Giovanni Segantini: magia della luce
![Giovanni Segantini, Mittag in den Alpen, 1891 Giovanni Segantini, Mittag in den Alpen, 1891](http://www.arte.it/foto/600x450/cf/50545-Mittag_in_den_Alpen_1891_Detail.jpg)
Giovanni Segantini, Mittag in den Alpen, 1891
Dal 08 Luglio 2016 al 02 Agosto 2016
Milano
Luogo: Spazio Oberdan
Indirizzo: viale Vittorio Veneto 2
Enti promotori:
- Fondazione Cineteca Italiana
Costo del biglietto: intero € 7, ridotto con Cinetessera € 5,50
Presso Spazio Oberdan Milano dall’8 luglio al 2 agosto 2016 Fondazione Cineteca Italiana presenta Giovanni Segantini: magia della luce, una biografia intensa e poetica del grande pittore di fine Ottocento, proposta in anteprima durante il Festival di Trento 2016 a Milano.
Pittore, anarchico, emarginato, clandestino, Segantini è riuscito a creare opere monumentali che celebrano un'immagine allo stesso tempo reale e ideale della natura e del paesaggio alpino. Nel corso della sua vita è salito sempre più in alto alla ricerca di una luce sempre più pura e la morte l'ha colto a soli quarantuno anni proprio sulle montagne dell’Engadina, a 2700 metri.
Il film è un prezioso e appassionante ritratto del maestro, tra le figure più carismatiche della pittura europea di fine Ottocento. Nato ad Arco in provincia di Trento nel 1858, ha trascorso una vita intensa e tormentata, che lo ha portato a cercare e ricreare nei suoi quadri la vertigine dell'altitudine, la tensione vitale della vita a contatto con la natura, la luce unica che delle alte quote. Giovanni Segantini - Magia della luce racconta la difficile infanzia e adolescenza del pittore, condivide i processi e le crisi interiori da lui affrontate anche come uomo, esplora i rapporti contraddittori con l'amore materno e l'erotismo. Un percorso ben lontano dal facile bozzetto, teso invece a indagare la personalità di un artista unico, attraverso le sue stesse parole, le celebri opere e le immagini dei luoghi della sua vita, tra il Trentino, la Lombardia e la Svizzera.
Pittore, anarchico, emarginato, clandestino, Segantini è riuscito a creare opere monumentali che celebrano un'immagine allo stesso tempo reale e ideale della natura e del paesaggio alpino. Nel corso della sua vita è salito sempre più in alto alla ricerca di una luce sempre più pura e la morte l'ha colto a soli quarantuno anni proprio sulle montagne dell’Engadina, a 2700 metri.
Il film è un prezioso e appassionante ritratto del maestro, tra le figure più carismatiche della pittura europea di fine Ottocento. Nato ad Arco in provincia di Trento nel 1858, ha trascorso una vita intensa e tormentata, che lo ha portato a cercare e ricreare nei suoi quadri la vertigine dell'altitudine, la tensione vitale della vita a contatto con la natura, la luce unica che delle alte quote. Giovanni Segantini - Magia della luce racconta la difficile infanzia e adolescenza del pittore, condivide i processi e le crisi interiori da lui affrontate anche come uomo, esplora i rapporti contraddittori con l'amore materno e l'erotismo. Un percorso ben lontano dal facile bozzetto, teso invece a indagare la personalità di un artista unico, attraverso le sue stesse parole, le celebri opere e le immagini dei luoghi della sua vita, tra il Trentino, la Lombardia e la Svizzera.
CALENDARIO
Venerdì 8 luglio h 21.15 / Sabato 9 luglio h 15 / Domenica 10 luglio h 21 / Martedì 12 luglio h 18 / Venerdì 15 luglio h 18 / Sabato 16 luglio h 17.15 / Domenica 17 luglio h 19 / Martedì 19 luglio h 21.15 / Sabato 23 luglio h 21.15 / Domenica 24 luglio h 15 / Giovedì 28 luglio h 18 / Martedì 2 agosto h 21.15
Giovanni Segantini – Magia della luce
R.: Christian Labhart. Svizzera, 2015, 82’.
Giovanni Segantini è tra le figure più affascinanti e carismatiche della pittura europea di fine Ottocento: nato ad Arco nel 1858, ha poi trascorso una vita intensa e tormentata che lo ha portato a ricercare la vertigine dell'altitudine, fino alla morte precoce nel 1899. Giovanni Segantini - Magia della luce ne ricostruisce le vicende biografiche ricorrendo alle parole della sua ricca corrispondenza, alle immagini dei luoghi dove ha vissuto e delle opere che ha realizzato, dando vita a un saggio visivo capace di introdurci nell'animo di un artista straordinario.
Pittore, anarchico, emarginato, clandestino, Segantini è riuscito a creare opere monumentali che celebrano un'immagine allo stesso tempo reale e ideale della natura e del paesaggio alpino. Nel corso della sua vita è salito sempre più in alto alla ricerca di una luce sempre più pura e la morte l'ha colto a soli quarantuno anni proprio sulle montagne dell’Engadina, a 2700 metri.
Il film è un prezioso e appassionante ritratto del maestro, tra le figure più carismatiche della pittura europea di fine Ottocento. Nato ad Arco in provincia di Trento nel 1858, ha trascorso una vita intensa e tormentata, che lo ha portato a cercare e ricreare nei suoi quadri la vertigine dell'altitudine, la tensione vitale della vita a contatto con la natura, la luce unica che delle alte quote. Giovanni Segantini - Magia della luce racconta la difficile infanzia e adolescenza del pittore, condivide i processi e le crisi interiori da lui affrontate anche come uomo, esplora i rapporti contraddittori con l'amore materno e l'erotismo. Un percorso ben lontano dal facile bozzetto, teso invece a indagare la personalità di un artista unico, attraverso le sue stesse parole, le celebri opere e le immagini dei luoghi della sua vita, tra il Trentino, la Lombardia e la Svizzera.
Pittore, anarchico, emarginato, clandestino, Segantini è riuscito a creare opere monumentali che celebrano un'immagine allo stesso tempo reale e ideale della natura e del paesaggio alpino. Nel corso della sua vita è salito sempre più in alto alla ricerca di una luce sempre più pura e la morte l'ha colto a soli quarantuno anni proprio sulle montagne dell’Engadina, a 2700 metri.
Il film è un prezioso e appassionante ritratto del maestro, tra le figure più carismatiche della pittura europea di fine Ottocento. Nato ad Arco in provincia di Trento nel 1858, ha trascorso una vita intensa e tormentata, che lo ha portato a cercare e ricreare nei suoi quadri la vertigine dell'altitudine, la tensione vitale della vita a contatto con la natura, la luce unica che delle alte quote. Giovanni Segantini - Magia della luce racconta la difficile infanzia e adolescenza del pittore, condivide i processi e le crisi interiori da lui affrontate anche come uomo, esplora i rapporti contraddittori con l'amore materno e l'erotismo. Un percorso ben lontano dal facile bozzetto, teso invece a indagare la personalità di un artista unico, attraverso le sue stesse parole, le celebri opere e le immagini dei luoghi della sua vita, tra il Trentino, la Lombardia e la Svizzera.
CALENDARIO
Venerdì 8 luglio h 21.15 / Sabato 9 luglio h 15 / Domenica 10 luglio h 21 / Martedì 12 luglio h 18 / Venerdì 15 luglio h 18 / Sabato 16 luglio h 17.15 / Domenica 17 luglio h 19 / Martedì 19 luglio h 21.15 / Sabato 23 luglio h 21.15 / Domenica 24 luglio h 15 / Giovedì 28 luglio h 18 / Martedì 2 agosto h 21.15
Giovanni Segantini – Magia della luce
R.: Christian Labhart. Svizzera, 2015, 82’.
Giovanni Segantini è tra le figure più affascinanti e carismatiche della pittura europea di fine Ottocento: nato ad Arco nel 1858, ha poi trascorso una vita intensa e tormentata che lo ha portato a ricercare la vertigine dell'altitudine, fino alla morte precoce nel 1899. Giovanni Segantini - Magia della luce ne ricostruisce le vicende biografiche ricorrendo alle parole della sua ricca corrispondenza, alle immagini dei luoghi dove ha vissuto e delle opere che ha realizzato, dando vita a un saggio visivo capace di introdurci nell'animo di un artista straordinario.
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