar.Co, che ha rafforzato la sua collaborazione con Il Carro per sostenere l'arte inclusiva.
L'artista Mario Arlati ha contribuito al laboratorio creando un'opera che simboleggia l'unità tra le diverse realtà dei partecipanti. Durante l'evento, i giovani hanno dipinto la bandiera delle Nazioni Unite su una tela realizzata con materiali riciclati, promuovendo l'economia circolare e sensibilizzando gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU. Questa iniziativa promuove dunque uno sviluppo industriale inclusivo e sostenibile, in linea con il mandato di UNIDO e il suo motto "Progress by Innovation". Mario Arlati nasce a Milano nel 1947. Dopo qualche anno di studi irregolari si forma artisticamente alla Scuola d’Arte del Castello Sforzesco a Milano. Seguendo questo indirizzo, le prime opere sono nel più puro stile figurativo, ma negli anni ’70 scopre la sua dimensione ad Ibiza, piccola isola delle Baleari. Da allora Mario Arlati vive e lavora ad Ibiza diversi mesi all’anno e le sue opere sono una chiara testimonianza del coinvolgimento artistico avvenuto. Dal figurativo passa infatti all’informale materico seguendo le tracce della scuola spagnola. I suoi “muri” sono la rappresentazione delleatmosfere solari dell’isola, delle simbiosi che si crea tra uomo e natura, del continuo lavoro che il sole, il vento a il mare svolgono sull’opera dell’uomo, dando vita a prodotti unici e irripetibili. Oggi Mario Arlati vive e lavora tra Milano e Ibiza e dal 2001 è rappresentato in esclusiva dalla Galleria d’Arte Contini.
Inaugurazione: 19 ottobre 2023 | ore 19.00
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