Filadelfo Simi, la figlia Nera e la loro scuola
Dal 06 Marzo 2016 al 06 Aprile 2016
Forte dei Marmi | Lucca
Luogo: Museo Ugo Guidi - MUG
Indirizzo: via Civitali 33
Curatori: Maurizio Bertellotti, Moreno Gherardi
Enti promotori:
- Comune di Forte dei Marmi
Telefono per informazioni: +39 0585 348510
E-Mail info: museougoguidi@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.ugoguidi.it/
Il Museo Ugo Guidi - MUG e gli Amici del Museo Ugo Guidi Onlus presentano la mostra <Filadelfo Simi, la figlia Nera e la loro scuola - Il Museo Ugo Guidi incontra lo “Studio Simi”> a cura e presentazione di Maurizio Bertellotti e Moreno Gherardi.
“FILADELFO SIMI (Stazzema 1849– Firenze 1923) è stato un maestro caposcuola dell’arte italiana. Si è formato a Parigi, allievo di Jean Baptiste Jerome, e, al suo rientro in Italia, dal 1880, ha dapprima soggiornato in Umbria e quindi, stabilitosi a Firenze, ha progressivamente ripreso a frequentare la Versilia, soprattutto Stazzema, dove ha trascorso lunghi periodi di soggiorno. Ebbe una grande affermazione già in vita. Fu Preside dell'Accademia di Belle Arti di Firenze e docente di una scuola di nudo. Partecipò alle prime due edizioni della Biennale di Venezia, si confrontò col movimento dei Macchiaioli, di cui assorbì la sensibilità naturalistica, già esercitata attraverso gli insegnamenti della Scuola Parigina di Barbizon, che teorizzava la pittura en plein air.
Presso il suo Studio di Firenze organizzò una Scuola di Pittura che la figlia NERA (1890 - 1987) portò avanti nella continuità del suo insegnamento per quasi tutto il secolo ventesimo, conferendo ad essa una connotazione di internazionalità che ha sparso artisti in tutto il mondo.
Con il nome "LO STUDIO SIMI" si identifica tanto l'immobile vero e proprio dello Studio, costruito a Stazzema da Filadelfo, attorno al 1890, quanto un nucleo di opere, sue e della figlia Nera, che nello Studio di Firenze erano rimaste dopo la morte di Questa. Molte rappresentano abbozzi o particolari dei lavori più famosi di Filadelfo realizzati proprio a Stazzema.
L’ averli riportati fisicamente lì, ha idealmente "chiuso il cerchio" e dato senso alla serie di iniziative, che nelle intenzioni degli organizzatori ben si collocano, e si collocheranno sotto il titolo "I SIMI TORNANO A CASA".
Il proporre un'esposizione alla Casa Museo Ugo Guidi di una selezione delle opere dello Studio Simi trova motivazione nel confronto tra le due scuole, che pur essendo distanti fra di loro per il periodo e ovviamente per stile, hanno comunque degli indiscutibili punti di incontro.”
Maurizio Bertellotti e Moreno Gherardi
Il Museo Ugo Guidi - MUG e gli Amici del Museo Ugo Guidi Onlus presentano la mostra <Filadelfo Simi, la figlia Nera e la loro scuola - Il Museo Ugo Guidi incontra lo “Studio Simi”> a cura e presentazione di Maurizio Bertellotti e Moreno Gherardi.
“FILADELFO SIMI (Stazzema 1849– Firenze 1923) è stato un maestro caposcuola dell’arte italiana. Si è formato a Parigi, allievo di Jean Baptiste Jerome, e, al suo rientro in Italia, dal 1880, ha dapprima soggiornato in Umbria e quindi, stabilitosi a Firenze, ha progressivamente ripreso a frequentare la Versilia, soprattutto Stazzema, dove ha trascorso lunghi periodi di soggiorno. Ebbe una grande affermazione già in vita. Fu Preside dell'Accademia di Belle Arti di Firenze e docente di una scuola di nudo. Partecipò alle prime due edizioni della Biennale di Venezia, si confrontò col movimento dei Macchiaioli, di cui assorbì la sensibilità naturalistica, già esercitata attraverso gli insegnamenti della Scuola Parigina di Barbizon, che teorizzava la pittura en plein air.
Presso il suo Studio di Firenze organizzò una Scuola di Pittura che la figlia NERA (1890 - 1987) portò avanti nella continuità del suo insegnamento per quasi tutto il secolo ventesimo, conferendo ad essa una connotazione di internazionalità che ha sparso artisti in tutto il mondo.
Con il nome "LO STUDIO SIMI" si identifica tanto l'immobile vero e proprio dello Studio, costruito a Stazzema da Filadelfo, attorno al 1890, quanto un nucleo di opere, sue e della figlia Nera, che nello Studio di Firenze erano rimaste dopo la morte di Questa. Molte rappresentano abbozzi o particolari dei lavori più famosi di Filadelfo realizzati proprio a Stazzema.
L’ averli riportati fisicamente lì, ha idealmente "chiuso il cerchio" e dato senso alla serie di iniziative, che nelle intenzioni degli organizzatori ben si collocano, e si collocheranno sotto il titolo "I SIMI TORNANO A CASA".
Il proporre un'esposizione alla Casa Museo Ugo Guidi di una selezione delle opere dello Studio Simi trova motivazione nel confronto tra le due scuole, che pur essendo distanti fra di loro per il periodo e ovviamente per stile, hanno comunque degli indiscutibili punti di incontro.”
Maurizio Bertellotti e Moreno Gherardi
Il Museo Ugo Guidi - MUG e gli Amici del Museo Ugo Guidi Onlus presentano la mostra <Filadelfo Simi, la figlia Nera e la loro scuola - Il Museo Ugo Guidi incontra lo “Studio Simi”> a cura e presentazione di Maurizio Bertellotti e Moreno Gherardi.
“FILADELFO SIMI (Stazzema 1849– Firenze 1923) è stato un maestro caposcuola dell’arte italiana. Si è formato a Parigi, allievo di Jean Baptiste Jerome, e, al suo rientro in Italia, dal 1880, ha dapprima soggiornato in Umbria e quindi, stabilitosi a Firenze, ha progressivamente ripreso a frequentare la Versilia, soprattutto Stazzema, dove ha trascorso lunghi periodi di soggiorno. Ebbe una grande affermazione già in vita. Fu Preside dell'Accademia di Belle Arti di Firenze e docente di una scuola di nudo. Partecipò alle prime due edizioni della Biennale di Venezia, si confrontò col movimento dei Macchiaioli, di cui assorbì la sensibilità naturalistica, già esercitata attraverso gli insegnamenti della Scuola Parigina di Barbizon, che teorizzava la pittura en plein air.
Presso il suo Studio di Firenze organizzò una Scuola di Pittura che la figlia NERA (1890 - 1987) portò avanti nella continuità del suo insegnamento per quasi tutto il secolo ventesimo, conferendo ad essa una connotazione di internazionalità che ha sparso artisti in tutto il mondo.
Con il nome "LO STUDIO SIMI" si identifica tanto l'immobile vero e proprio dello Studio, costruito a Stazzema da Filadelfo, attorno al 1890, quanto un nucleo di opere, sue e della figlia Nera, che nello Studio di Firenze erano rimaste dopo la morte di Questa. Molte rappresentano abbozzi o particolari dei lavori più famosi di Filadelfo realizzati proprio a Stazzema.
L’ averli riportati fisicamente lì, ha idealmente "chiuso il cerchio" e dato senso alla serie di iniziative, che nelle intenzioni degli organizzatori ben si collocano, e si collocheranno sotto il titolo "I SIMI TORNANO A CASA".
Il proporre un'esposizione alla Casa Museo Ugo Guidi di una selezione delle opere dello Studio Simi trova motivazione nel confronto tra le due scuole, che pur essendo distanti fra di loro per il periodo e ovviamente per stile, hanno comunque degli indiscutibili punti di incontro.”
Maurizio Bertellotti e Moreno Gherardi
Il Museo Ugo Guidi - MUG e gli Amici del Museo Ugo Guidi Onlus presentano la mostra <Filadelfo Simi, la figlia Nera e la loro scuola - Il Museo Ugo Guidi incontra lo “Studio Simi”> a cura e presentazione di Maurizio Bertellotti e Moreno Gherardi.
“FILADELFO SIMI (Stazzema 1849– Firenze 1923) è stato un maestro caposcuola dell’arte italiana. Si è formato a Parigi, allievo di Jean Baptiste Jerome, e, al suo rientro in Italia, dal 1880, ha dapprima soggiornato in Umbria e quindi, stabilitosi a Firenze, ha progressivamente ripreso a frequentare la Versilia, soprattutto Stazzema, dove ha trascorso lunghi periodi di soggiorno. Ebbe una grande affermazione già in vita. Fu Preside dell'Accademia di Belle Arti di Firenze e docente di una scuola di nudo. Partecipò alle prime due edizioni della Biennale di Venezia, si confrontò col movimento dei Macchiaioli, di cui assorbì la sensibilità naturalistica, già esercitata attraverso gli insegnamenti della Scuola Parigina di Barbizon, che teorizzava la pittura en plein air.
Presso il suo Studio di Firenze organizzò una Scuola di Pittura che la figlia NERA (1890 - 1987) portò avanti nella continuità del suo insegnamento per quasi tutto il secolo ventesimo, conferendo ad essa una connotazione di internazionalità che ha sparso artisti in tutto il mondo.
Con il nome "LO STUDIO SIMI" si identifica tanto l'immobile vero e proprio dello Studio, costruito a Stazzema da Filadelfo, attorno al 1890, quanto un nucleo di opere, sue e della figlia Nera, che nello Studio di Firenze erano rimaste dopo la morte di Questa. Molte rappresentano abbozzi o particolari dei lavori più famosi di Filadelfo realizzati proprio a Stazzema.
L’ averli riportati fisicamente lì, ha idealmente "chiuso il cerchio" e dato senso alla serie di iniziative, che nelle intenzioni degli organizzatori ben si collocano, e si collocheranno sotto il titolo "I SIMI TORNANO A CASA".
Il proporre un'esposizione alla Casa Museo Ugo Guidi di una selezione delle opere dello Studio Simi trova motivazione nel confronto tra le due scuole, che pur essendo distanti fra di loro per il periodo e ovviamente per stile, hanno comunque degli indiscutibili punti di incontro.”
Maurizio Bertellotti e Moreno Gherardi
Inaugurazione domenica 6 marzo alle ore 17:30
Orario Museo: tutti i sabato/domenica e Venerdì Santo dalle 17:30 alle 20 o su prenotazione museougoguidi@gmail.com
Nuove opere della mostra dello “Studio Simi” saranno esposte al Logos Hotel – Via Mazzini 135 da sabato 19 marzo con orario 10-23
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