Hu Huiming e Park Sengwan

Opera di Hu Huiming

 

Dal 03 Febbraio 2018 al 01 Marzo 2018

Forte dei Marmi | Lucca

Luogo: Museo Ugo Guidi

Indirizzo: via M. Civitali 33

Curatori: Vittorio Guidi

Enti promotori:

  • Col patrocinio dell’Istituto Confucio della Scuola Sant’Anna di Pisa e dell’Istituto culturale della Corea di Roma

Telefono per informazioni: +39 348-3020538

E-Mail info: museougoguidi@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.ugoguidi.it/



Il Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi ospita dal 3 febbraio al 1 marzo 2018 la mostra dell’artista cinese Hu Huiming, fotografa e pittrice,e del coreano Park Seungwan, scultore.

La mostra 
sarà inaugurata sabato 3 febbraio alle ore 16:30 al MUG , introdotta da Vittorio Guidi e presentata dagli artisti stessi giovani artisti. 

L'esposizione sarà visitabile fino al 1 marzo su appuntamento
mentre al Logos Hotel – via Mazzini 153 – dove sarà esposta una parte della mostra dei due, tutti i giorni dalle 10 alle 23 con ingresso libero.
 
La mostra sarà introdotta al Museo da una breve esecuzione all’arpa celtica di Riccardo Locorotondo e successivamente al Logos Hotel eseguirà un mini concerto di 20/25 minuti creando atmofosfere che fanno bene al cuore.

“Il titolo della mostra è  (la pronuncia è I, il primo ideogramma di I-Ching), il quale ideogramma è formato da (sole) sopra e (luna) sotto, cioè l’alternativa tra lo yin e lo yang , allude ai cambiamenti e le stabilità eterne di tutto il mondo. I due artisti vengono dall’ estremo oriente, vivono e lavorano in Italia, ispirandosi alla terra italiana e creando con la loro arte qualcosa che produca cambiamenti in continuo a testimoniare la loro originalità; infatti la parola I è un concetto che è fondamentale all’interno della loro arte e della loro filosofia.
L’arte di Hu Huiming si esprime nella fotografia, nella videoarte, nell’installazione e in pittura che sembrano apparentemente diversi ma al centro della sua ricerca c’è qualcosa che non cambia, quello di dubitare della realtà che percepiamo, nella sua tesi di laurea ha scritto: 
I miei lavori indagano su cose apparentemente diverse come la realtà e la finzione, la totalità e il frammento, la certezza e il dubbio, presentandole come un’unità. Attraverso una ricerca pittorica estesa fino ai mezzi fotografici e audiovisivi, voglio creare un linguaggio rituale e capace di esprimere i miei dubbi, sentimenti e contraddizioni rispetto all’arte, alla cultura, alla ragione, alla morale, e alla società.
Le sculture di Park Seungwan sono realizzate dopo una lunga preparazione, l’idea è quello di fare coesistere passato e futuro, la connessione tra i due è il presente. La tecnica che usa è sia lo scolpire a mano che il robot, separando le due parti eseguite diversamente con i due colori diversi riferendosi allo Yin e lo Yang, un linguaggio tecnologico e uno classico. 
Cairo editore della rivista Arte ha scritto: E' un gioco sottilmente concettuale quello proposto da Seungwan Park (1986). La scelta di un materiale classico come il marmo e di un soggetto tradizionale come il busto appare contraddetta dal trattamento della materia che, attraverso strappi, intarsi e stratificazioni, si ridefinisce in una dimensione quasi ipertecnologica.”
 
Hu Huiming è nata nel 1990 a Jingdezhen, Cina, laureata all’Accademia di Belle Arti di Carrara, finalista di Celeste Prize 2014, vincitrice del Premio Radar in Spagna, nel 2017 ha fatto mostre personali a Budapest Art Factory in Ungheria e nella galleria Javier Roman in Spagna, negli anni passati ha esposto alla Biennale di Firenze, Biennale di Salerno, Biennale di Genova, etc.

Park Seungwan è nato nel 1986 a Busan, Corea del Sud, ha frequentato l’ Accademia di Belle Arti di Carrara, vincitore del Premio Arte 2016, I premio della I biennale di Salerno, ha esposto nel Palazzo Reale di Milano, nell’Istituto culturale coreano a Roma, Chiesa S. Agostino a Pietrasanta nella mostra Park Eun Sun e il suo atelier , nella Biennale di Salerno, etc.
 
 

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI