Modigliani: dalla Livorno di Fattori alle figure della 'modernità' nell'Europa prebellica fra Parigi, Monaco, Berlino, Zurigo
Dal 05 Gennaio 2020 al 05 Gennaio 2020
Livorno
Luogo: Villa Mimbelli
Indirizzo: via San Jacopo in Acquaviva 63
Orari: ore 16.30
Enti promotori:
- Comitato Livornese
Costo del biglietto: Ingresso gratuito
"Modigliani: dalla Livorno di Fattori alle figure della 'modernità' nell'Europa prebellica fra Parigi, Monaco, Berlino, Zurigo" è il titolo dell’iniziativa promossa dal Comitato Livornese per la promozione dei valori risorgimentali in programma per domenica prossima 5 gennaio (ore 16.30) a Villa Mimbelli (Sala degli Specchi - Museo Civico Giovanni Fattori).
Dedicata ad Amedeo Modigliani, di cui si celebra il centenario della morte, l’iniziativa propone un momento tra narrazione, poesia e musica in costumi storici ottocenteschi che rendono gradevole l’ascolto e aiutano il pubblico a calarsi nel contesto del tempo.
Nel corso della ricostruzione storico artistica a cura di Pierfernando Giorgetti, domenica sarà ricordata la posizione storica di Fattori, maestro di Modigliani, di fronte all'impressionismo, entro un quadro di confronto con la cultura francese e tedesca del secondo Ottocento. Il problema della centralità della "linea" - tanto caro a Modigliani - si rivelerà già presente nell'aspro scontro che opponeva la "macchia" e gli impressionisti ai canoni ufficiali accademici delle Giurie dei vari Salons, le quali, con tutta tranquillità, escludevano dalle mostre immortali capolavori.
La "linea" di Modigliani - nella sua capacità di porsi, anche da sola, come straordinaria forza di captazione dello spazio e di radicalità di espressione delle sue funzioni e dimensioni - si pose come rivoluzionaria antitesi dell'uso ed abuso di una ben altra "linea", quella che, banalizzando se stessa negli stilemi infinitamente autoripetitivi del "floreale", dilagava nei moduli estetizzanti dell'Europa tra Ottocento e Novecento. Modigliani, nel nome del disegno, sfidò questa età dello "stile in sé", che aveva conquistato l'Inghilterra con Aubrey Beardsley, la Francia con Paul Gerardy e la sua rivista "Florèal", l'Italia con le riviste fiorentine di inizio Novecento, l'Olanda con Van de Velde e, soprattutto, l'Austria con la Vienna dello Jugendstil. La "linea" di Modigliani condusse la sua età a considerare il disegno non più come un'arte di serie B, ma - per usare le parole di De Chirico - come "arte divina" e "scheletro di ogni opera buona", perché "i nostri maestri, prima di ogni altra cosa, ci insegnarono il disegno".
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 31 ottobre 2024 al 24 febbraio 2025
Milano | Fondazione Prada
Meriem Bennani. For My Best Family
-
Dal 31 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Arezzo | Galleria d’Arte Contemporanea / Sala Sant’Ignazio
Vasari. Il Teatro delle Virtù
-
Dal 31 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025
Roma | Scuderie del Quirinale
Guercino. L’era Ludovisi a Roma
-
Dal 01 novembre 2024 al 15 febbraio 2025
Torino | PAV - Parco Arte Vivente
Adrián Balseca. Cambio de fuerza
-
Dal 29 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Un capolavoro per Milano 2024 - Sandro Botticelli. Adorazione dei Magi
-
Dal 25 ottobre 2024 al 23 marzo 2025
Venezia | Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Roberto Matta 1911 - 2002