Giardini di vetro
Dal 05 Luglio 2013 al 28 Luglio 2013
Tremezzo | Como
Luogo: Villa Carlotta
Indirizzo: via Regina 2
Orari: 9-18.30
Costo del biglietto: intero € 9, ridotto € 5
Telefono per informazioni: +39 0344 40405
E-Mail info: segreteria@villacarlotta.it
Sito ufficiale: http://www.villacarlotta.it/
“Giardini di vetro”. E’ questo il nome della mostra dedicata ai poetici vetri di Murano e a due tra i suoi migliori artisti contemporanei come Lucio Bubacco e Diego Bottacin, che prenderà il via a Villa Carlotta venerdì 5 luglio per proseguire fino a domenica 28 luglio. L'esposizione sarà accompagnata, durante tutto il periodo della mostra, da suggestive dimostrazioni della lavorazione del “vetro a lume” effettuate dalla giovane designer Silvia Rutolo che realizzerà le sue composizioni, anche su richiesta dei visitatori, direttamente dalla sua fucina mobile installata nel parco.
Fiori, frutti e foglie. Persino le stelle del cielo, saranno i temi sviluppati dai maestri muranesi per rappresentare, attraverso veri e propri capolavori dell'arte artigiana del vetro famosa da secoli in tutto il mondo, l'armonia della natura di Villa Carlotta.
L'atmosfera che si respirerà nell’antica dimora di Sommariva con "Giardini di Vetro" sarà così estremamente suggestiva e farà ripercorrere i romantici splendori dei maestri vetrai di molti secoli fa, grazie ai loro odierni discendenti come l’onirico Lucio Bubacco che, tra i più rappresentativi specialisti della lavorazione del vetro a lume, propone la natura con un linguaggio tradizionale e unico allo stesso tempo. Tradizionale per l’ispirazione, che va dagli affreschi egizi ai bassorilievi etruschi, dalla mitologia alla religione, ma unico per la forma espressiva e la tecnica. Primo ad aver immaginato, quindi realizzato, corpi in movimento, le composizioni di Bubacco, infatti, sono giochi di equilibri complessi dove le figure sono sempre al culmine di uno slancio oltre il quale sembra umanamente impossibile poter andare.
Linee morbide, colore e armonia costituiscono invece l’impronta stilistica dei gioielli in mostra di Diego Bottacin. I gioielli di ispirazione “naturalistica” nascono da un lavoro meticoloso e attento che trasforma le singole realizzazioni in oggetti eterni capaci di trasmettere l’emozione e la passione che anima la nascita di ogni singolo pezzo dove l’importante, non è tanto la realizzazione della composizione finale, quanto l’esaltazione del suo singolo componente come una perla.
Ad arricchire la mostra, Silvia Rutolo, raffinata artigiana e designer della gioielleria in vetro e allieva del Maestro Bubacco, che sarà presente dal 5 al 28 luglio dalle 1030 alle 13 e dalle 14 alle 18 come testimonial "per l'arte del vetro a lume” con il suo attrezzatissimo banco da lavoro: una vera e propria "fucina mobile" con cui non mancherà di sorprendere i visitatori attraverso le dimostrazioni delle tecniche del vetro a lume creando i propri gioielli dal vivo nelle fogge che il contesto naturale sa ispirare.
Pezzi unici, pure i gioielli in mostra di Silvia Rutolo che, plasmati dal fuoco di una fiamma che arriva fino a 900 gradi, portano nel loro DNA creatività e artigianalità. Mai sofisticati, con i loro cromatismi delicati e le forme garbate, richiamano più che estasi e incanto, un’ autentica “joie de vivre”. “Perlarte” è il brand di gioielli da indossare di Silvia Rutolo.
Lucio Bubacco è nato a Murano nel 1957 dove ha iniziato prestissimo a lavorare il vetro diventando padrone delle tecniche a soli 15 anni. Oggi è uno dei maestri muranesi più affermati a livello internazionale. La sua passione per l'anatomia lo ha portato a oltrepassare i limiti dimensionali delle tecniche di lavorazione così da creare perfettamente gli arti di una mano in meno di un millimetro. Dal 2002 Lucio Bubacco si dedica all’insegnamento dell’arte della lavorazione del vetro in Italia e all’estero condividendo il suo sapere con i giovani. A Murano ha sede “Scuola Bubacco” riconosciuta a livello internazionale.
Diego Bottacin veneziano, classe ‘71 si è diplomato presso il Liceo Artistico di Venezia. Si è avvicinato alla lavorazione del vetro nel 2002, dopo varie esperienze lavorative. Nel 2003 ha aperto il suo studio nell'isola di Murano dove tuttora vive e lavora. Usa la classica tecnica della lavorazione a lume per la creazione di perle ed anelli. Inseritosi molto bene a Murano, ha avuto la fortuna di conoscere diversi maestri muranesi sia della lavorazione a lume che quella in fornace, avendo in tal modo l'opportunità di vederli al lavoro e scambiare con loro idee e informazioni quotidianamente. Inoltre partecipando a convegni e dimostrazioni, soprattutto negli Stati Uniti, per parecchi anni, ha avuto modo di conoscere anche maestri provenienti da tutto il mondo.
Per Diego l'importante non è la creazione di collane e gioielli nella loro composizione finale, ma esaltare la singola perla ed il singolo anello.
Silvia Rutolo è una giovane designer abruzzese di gioielli trasferita a Murano per amore dell'arte vetraria dove è diventata presto allieva dell’onirico Lucio Bubacco. Nel tempo unito l'amore per la lavorazione del vetro a lume passione alla passione per i gioielli con dando vita a "Perlarte" Murano Glass Jewelry, il suo brand di artigianato invetro da indossare in vendita in uno dei negozi più prestigiosi di Venezia, Pauly, in Piazza San Marco, e in una serie di punti vendita sparsi in tutta Italia.Senza alcun timore che le vengano rubati i segreti della sua arte, ama esibirsi in pubblico creando preziosi su richiesta direttamente dalla sua officina mobile itinerante. I suoi gioielli, che rubano al vetro forme e leggerezza, stanno conquistando un pubblico sempre più vasto.
Fiori, frutti e foglie. Persino le stelle del cielo, saranno i temi sviluppati dai maestri muranesi per rappresentare, attraverso veri e propri capolavori dell'arte artigiana del vetro famosa da secoli in tutto il mondo, l'armonia della natura di Villa Carlotta.
L'atmosfera che si respirerà nell’antica dimora di Sommariva con "Giardini di Vetro" sarà così estremamente suggestiva e farà ripercorrere i romantici splendori dei maestri vetrai di molti secoli fa, grazie ai loro odierni discendenti come l’onirico Lucio Bubacco che, tra i più rappresentativi specialisti della lavorazione del vetro a lume, propone la natura con un linguaggio tradizionale e unico allo stesso tempo. Tradizionale per l’ispirazione, che va dagli affreschi egizi ai bassorilievi etruschi, dalla mitologia alla religione, ma unico per la forma espressiva e la tecnica. Primo ad aver immaginato, quindi realizzato, corpi in movimento, le composizioni di Bubacco, infatti, sono giochi di equilibri complessi dove le figure sono sempre al culmine di uno slancio oltre il quale sembra umanamente impossibile poter andare.
Linee morbide, colore e armonia costituiscono invece l’impronta stilistica dei gioielli in mostra di Diego Bottacin. I gioielli di ispirazione “naturalistica” nascono da un lavoro meticoloso e attento che trasforma le singole realizzazioni in oggetti eterni capaci di trasmettere l’emozione e la passione che anima la nascita di ogni singolo pezzo dove l’importante, non è tanto la realizzazione della composizione finale, quanto l’esaltazione del suo singolo componente come una perla.
Ad arricchire la mostra, Silvia Rutolo, raffinata artigiana e designer della gioielleria in vetro e allieva del Maestro Bubacco, che sarà presente dal 5 al 28 luglio dalle 1030 alle 13 e dalle 14 alle 18 come testimonial "per l'arte del vetro a lume” con il suo attrezzatissimo banco da lavoro: una vera e propria "fucina mobile" con cui non mancherà di sorprendere i visitatori attraverso le dimostrazioni delle tecniche del vetro a lume creando i propri gioielli dal vivo nelle fogge che il contesto naturale sa ispirare.
Pezzi unici, pure i gioielli in mostra di Silvia Rutolo che, plasmati dal fuoco di una fiamma che arriva fino a 900 gradi, portano nel loro DNA creatività e artigianalità. Mai sofisticati, con i loro cromatismi delicati e le forme garbate, richiamano più che estasi e incanto, un’ autentica “joie de vivre”. “Perlarte” è il brand di gioielli da indossare di Silvia Rutolo.
Lucio Bubacco è nato a Murano nel 1957 dove ha iniziato prestissimo a lavorare il vetro diventando padrone delle tecniche a soli 15 anni. Oggi è uno dei maestri muranesi più affermati a livello internazionale. La sua passione per l'anatomia lo ha portato a oltrepassare i limiti dimensionali delle tecniche di lavorazione così da creare perfettamente gli arti di una mano in meno di un millimetro. Dal 2002 Lucio Bubacco si dedica all’insegnamento dell’arte della lavorazione del vetro in Italia e all’estero condividendo il suo sapere con i giovani. A Murano ha sede “Scuola Bubacco” riconosciuta a livello internazionale.
Diego Bottacin veneziano, classe ‘71 si è diplomato presso il Liceo Artistico di Venezia. Si è avvicinato alla lavorazione del vetro nel 2002, dopo varie esperienze lavorative. Nel 2003 ha aperto il suo studio nell'isola di Murano dove tuttora vive e lavora. Usa la classica tecnica della lavorazione a lume per la creazione di perle ed anelli. Inseritosi molto bene a Murano, ha avuto la fortuna di conoscere diversi maestri muranesi sia della lavorazione a lume che quella in fornace, avendo in tal modo l'opportunità di vederli al lavoro e scambiare con loro idee e informazioni quotidianamente. Inoltre partecipando a convegni e dimostrazioni, soprattutto negli Stati Uniti, per parecchi anni, ha avuto modo di conoscere anche maestri provenienti da tutto il mondo.
Per Diego l'importante non è la creazione di collane e gioielli nella loro composizione finale, ma esaltare la singola perla ed il singolo anello.
Silvia Rutolo è una giovane designer abruzzese di gioielli trasferita a Murano per amore dell'arte vetraria dove è diventata presto allieva dell’onirico Lucio Bubacco. Nel tempo unito l'amore per la lavorazione del vetro a lume passione alla passione per i gioielli con dando vita a "Perlarte" Murano Glass Jewelry, il suo brand di artigianato invetro da indossare in vendita in uno dei negozi più prestigiosi di Venezia, Pauly, in Piazza San Marco, e in una serie di punti vendita sparsi in tutta Italia.Senza alcun timore che le vengano rubati i segreti della sua arte, ama esibirsi in pubblico creando preziosi su richiesta direttamente dalla sua officina mobile itinerante. I suoi gioielli, che rubano al vetro forme e leggerezza, stanno conquistando un pubblico sempre più vasto.
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