Gabriele Casale. Pentagrammi visivi

Gabriele Casale, Rotazioni cosmiche

 

Dal 09 Aprile 2015 al 09 Maggio 2015

Latina

Luogo: Conservatorio Ottorino Respighi

Indirizzo: Via Ezio, 32

Orari: dal lunedì al sabato 10,30 – 19,30

Curatori: Fabio D'Achille

Enti promotori:

  • MAD Museo d'Arte Diffusa

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 393.3242424

E-Mail info: eventi@madarte.it

Sito ufficiale: http://www.madarte.it


Pentagrammi Visivi di Gabriele Casale in mostra
„Prosegue il connubio tra le arti promosso dal Conservatorio Ottorino Respighi di Latina con MAD Museo d’Arte Diffusa, che promuove la fusione delle arti per lo stimolo intellettuale dello spettatore da più punti di vista.
Collegate alla XII stagione di musica da Camera organizzata dal Conservatorio, nella Galleria Musicale d’Arte Contemporanea del Conservatorio di Latina, dalla quale si accede all’Auditorium Roffredo Caetani, una serie di mostre d’arte impreziosiscono le serate in musica con colori, forme e simboli spesso legati alla musica, ma non solo.
In occasione del concerto Omaggio a Schumann e Brahms… La Stima, l’Amicizia, l’Affetto, che si terrà giovedì 9 aprile, sarà inaugurata la mostra Pentagrammi Visivi di Gabriele Casale.
La mostra di Casale esprime uno dei concetti di base del connubio tra MAD e il Conservatorio di Latina: la continuità tra Arte e Musica, l’interscambio tra le discipline, che concorrono a creare un continuum nella mente dello spettatore.
Le tele di Casale, come afferma la critica d’arte Laura Cianfarani, sono “composizioni musicali per immagini dal ritmo più o meno serrato, da melodie formali ora grevi ora acute” che tendono a fondere non solo arte e musica ma anche razionalità e inconscio attraverso un uso dei segni molto particolare e diversificato, che trova però una sua armonia e un suo equilibrio all’interno delle opere stesse.
In occasione del vernissage, che si terrà alle ore 20.00, sarà presente il critico d’arte Vincenzo ScozzarellaDirettore del Museo Duilio Cambellotti e della Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, che introdurrà l’esposizione.


 

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