Facciata della Basilica di San Pietro
Vaticano, Prati
Larga ben 118 metri e alta 48, marcata da colonne e paraste d’ordine gigante, l’immensa mole della facciata fu concepita da Carlo Maderno e realizzatatra il 1608 e il 1614.
- Artista: Carlo Maderno
- Dove: Facciata della Basilica di San Pietro
- Realizzazione: 1608 - 1612
- Indirizzo: Piazza San Pietro
Carlo Maderno si trovò vincolato a quanto già esisteva nelle fiancate michelangiolesche, la cui altezza doveva trovare corrispondenza anche nella facciata. Egli non poté nemmeno far sormontare l'ordine inferiore con un secondo ordine di altezza proporzionata, poiché avrebbe nascosto eccessivamente la cupola. Si limitò quindi ad impostare sopra l'ordine inferiore lo stesso attico cinquecentesco che gira tutt'intorno al tempio, come del resto intendeva fare nel suo progetto lo stesso Michelangelo. Più che appoggiata al corpo della basilica, la Facciata si eleva autonomamente su fondamenta proprie iniziate il 5 novembre 1607. Il 10 febbraio 1608 fu posta la prima pietra e il 21 luglio 1612 parte dell'immensa mole era compiuta. Larga m 118.6 e alta m 48 escluse le statue, marcata da colonne e paraste giganti con capitelli corinzi, si divide in due ordini. Nell'ordine inferiore si aprono cinque cancelli di ingresso all'atrio sopra ai quali sono distribuite nove finestre, di cui tre con balcone. Da quello centrale, denominato Loggia delle Benedizioni, si affaccia il papa per le solenni benedizioni Urbi et Orbi (rivolte non soltanto alla città di Roma, Urbi, di cui il papa è Vescovo, ma a tutto il mondo cattolico, Orbi), e da qui il cardinale protodiacono annunzia l'elezione di un nuovo pontefice. Anche se l'iscrizione riporta la data del 1612, la facciata venne completata solo nei due anni successivi, con la rifinitura del cornicione, dell'attico e della balaustra sormontata dalle statue del Cristo Redentore, San Giovanni Battista e 11 Apostoli.