Mario Schifano. Smalti su foto

Opera di Mario Schifano
Dal 09 Aprile 2022 al 01 Maggio 2022
Desenzano del Garda | Brescia
Luogo: Galleria civica G.B Bosio
Indirizzo: Piazza Malvezzi
Orari: martedì-mercoledì 10.30-12.30; giovedì-venerdì 15.30-19; sabato, domenica e festivi 10.30-12.30 / 15.30-19
Curatori: Giovanni Tiboni
Enti promotori:
- Città di Desenzano del Garda
Costo del biglietto: ingresso gratuito
"Mario Schifano, smalti su foto", a cura del Prof. Giovanni Tiboni e coordinate dalla Stefanini Arte, si terrà dal 9 aprile al 1 maggio 2022 a Desenzano del Garda BS, presso la galleria civica G.B Bosio.
La mostra prevede l'esposizione di una scelta di fotografie ritoccate a mano dall'artista, selezionate da un corpus che ne conta diverse migliaia.
Schifano, con consuetudine pressoché giornaliera, quasi un lungo esercizio di rilettura della cronaca quotidiana praticato dalla fine degli anni '80 nell'arco di dieci anni, eseguiva decine di scatti fotografici, catturando, dai televisori sempre accesi di cui si
circondava, un'ampia serie di immagini dai soggetti e contorni diversi.
Nei giorni successivi, quasi in una sorta di scrittura automatica, ne evidenziava i contenuti e le valenze per lui più interessanti, enfatizzando così tutto ciò che già in precedenza aveva messo a fuoco tramite la fotografia.
Così il fotografo, non diversamente da un reporter ("inviato speciale nella realtà", citando Achille Bonito Oliva), accumulava note, spunti, appunti; un campionario iconografico sul quale, successivamente, interveniva il pittore.
Inizia dunque il dialogo tra l'immagine fotografica e il segno grafico, tra l'automatismo del mezzo meccanico e la frenesia del gesto manuale, tra l'eterogeneità dispersiva degli scatti e la sintesi cui li riconduce il colore (lacca o pennarelli che siano).
Nei giorni successivi, quasi in una sorta di scrittura automatica, ne evidenziava i contenuti e le valenze per lui più interessanti, enfatizzando così tutto ciò che già in precedenza aveva messo a fuoco tramite la fotografia.
Così il fotografo, non diversamente da un reporter ("inviato speciale nella realtà", citando Achille Bonito Oliva), accumulava note, spunti, appunti; un campionario iconografico sul quale, successivamente, interveniva il pittore.
Inizia dunque il dialogo tra l'immagine fotografica e il segno grafico, tra l'automatismo del mezzo meccanico e la frenesia del gesto manuale, tra l'eterogeneità dispersiva degli scatti e la sintesi cui li riconduce il colore (lacca o pennarelli che siano).
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 16 aprile 2025 al 13 maggio 2025 Milano | Centro Culturale di Milano
Esodo Pratelli. Dal futurismo al "Novecento" e oltre
-
Dal 16 aprile 2025 al 07 settembre 2025 Torino | GAM – Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea
Giosetta Fioroni
-
Dal 16 aprile 2025 al 29 giugno 2025 Terni | Palazzo Montani Leoni
Da Degas a Boldini. Uno sguardo sull'Impressionismo tra Francia e Italia
-
Dal 17 aprile 2025 al 27 luglio 2025 Torino | Sale Chiablese - Musei Reali di Torino
DA BOTTICELLI A MUCHA. Bellezza, Natura, Seduzione
-
Dal 10 aprile 2025 al 07 settembre 2025 Venaria Reale | Reggia di Venaria
Magnifiche collezioni. Arte e potere nella Genova dei Dogi
-
Dal 12 aprile 2025 al 15 giugno 2025 Mantova | Palazzo Ducale
Mantegna vs Mantegna. Tra luce e ombra: la Camera Picta e il San Sebastiano di Ca’ d’Oro