African Headrests. L’arte dei poggiatesta nell’Africa orientale e meridionale

African Headrests. L’arte dei poggiatesta nell’Africa orientale e meridionale, Museo d’Arte e Scienza, Milano

 

Dal 12 Maggio 2022 al 12 Maggio 2022

Milano

Luogo: Museo d’Arte e Scienza

Indirizzo: Via Quintino Sella 4

Orari: Lunedì: 10:00 - 18:00 Martedì: 14:00 - 18:00 Mercoledì: 10:00 - 18:00 Giovedì: 14:00 - 18:00 Venerdì: 10:00 - 18:00. Sabato e Domenica chiuso

Costo del biglietto: Ingresso € 10,00 adulti Ridotto € 5,00 studenti e over 65 Bambini fino a 12 anni ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 02 72022488

E-Mail info: info@museoartescienza.com

Sito ufficiale: http://www.museoartescienza.com


Per molti anni l’arte dell’Africa dell’est e del sud è stata poco studiata, come pure gli oggetti di cultura materiale provenienti da queste aree. I poggiatesta sono oggetti molto semplici, in passato particolarmente diffusi nei paesi dell’est, del sud e del centro del continente africano. Si tratta di sculture prevalentemente in legno, che vengono utilizzate per proteggere le acconciature durante il sonno e sono portate con sé dal proprietario durante gli spostamenti. Si tratta di oggetti strettamente personali che indicano stato e identità etnica. Essi sono utilizzati da entrambi i sessi, ma in prevalenza dai maschi. Le donne utilizzano i poggiatesta soprattutto in ambiente domestico a differenza degli uomini che li portano sempre con sé. I poggiatesta superano il ruolo di “oggetti d’uso” per trasformarsi in piccole “opere d’arte” e racchiudono vari aspetti: funzionale, artistico, sociale e simbolico. Essi possono essere considerati “autentici” quando sono creati e utilizzati dai componenti di un gruppo etnico e non sono stati scolpiti per essere venduti e pertanto trascendono il loro uso materiale, essendo oggetti polivalenti caratterizzati da notevoli aspetti magici e rituali.  In un poggiatesta, basilare è l’aspetto pratico: salvaguardare l’acconciatura, poter riposare con la testa sollevata dal suolo e al sicuro dagli insetti molesti e pericolosi, ma altrettanto importante è l’aspetto estetico. Il lato rituale sembra assente, ma in realtà una forma elegante e inconsueta sottolinea il rango dell’individuo e il suo ruolo nel gruppo e in Africa ruolo sociale e ruolo rituale spesso coincidono. In questa mostra, ci proponiamo di analizzare le caratteristiche estetiche e formali, il significato, le modalità d’uso ed il contesto etnografico in cui erano e sono ancora utilizzati presso talune popolazioni i poggiatesta tradizionali dell’Africa orientale e meridionale.
 
Bruno ALBERTINO
Medico ed instancabile viaggiatore. Vive e lavora a Torino. Viaggia dall’età di 17 anni, prima in Italia e in Europa quindi nel resto del mondo.  Ha percorso gli itinerari più remoti dell’Africa. Durante i suoi viaggi ha maturato un vivo interesse per le arti primitive, con particolare riguardo all’Arte Africana di cui è collezionista e studioso.  Ha curato numerose mostre di settore, collaborando con Istituzioni pubbliche, private e Musei. Ha pubblicato libri nel campo delle Arti Africane come: “Maschere d’Africa”, “Mama Africa”, “African Style”, “La danza degli spiriti” e “Modigliani e l’Art Nègre”.

Anna ALBERGHINA

È nata a Torino dove vive e lavora come medico. Da sempre affascinata dall’etnografia e dalle arti primitive, si appassiona al fotoreportage di viaggio. Il suo stile fotografico è caratterizzato da una predilezione per il ritratto con particolare attenzione all’universo femminile. Collabora con numerose associazioni culturali e riviste di viaggio. Dalle polverose piste dell’Africa Occidentale alle foreste dell’Africa Equatoriale, viaggia da 40 anni attingendo sempre nuova linfa dall’amore per i luoghi, i popoli e le culture. Ha pubblicato numerosi libri nel campo delle Arti Africane e curato svariate mostre di settore.  Ha al suo attivo numerose mostre fotografiche personali.

Paolo NOVARESIO

Paolo Novaresio, Torino 20/6/1954, laureato in storia contemporanea. Dal 1975 viaggia a tempo pieno, soprattutto in Africa. Da anni si occupa di storia dei viaggi e delle esplorazioni. Ha collaborato con riviste e quotidiani, con articoli riguardanti la storia, l’arte e la cultura dei popoli africani (La Stampa, Tutto Scienze, Specchio, Gente Viaggi, Tuttoturismo, Aqva, Panorama Travel, Scienza e Vita, Itinerari e Luoghi). Ha pubblicato i seguenti libri: “Uomini verso l’ignoto”, sulla storia dell’esplorazione, “Sahara”, “Africa Flying High”, “Grandi fiumi del Mondo” e “Ultima Africa”, monografia sulle etnie dell’Etiopia meridionale. Recentemente ha organizzato e curato la mostra “L’uomo con la valigia. Piccola storia del bagaglio” per conto della Fondazione Torino Musei, dichiarata mostra dell’anno in Piemonte. È curatore del Dipartimento Arti africane presso Cambi Casa d’Aste in Genova e autore di copioni teatrali.

Inaugurazione giovedì 12 maggio ore 18

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