Marcello Scarselli. Humanitas Machinarum

Marcello Scarselli. Humanitas Machinarum
Dal 12 Gennaio 2013 al 21 Gennaio 2013
Firenze
Luogo: Palazzo Medici Riccardi
Indirizzo: via Cavour 1/3
Orari: 9-19; chiuso mercoledì
Curatori: Giuseppe Cordoni, Filippo Lotti
Telefono per informazioni: +39 055 2760340
E-Mail info: info@scarselli-art.com
Sito ufficiale: http://www.palazzo-medici.it
Si inaugura venerdì 11 gennaio 2013 alle ore 16.30 a Firenze presso la sala espositiva “La Limonaia” di Palazzo Medici Riccardi, in via Cavour (sede della Provincia di Firenze) la mostra di pittura, scultura e incisione dell’artista Marcello Scarselli dal titolo “Humanitas Machinarum (il lavoro dipinto)”.
L’esposizione, patrocinata da Regione Toscana e Provincia di Firenze e fatta in collaborazione con FuoriLuogo – servizi per l’Arte e con l’associazione culturale “La Ruga” è curata da Giupeppe Cordoni e Filippo Lotti, curatori anche del catalogo che accompagna la mostra.
Il prezioso e importante lavoro artistico di Marcello Scarselli è sancito anche dall’importanza di questa mostra itinerante che toccherà altre due prestigiose location in Toscana: Palazzo Mediceo di Seravezza e il Museo Piaggio di Pontedera.
Marcello Scarselli, artista pisano: pittore, disegnatore e scultore, inizia la sua carriera artistica negli anni ’70 partecipando a numerose mostre collettive intervenendo nell’animato dibattito estetico di quel periodo.
Al suo esordio improntata ad una rappresentazione d’un “vero” tradizionalmente inteso, l’opera di Scarselli, volge sempre più verso l’idea d’un “reale” pittorico ritrovato interiormente raccontato attraverso tecniche e contenuti d’avanguardia, la cui evoluzione espressiva è soggetta ad una costante ricerca. Come dice il critico Giuseppe Cordoni: “gran parte della critica ha più volte già rimarcato la duttile complessità e l’eclettismo stilistico che alimenta la sintesi a cui il linguaggio di Scarselli a mano a mano perviene: espressionismo astratto ed informale, gestualità segnica e onirismo infantile”. Dal canto suo Elena Capone sottolinea “quel suo agile appropriarsi d’una modernità che prende in prestito tecniche e procedure arcaiche, in un astrattismo ibrido in cui affiorano forme riconoscibili e familiari; un’indagine artistica che fa del silenzio e dell’introspezione il suo motivo conduttore complesso, infinito e mai risolto”.
La sua professione di pittore si consolida negli anni sia attraverso una costante attività espositiva sia in Italia che all’estero (Austria, Belgio, Germania, Francia, Svizzera), con antologiche personali d’ampio respiro.
L’esposizione, patrocinata da Regione Toscana e Provincia di Firenze e fatta in collaborazione con FuoriLuogo – servizi per l’Arte e con l’associazione culturale “La Ruga” è curata da Giupeppe Cordoni e Filippo Lotti, curatori anche del catalogo che accompagna la mostra.
Il prezioso e importante lavoro artistico di Marcello Scarselli è sancito anche dall’importanza di questa mostra itinerante che toccherà altre due prestigiose location in Toscana: Palazzo Mediceo di Seravezza e il Museo Piaggio di Pontedera.
Marcello Scarselli, artista pisano: pittore, disegnatore e scultore, inizia la sua carriera artistica negli anni ’70 partecipando a numerose mostre collettive intervenendo nell’animato dibattito estetico di quel periodo.
Al suo esordio improntata ad una rappresentazione d’un “vero” tradizionalmente inteso, l’opera di Scarselli, volge sempre più verso l’idea d’un “reale” pittorico ritrovato interiormente raccontato attraverso tecniche e contenuti d’avanguardia, la cui evoluzione espressiva è soggetta ad una costante ricerca. Come dice il critico Giuseppe Cordoni: “gran parte della critica ha più volte già rimarcato la duttile complessità e l’eclettismo stilistico che alimenta la sintesi a cui il linguaggio di Scarselli a mano a mano perviene: espressionismo astratto ed informale, gestualità segnica e onirismo infantile”. Dal canto suo Elena Capone sottolinea “quel suo agile appropriarsi d’una modernità che prende in prestito tecniche e procedure arcaiche, in un astrattismo ibrido in cui affiorano forme riconoscibili e familiari; un’indagine artistica che fa del silenzio e dell’introspezione il suo motivo conduttore complesso, infinito e mai risolto”.
La sua professione di pittore si consolida negli anni sia attraverso una costante attività espositiva sia in Italia che all’estero (Austria, Belgio, Germania, Francia, Svizzera), con antologiche personali d’ampio respiro.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 19 aprile 2025 al 12 ottobre 2025 Jesolo | JMuseo
Loving Picasso
-
Dal 19 aprile 2025 al 05 ottobre 2025 Riccione | Villa Mussolini
MARE MAGNUM. Da Ferdinando Scianna a Martin Parr. I fotografi Magnum e le spiagge
-
Dal 17 aprile 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese
TRA MITO E SACRO. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea
-
Dal 17 aprile 2025 al 06 luglio 2025 Perugia | Palazzo della Penna - Centro per le Arti Contemporanee
Afro Burri Capogrossi. Alfabeto senza parole
-
Dal 16 aprile 2025 al 13 maggio 2025 Milano | Centro Culturale di Milano
Esodo Pratelli. Dal futurismo al "Novecento" e oltre
-
Dal 16 aprile 2025 al 07 settembre 2025 Torino | GAM – Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea
Giosetta Fioroni