Alimenta la mente!
Dal 20 Maggio 2014 al 20 Giugno 2014
Milano
Luogo: Mediateca Santa Teresa
Indirizzo: via della Moscova 28
Telefono per informazioni: +39 02 366159 / 02 48000291
E-Mail info: tiziana.mazzali@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.mediabrera.it
Alimenta la mente! E’ un progetto culturale che si inserisce nel quadro delle attività di “Non di solo pane” legate al tema dell’Expo 2015: Nutrire il pianeta, energia per la vita proponendosi di far emergere le diverse valenze simboliche e non del cibo, attraverso una serie di incontri ed eventi ad alto contenuto culturale.
Il corpo si nutre di cibo, la mente si nutre di conoscenza e di bellezza.
Il cibo frutto della cultura e riflesso delle specificità e delle diversità è uno dei tratti più facilmente riconoscibili dell’originalità dei popoli e delle culture del mondo così come in senso inverso, in un processo circolare e perpetuo, la cultura strettamente connessa al cibo ne diventa a sua volta diretta espressione. Nello specifico il pane, ricco di valenze culturali, filosofiche, storiche e geografiche è quindi specchio dei popoli e comprenderne il significato equivale a conoscere il mondo. Mangiare non più soltanto per alimentarsi e sostenersi, ma per capire, apprendere e arricchirsi.
Conoscere il pane è conoscere la storia, la cultura che quel cibo ha prodotto e dai cui a sua volta è generata. La conoscenza, la cultura quindi come cibo della mente.
In occasione della Milano Food Week, dal 19 al 24 maggio, la Mediateca ospiterà una settimana ricca di avvenimenti dedicati al connubio tra arte e cibo: dalla grande installazione di Grazia Gabbini alla proiezione video e performance culinaria di Alberta Pellacani, a una serie di incontri sul tema del pane esaminati dal punto di vista della filosofia, della psicoanalisi e della storia dell'arte a cura di Silvana Vecchio, Simonetta Diena e Anna Torterolo.
Non di solo pane è un progetto pluriennale di SBLU_spazioalbello, concepito in occasione di Expo 2015 come momento di confronto della creatività, che si propone, attraverso la ricerca artistica, di stimolare l’opinione pubblica sui temi dell’alimentazione, del consumo e degli stili di vita. 180 ARTISTI ISCRITTI / 180 OPERE CONSEGNATE e una serie di eventi che dal 2013 al 2015 accompagneranno il pubblico in un viaggio semplice e accessibile alla scoperta dell’alimento principe del mondo occidentale: il pane. Un’indagine sul nutrimento del corpo o dello spirito, sulla trasformazione della materia, sullo sfruttamento delle risorse naturali, sul consumismo e sulla distribuzione della ricchezza nel mondo.
STORIE DI MANNA, Grazia Gabbini
Mediateca Santa Teresa, sala centrale
dal 20 maggio al 20 giugno 2014 orari: lunedì, mercoledì, venerdì ore 9,30 - 13,30
martedì e giovedì ore 9,30 - 18,10
inaugurazione 20 maggio 2014, ore 18,00
“Storie di Manna” è l’installazione realizzata da Grazia Gabbini appositamente per lo spazio della Mediateca di Santa Teresa. Composta da carta, stoffa, fili di nylon e lana, appare al visitatore come un grande segno sospeso nell’area della volta centrale e si disegna nello spazio attraverso tante piccole sculture. Eterogenei agglomerati di manna scendono dall’alto, custoditi in una texture filamentosa che fluttua nell’aria, avvolgono lo spettatore in un paesaggio irreale. Incolore e insapore la manna ci ricorda che l’uomo non si alimenta di solo cibo, arriva come qualcosa di inaspettato e inatteso. Il pubblico potrà interagire all’interno di questa mostra raccontando la “propria manna”.
LA GOLA, Silvana Vecchio
Mediateca Santa Teresa, sala conferenze, 20 maggio 2014, ore 17,00
Perché e in che modo l’assunzione del cibo può costituire un peccato? Nella cultura occidentale il rapporto dell’uomo con il cibo non è regolato soltanto da norme di carattere gastronomico o medico, ma fa anche riferimento ad una prospettiva etico-religiosa, di cui il peccato di gola rappresenta l’espressione più concreta. Obiettivo della conferenza “La gola” di Silvana Vecchio è mostrare come la cultura medievale abbia potuto individuare nel cibo un pericoloso veicolo di peccato e il peccato di gola sembra attraversare immutato il tempo e, sia pure in forme diverse dal passato, sopravvivere ancora nella società attuale.
CERVELLO GOLOSO, Simonetta Diena
Mediateca Santa Teresa, sala conferenze, 21 maggio 2014, ore 17,00
L’intervento “Cervello goloso” si focalizza sull’analisi dei meccanismi che stimolano la reazione di appetito di fronte a un certo tipo di alimenti. Ci aiuterà a scoprire cosa ci spinge a compiere degli atti di golosità.
Come si stabilisce, nella società contemporanea, il delicato equilibrio tra bisogno e consumo di cibo e tra sazietà ed appetito? Che cosa mangiamo e perché mangiamo? Mangiare è sempre più una pratica influenzata dalla cultura socioeconomica e da aspetti psicologici soggettivi. Il cibo è lo strumento simbolico per eccellenza e determina il modo con cui un individuo è considerato nella società cui appartiene.
PANI DAL MONDO (video) e I WISH...TIGELLA ARTDESIGN 02 (performance), Alberta Pellacani
Presentazione a cura di Mariacristina Cremaschi, assistant chef Paola Di Bello
Mediateca Santa Teresa, sala conferenze e giardino, 22 maggio 2014, ore 17,00
Oltre ai diversi procedimenti domestici del fare il pane come testimonianza di sapienza tramandata attraverso la pratica e l’imitazione, tra gli ingredienti del video "Pani del mondo", ci sono memoria, narrazioni e tempo lento per un buon fare. Il pane diventa elemento catalizzatore di un viaggio nell'intimità del focolare domestico attraverso gesti e culture di vari paesi. A fine proiezione l'artista, insieme a Paola Di Bello, propone la performance partecipata dal titolo “I WISH ... tigella art design” in cui le tradizionali tigelle modenesi di forma tonda, grazie all’interazione con il pubblico, si trasformeranno in sogni, forme e oggetti imprevedibili, instaurando una relazione tra artista e pubblico, tra gusto e desiderio.
CHE BELLA FESTA, Anna Torterolo
Mediateca Santa Teresa, sala conferenze, 23 maggio 2014, ore 17,00
Nell'anno in cui l'arte di Paolo Veronese viene celebrata da numerose grandi mostre, la storica dell’arte Anna Torterolo propone “Che bella festa!” una presentazione della più celebre e gioiosa delle Cene raffigurate dal pittore: "Le nozze di Cana".
In un'architettura palladiana, abbigliati con favolosi costumi, i potenti della terra si ritrovano per assistere al miracolo più fiabesco e lieto della narrazione evangelica: la trasformazione dell'acqua in vino. Così la festa può proseguire: le sete frusciano, gli occhi brillano, le guance delle dame si arrossano, raggiungendo il climax di una sontuosa armonia di corpi e di vitalità. E, travestiti da musici, Tiziano Vecellio e lo stesso Veronese assistono a questo momento di pura, intensa "Voluptas".
BIOGRAFIE
Grazia Gabbini nasce a Milano dove vive e lavora. Si laurea in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera e successivamente segue i corsi di Mario Raciti alla Scuola di Arti Visive di Pavia. Da sempre affascinata dalla leggerezza e versatilità della carta, ne sperimenta le molteplici possibilità approfondendo la tecnica dei collages cartacei di grandi dimensioni. Il suo lavoro è da sempre teso ad indagare le possibilità di dialogo tra opposti elementi e situazioni. Espone dal 1992 con continuità in mostre personali e collettive, in sedi pubbliche e private.
Silvana Vecchio insegna Storia della Filosofia Medievale all’Università di Ferrara. Nell’ambito delle sue ricerche si è occupata di storia dell’etica medievale, con attenzione soprattutto ai sistemi di valore, alle regole di comportamento e alle classificazioni dei vizi. Ha dedicato numerosi studi al tema della gola e del gusto ed è autrice, in collaborazione con Carla Casagrande, del volume I sette vizi capitali. Storia dei peccati nel Medioevo, Einaudi 2000.
Simonetta Diena è psichiatra, psicoanalista e Membro Ordinario con Funzione di training della SPI e dell’IPA. Lavora da molti anni nel campo delle patologie dell’alimentazione. E’ docente alla Scuola di Specializzazione di Psicoterapia di Gruppo (IPPG), dal 1999 è Fellow del Research Training Programme dell’International Psychoanalytical Association (IPA).
Alberta Pellacani nasce a Modena, dove vive e lavora. Diplomata all’Accademia di Belle Arti e DAMS di Bologna, da molti anni la sua indagine scava nella dimensione intima e in ombra della realtà proponendola attraverso video, fotografie, installazioni. Espone dal 1990 in sedi pubbliche e private.
Paola Di Bello nasce a Napoli, ma vive e lavora a Milano. Dal 2006 è titolare della cattedra di Fotografia dell’Accademia di Brera, dove attualmente dirige il Biennio Specialistico di Fotografia. Dal 1990 espone con continuità in mostre personali e collettive, in sedi pubbliche e private.
Mariacristina Cremaschi laureata in Discipline delle Arti e dello spettacolo (DAMS) presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna. Specializzata in arte contemporanea, svolge attività curatoriale e di critica dell’arte
Anna Torterolo è storica dell'arte e pubblicista. Collabora con prestigiose associazioni milanesi; le sue conferenze d'arte sono molto ambite e seguitissime in tutto il territorio milanese.
Il corpo si nutre di cibo, la mente si nutre di conoscenza e di bellezza.
Il cibo frutto della cultura e riflesso delle specificità e delle diversità è uno dei tratti più facilmente riconoscibili dell’originalità dei popoli e delle culture del mondo così come in senso inverso, in un processo circolare e perpetuo, la cultura strettamente connessa al cibo ne diventa a sua volta diretta espressione. Nello specifico il pane, ricco di valenze culturali, filosofiche, storiche e geografiche è quindi specchio dei popoli e comprenderne il significato equivale a conoscere il mondo. Mangiare non più soltanto per alimentarsi e sostenersi, ma per capire, apprendere e arricchirsi.
Conoscere il pane è conoscere la storia, la cultura che quel cibo ha prodotto e dai cui a sua volta è generata. La conoscenza, la cultura quindi come cibo della mente.
In occasione della Milano Food Week, dal 19 al 24 maggio, la Mediateca ospiterà una settimana ricca di avvenimenti dedicati al connubio tra arte e cibo: dalla grande installazione di Grazia Gabbini alla proiezione video e performance culinaria di Alberta Pellacani, a una serie di incontri sul tema del pane esaminati dal punto di vista della filosofia, della psicoanalisi e della storia dell'arte a cura di Silvana Vecchio, Simonetta Diena e Anna Torterolo.
Non di solo pane è un progetto pluriennale di SBLU_spazioalbello, concepito in occasione di Expo 2015 come momento di confronto della creatività, che si propone, attraverso la ricerca artistica, di stimolare l’opinione pubblica sui temi dell’alimentazione, del consumo e degli stili di vita. 180 ARTISTI ISCRITTI / 180 OPERE CONSEGNATE e una serie di eventi che dal 2013 al 2015 accompagneranno il pubblico in un viaggio semplice e accessibile alla scoperta dell’alimento principe del mondo occidentale: il pane. Un’indagine sul nutrimento del corpo o dello spirito, sulla trasformazione della materia, sullo sfruttamento delle risorse naturali, sul consumismo e sulla distribuzione della ricchezza nel mondo.
STORIE DI MANNA, Grazia Gabbini
Mediateca Santa Teresa, sala centrale
dal 20 maggio al 20 giugno 2014 orari: lunedì, mercoledì, venerdì ore 9,30 - 13,30
martedì e giovedì ore 9,30 - 18,10
inaugurazione 20 maggio 2014, ore 18,00
“Storie di Manna” è l’installazione realizzata da Grazia Gabbini appositamente per lo spazio della Mediateca di Santa Teresa. Composta da carta, stoffa, fili di nylon e lana, appare al visitatore come un grande segno sospeso nell’area della volta centrale e si disegna nello spazio attraverso tante piccole sculture. Eterogenei agglomerati di manna scendono dall’alto, custoditi in una texture filamentosa che fluttua nell’aria, avvolgono lo spettatore in un paesaggio irreale. Incolore e insapore la manna ci ricorda che l’uomo non si alimenta di solo cibo, arriva come qualcosa di inaspettato e inatteso. Il pubblico potrà interagire all’interno di questa mostra raccontando la “propria manna”.
LA GOLA, Silvana Vecchio
Mediateca Santa Teresa, sala conferenze, 20 maggio 2014, ore 17,00
Perché e in che modo l’assunzione del cibo può costituire un peccato? Nella cultura occidentale il rapporto dell’uomo con il cibo non è regolato soltanto da norme di carattere gastronomico o medico, ma fa anche riferimento ad una prospettiva etico-religiosa, di cui il peccato di gola rappresenta l’espressione più concreta. Obiettivo della conferenza “La gola” di Silvana Vecchio è mostrare come la cultura medievale abbia potuto individuare nel cibo un pericoloso veicolo di peccato e il peccato di gola sembra attraversare immutato il tempo e, sia pure in forme diverse dal passato, sopravvivere ancora nella società attuale.
CERVELLO GOLOSO, Simonetta Diena
Mediateca Santa Teresa, sala conferenze, 21 maggio 2014, ore 17,00
L’intervento “Cervello goloso” si focalizza sull’analisi dei meccanismi che stimolano la reazione di appetito di fronte a un certo tipo di alimenti. Ci aiuterà a scoprire cosa ci spinge a compiere degli atti di golosità.
Come si stabilisce, nella società contemporanea, il delicato equilibrio tra bisogno e consumo di cibo e tra sazietà ed appetito? Che cosa mangiamo e perché mangiamo? Mangiare è sempre più una pratica influenzata dalla cultura socioeconomica e da aspetti psicologici soggettivi. Il cibo è lo strumento simbolico per eccellenza e determina il modo con cui un individuo è considerato nella società cui appartiene.
PANI DAL MONDO (video) e I WISH...TIGELLA ARTDESIGN 02 (performance), Alberta Pellacani
Presentazione a cura di Mariacristina Cremaschi, assistant chef Paola Di Bello
Mediateca Santa Teresa, sala conferenze e giardino, 22 maggio 2014, ore 17,00
Oltre ai diversi procedimenti domestici del fare il pane come testimonianza di sapienza tramandata attraverso la pratica e l’imitazione, tra gli ingredienti del video "Pani del mondo", ci sono memoria, narrazioni e tempo lento per un buon fare. Il pane diventa elemento catalizzatore di un viaggio nell'intimità del focolare domestico attraverso gesti e culture di vari paesi. A fine proiezione l'artista, insieme a Paola Di Bello, propone la performance partecipata dal titolo “I WISH ... tigella art design” in cui le tradizionali tigelle modenesi di forma tonda, grazie all’interazione con il pubblico, si trasformeranno in sogni, forme e oggetti imprevedibili, instaurando una relazione tra artista e pubblico, tra gusto e desiderio.
CHE BELLA FESTA, Anna Torterolo
Mediateca Santa Teresa, sala conferenze, 23 maggio 2014, ore 17,00
Nell'anno in cui l'arte di Paolo Veronese viene celebrata da numerose grandi mostre, la storica dell’arte Anna Torterolo propone “Che bella festa!” una presentazione della più celebre e gioiosa delle Cene raffigurate dal pittore: "Le nozze di Cana".
In un'architettura palladiana, abbigliati con favolosi costumi, i potenti della terra si ritrovano per assistere al miracolo più fiabesco e lieto della narrazione evangelica: la trasformazione dell'acqua in vino. Così la festa può proseguire: le sete frusciano, gli occhi brillano, le guance delle dame si arrossano, raggiungendo il climax di una sontuosa armonia di corpi e di vitalità. E, travestiti da musici, Tiziano Vecellio e lo stesso Veronese assistono a questo momento di pura, intensa "Voluptas".
BIOGRAFIE
Grazia Gabbini nasce a Milano dove vive e lavora. Si laurea in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera e successivamente segue i corsi di Mario Raciti alla Scuola di Arti Visive di Pavia. Da sempre affascinata dalla leggerezza e versatilità della carta, ne sperimenta le molteplici possibilità approfondendo la tecnica dei collages cartacei di grandi dimensioni. Il suo lavoro è da sempre teso ad indagare le possibilità di dialogo tra opposti elementi e situazioni. Espone dal 1992 con continuità in mostre personali e collettive, in sedi pubbliche e private.
Silvana Vecchio insegna Storia della Filosofia Medievale all’Università di Ferrara. Nell’ambito delle sue ricerche si è occupata di storia dell’etica medievale, con attenzione soprattutto ai sistemi di valore, alle regole di comportamento e alle classificazioni dei vizi. Ha dedicato numerosi studi al tema della gola e del gusto ed è autrice, in collaborazione con Carla Casagrande, del volume I sette vizi capitali. Storia dei peccati nel Medioevo, Einaudi 2000.
Simonetta Diena è psichiatra, psicoanalista e Membro Ordinario con Funzione di training della SPI e dell’IPA. Lavora da molti anni nel campo delle patologie dell’alimentazione. E’ docente alla Scuola di Specializzazione di Psicoterapia di Gruppo (IPPG), dal 1999 è Fellow del Research Training Programme dell’International Psychoanalytical Association (IPA).
Alberta Pellacani nasce a Modena, dove vive e lavora. Diplomata all’Accademia di Belle Arti e DAMS di Bologna, da molti anni la sua indagine scava nella dimensione intima e in ombra della realtà proponendola attraverso video, fotografie, installazioni. Espone dal 1990 in sedi pubbliche e private.
Paola Di Bello nasce a Napoli, ma vive e lavora a Milano. Dal 2006 è titolare della cattedra di Fotografia dell’Accademia di Brera, dove attualmente dirige il Biennio Specialistico di Fotografia. Dal 1990 espone con continuità in mostre personali e collettive, in sedi pubbliche e private.
Mariacristina Cremaschi laureata in Discipline delle Arti e dello spettacolo (DAMS) presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna. Specializzata in arte contemporanea, svolge attività curatoriale e di critica dell’arte
Anna Torterolo è storica dell'arte e pubblicista. Collabora con prestigiose associazioni milanesi; le sue conferenze d'arte sono molto ambite e seguitissime in tutto il territorio milanese.
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