Fred Sandback
Dal 22 Febbraio 2018 al 06 Luglio 2018
Milano
Luogo: Cardi Gallery
Indirizzo: corso di Porta Nuova 38
Orari: da lunedì a venerdì 10-19; sabato su appuntamento
Telefono per informazioni: +39 02 45478189
E-Mail info: mail@cardigallery.com
Sito ufficiale: http://https://www.cardigallery.com
Cardi Gallery Milano ha il piacere di presentare una mostra personale, di sculture e disegni, di Fred Sandback. La mostra è organizzata in collaborazione con l’Estate di Fred Sandback e sarà accompagnata da un catalogo illustrato corredato da un testo di Germano Celant.
Cardi Gallery Milano espone otto sculture e una vasta selezione di disegni e fotostatiche che presentano l’evoluzione dello studio dello spazio condotto dall’artista.
L’artista americano Fred Sandback (1943-2003) ha lavorato con materiali come metallo, filo elastico, pelle, filato acrilico, con lo scopo di delineare e frazionare lo spazio tridimensionale, creando riempimenti e forme volumetriche. L’utilizzo degli strumenti più minimali gli consente di “giocare con qualcosa che esiste e non esiste allo stesso tempo”[1].
Tendendo delle line di filo per creare figure geometriche, gli oggetti quasi intangibili di Sandback formano precise e sottili delineazioni di piani e volumi architettonici. Nonostante il forte avvicinamento delle sue sculture all’architettura circostante e l’impegno nella pratica del disegno, l’artista è diventato noto soprattutto come sculture. Sandback ha influenzato molto l’arte minimalista e concettuale, così come gli scultori contemporanei e gli artisti che lavorano con le installazioni. Nato a Bronxville, New York, nel 1943, Sandback ha frequentato l’Università di Yale, studiando Filosofia (BA, 1966), e Scultura (MFA, 1969). Le sue mostre personali nei musei includono il Museum Haus Lange, Krefeld, 1969; la Kunsthalle di Berna, 1973; e il Museum of Modern Art, New York, 1978; tra le mostre più recenti ci sono quella al Kunstmuseum Liechtenstein, Vaduz, Liechtenstein (2005, itinerante); quella alla Whitechapel Gallery, London, (2011); al Kunstmuseum Winterthur, Switzerland (2014, itinerante). Le mostre collettive a cui ha preso parte includono Conceptual Art, Arte Povera, Land Art, Galleria Civica d’Arte Moderna, Torino (1970); documenta 6, Kassel (1977); Biennale di Venezia (Venezia), 2007; When Attitudes Became Form: Bern 1969/Venice 2013, Fondazione Prada, Ca’ Corner della Regina, Venezia (2013). Il lavoro di Sandback è in esposizione permanente presso Dia:Beacon, NY, USA. Una completa storia espositiva e bibliografia sono disponibili online su fredsandbackarchive.org.
Cardi Gallery Milano espone otto sculture e una vasta selezione di disegni e fotostatiche che presentano l’evoluzione dello studio dello spazio condotto dall’artista.
L’artista americano Fred Sandback (1943-2003) ha lavorato con materiali come metallo, filo elastico, pelle, filato acrilico, con lo scopo di delineare e frazionare lo spazio tridimensionale, creando riempimenti e forme volumetriche. L’utilizzo degli strumenti più minimali gli consente di “giocare con qualcosa che esiste e non esiste allo stesso tempo”[1].
Tendendo delle line di filo per creare figure geometriche, gli oggetti quasi intangibili di Sandback formano precise e sottili delineazioni di piani e volumi architettonici. Nonostante il forte avvicinamento delle sue sculture all’architettura circostante e l’impegno nella pratica del disegno, l’artista è diventato noto soprattutto come sculture. Sandback ha influenzato molto l’arte minimalista e concettuale, così come gli scultori contemporanei e gli artisti che lavorano con le installazioni. Nato a Bronxville, New York, nel 1943, Sandback ha frequentato l’Università di Yale, studiando Filosofia (BA, 1966), e Scultura (MFA, 1969). Le sue mostre personali nei musei includono il Museum Haus Lange, Krefeld, 1969; la Kunsthalle di Berna, 1973; e il Museum of Modern Art, New York, 1978; tra le mostre più recenti ci sono quella al Kunstmuseum Liechtenstein, Vaduz, Liechtenstein (2005, itinerante); quella alla Whitechapel Gallery, London, (2011); al Kunstmuseum Winterthur, Switzerland (2014, itinerante). Le mostre collettive a cui ha preso parte includono Conceptual Art, Arte Povera, Land Art, Galleria Civica d’Arte Moderna, Torino (1970); documenta 6, Kassel (1977); Biennale di Venezia (Venezia), 2007; When Attitudes Became Form: Bern 1969/Venice 2013, Fondazione Prada, Ca’ Corner della Regina, Venezia (2013). Il lavoro di Sandback è in esposizione permanente presso Dia:Beacon, NY, USA. Una completa storia espositiva e bibliografia sono disponibili online su fredsandbackarchive.org.
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