Il contributo delle donne nell’architettura contemporanea. Progetti per l’educazione e la cultura nel mondo

Scuola Massana Barcellona, Spagna. Estudio Carme Pinós I Ph. Duccio Malagamba
Dal 08 Marzo 2023 al 08 Marzo 2023
Milano
Luogo: dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Milano
Indirizzo: Via Solferino 19
Curatori: Arianna Callocchia
Enti promotori:
- Fondazione dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Milano
Una pluralità di sguardi sul mondo dell’architettura visto da professioniste donne, capaci di legare il mondo della progettazione a quello dell’educazione e della cultura, con un approccio rivolto al futuro, conscio delle lotte e dei diritti conquistati durante le passate generazioni.
Dopo il successo degli incontri del ciclo “Il contributo delle donne nell’architettura contemporanea”, organizzati nell’ultimo biennio (autunno 2020-2022), l’iniziativa prosegue con una conferenza e una mostra interamente dedicate al tema dell’educazione e della cultura che sarà inaugurata l’8 marzo alle 18.00, negli spazi dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Milano, in via Solferino 19.
La mostra “Il contributo delle donne nell’architettura contemporanea. Progetti per l’educazione e la cultura nel mondo”, a cura di Arianna Callocchia, si focalizzerà su unaselezione di opere, firmate da donne fondatrici o co-fondatrici di studi di architettura internazionali, realizzate recentemente in Australia, Emirati Arabi Uniti, Finlandia, Giappone, Messico, Paesi Bassi, Perù, Spagna, Sud Africa, Stati Uniti, Svizzera e Turchia. L’esposizione presenta l’approccio al femminile delle architette nell’ambito della progettazione dedicata all’educazione e alla cultura, proponendo un giro del mondo con progetti di nuova costruzione, di recupero architettonico, di ampliamento di edifici esistenti e di rigenerazione urbana.
L’inaugurazione della mostra sarà preceduta dalla conferenza “Il contributo delle donne nell’architettura contemporanea. Progetti per l’educazione in Europa: l’esempio finlandese, olandese, spagnolo e svizzero”, dove le relatrici presenteranno il loro approccio e la loro filosofia progettuale nell’ambito dell’architettura dedicata all’educazione.
Sabrina Dallafior, Console generale di Svizzera a Milano, Teresa Iniesta Orozco, Direttrice, Instituto Cervantes Milán e Pia Rantala-Engberg, Ambasciatore di Finlandia in Italia, presenteranno gli interventi delle quattro relatrici:
Inès Lamunière, dl-a, designlab-architecture sa, Ginevra, Svizzera
Carme Pinós, Estudio Carme Pinós, Barcellona, Spagna
Dorte Kristensen, Atelier PRO architects, L’Aia, Paesi Bassi
Virve Väisänen, Luo architects, Oulu, Finlandia
L’incontro sarà moderato da Ilaria Valente, Vicerettore alle Relazioni Internazionali del Politecnico di Milano.
Inès Lamunière presenterà l’intervento di recupero del Pâquis a Ginevra: un complesso architettonico e urbanistico realizzato tra il 1965 e il 1975 da Jean Jacques Oberson che svolge una funzione sociale esemplare per la città.Carme Pinós, prima donna spagnola ad aver vinto il Premio d’architettura Brunner Memorial Prize nel 2022 e il Premio nazionale di Architettura nel 1995 e nel 2021, illustrerà il progetto della Scuola Massana a Barcellona: un edificio contemporaneo realizzato nel centro storico della città che con i suoi volumi dinamici dialoga armoniosamente con il contesto urbano. Dorte Kristensen presenterà il progetto di recupero e ampliamento dell'ex edificio della scuola secondaria Mts di Amsterdam: un intervento che dà una seconda vita all’edificio municipale progettato nel 1973 dall'architetto B.J. Ingwersen e offre una nuova sede alla scuola superiore Lumion Amsterdam. Virve Väisänen, infine, illustrerà il progetto della scuola realizzata in legno a Lumijoki in Finlandia, studiato per offrire alla comunità rurale locale una struttura scolastica sostenibile e in armonia con la natura e il contesto.
Nella sezione della mostra dedicata agli altri quattro continenti saranno presentati una selezione di progetti per l’educazione che per la cultura come, ad esempio, il progetto dell’Università Estoa (Udem) a Monterrey in Messico firmato da Tatiana Bilbao e quello del nuovo hub per l’arte e la creatività Nxthvn a New Haven negli Stati Uniti d’America firmato dallo studio newyorkese Deborah Berke.
Oltre aitemi della sostenibilità ambientale, dell’innovazione tecnologia, del recupero architettonico e della rigenerazione urbana verranno affrontati anche quelli dell’impatto sociale e del benessere delle persone, creando un’occasione di confronto, scambio professionale e dialogo costruttivo tra la realtà italiana e quella internazionale.
L’iniziativa, realizzata con la collaborazione e il patrocinio dell’ Ambasciata di Finlandia in Italia, dell’Ambasciata di Spagna in Italia, dell’Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi, del Consolato generale di Svizzera a Milano, dell’ATL – The Association of Finnish Architects’ Offices, dell’Instituto Cervantes Milán e della SIA – società svizzera degli ingegneri e degli architetti – sezione internazionale, è stata resa possibile anche grazie al contributo di Ginevra Turismo e Grass Italia Srl.
Dopo il successo degli incontri del ciclo “Il contributo delle donne nell’architettura contemporanea”, organizzati nell’ultimo biennio (autunno 2020-2022), l’iniziativa prosegue con una conferenza e una mostra interamente dedicate al tema dell’educazione e della cultura che sarà inaugurata l’8 marzo alle 18.00, negli spazi dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Milano, in via Solferino 19.
La mostra “Il contributo delle donne nell’architettura contemporanea. Progetti per l’educazione e la cultura nel mondo”, a cura di Arianna Callocchia, si focalizzerà su unaselezione di opere, firmate da donne fondatrici o co-fondatrici di studi di architettura internazionali, realizzate recentemente in Australia, Emirati Arabi Uniti, Finlandia, Giappone, Messico, Paesi Bassi, Perù, Spagna, Sud Africa, Stati Uniti, Svizzera e Turchia. L’esposizione presenta l’approccio al femminile delle architette nell’ambito della progettazione dedicata all’educazione e alla cultura, proponendo un giro del mondo con progetti di nuova costruzione, di recupero architettonico, di ampliamento di edifici esistenti e di rigenerazione urbana.
L’inaugurazione della mostra sarà preceduta dalla conferenza “Il contributo delle donne nell’architettura contemporanea. Progetti per l’educazione in Europa: l’esempio finlandese, olandese, spagnolo e svizzero”, dove le relatrici presenteranno il loro approccio e la loro filosofia progettuale nell’ambito dell’architettura dedicata all’educazione.
Sabrina Dallafior, Console generale di Svizzera a Milano, Teresa Iniesta Orozco, Direttrice, Instituto Cervantes Milán e Pia Rantala-Engberg, Ambasciatore di Finlandia in Italia, presenteranno gli interventi delle quattro relatrici:
Inès Lamunière, dl-a, designlab-architecture sa, Ginevra, Svizzera
Carme Pinós, Estudio Carme Pinós, Barcellona, Spagna
Dorte Kristensen, Atelier PRO architects, L’Aia, Paesi Bassi
Virve Väisänen, Luo architects, Oulu, Finlandia
L’incontro sarà moderato da Ilaria Valente, Vicerettore alle Relazioni Internazionali del Politecnico di Milano.
Inès Lamunière presenterà l’intervento di recupero del Pâquis a Ginevra: un complesso architettonico e urbanistico realizzato tra il 1965 e il 1975 da Jean Jacques Oberson che svolge una funzione sociale esemplare per la città.Carme Pinós, prima donna spagnola ad aver vinto il Premio d’architettura Brunner Memorial Prize nel 2022 e il Premio nazionale di Architettura nel 1995 e nel 2021, illustrerà il progetto della Scuola Massana a Barcellona: un edificio contemporaneo realizzato nel centro storico della città che con i suoi volumi dinamici dialoga armoniosamente con il contesto urbano. Dorte Kristensen presenterà il progetto di recupero e ampliamento dell'ex edificio della scuola secondaria Mts di Amsterdam: un intervento che dà una seconda vita all’edificio municipale progettato nel 1973 dall'architetto B.J. Ingwersen e offre una nuova sede alla scuola superiore Lumion Amsterdam. Virve Väisänen, infine, illustrerà il progetto della scuola realizzata in legno a Lumijoki in Finlandia, studiato per offrire alla comunità rurale locale una struttura scolastica sostenibile e in armonia con la natura e il contesto.
Nella sezione della mostra dedicata agli altri quattro continenti saranno presentati una selezione di progetti per l’educazione che per la cultura come, ad esempio, il progetto dell’Università Estoa (Udem) a Monterrey in Messico firmato da Tatiana Bilbao e quello del nuovo hub per l’arte e la creatività Nxthvn a New Haven negli Stati Uniti d’America firmato dallo studio newyorkese Deborah Berke.
Oltre aitemi della sostenibilità ambientale, dell’innovazione tecnologia, del recupero architettonico e della rigenerazione urbana verranno affrontati anche quelli dell’impatto sociale e del benessere delle persone, creando un’occasione di confronto, scambio professionale e dialogo costruttivo tra la realtà italiana e quella internazionale.
L’iniziativa, realizzata con la collaborazione e il patrocinio dell’ Ambasciata di Finlandia in Italia, dell’Ambasciata di Spagna in Italia, dell’Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi, del Consolato generale di Svizzera a Milano, dell’ATL – The Association of Finnish Architects’ Offices, dell’Instituto Cervantes Milán e della SIA – società svizzera degli ingegneri e degli architetti – sezione internazionale, è stata resa possibile anche grazie al contributo di Ginevra Turismo e Grass Italia Srl.
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