Fabio Torre. Picture Start

Fabio Torre, Contact Sheet 1 (Hasselblad), 2011, olio su tela, cm 120x160
Dal 21 Ottobre 2012 al 17 Novembre 2012
Bologna
Luogo: Galleria Studio G7
Indirizzo: via Val D'Aposa 4
Orari: dal martedì al sabato 15.30-19.30; mattina, lunedì e festivi su appuntamento
Telefono per informazioni: +39 051 2960371
E-Mail info: info@galleriastudiog7.it
Sito ufficiale: http://www.galleriastudiog7.it/
Gli ultimi tre anni di lavoro di Fabio Torre, artista bolognese alla sua quinta mostra personale allo Studio G7, sono stati dedicati a questo nuovo ciclo di opere pittoriche che rappresentano un approfondimento di un suo costante tema: i rapporti tra fotografia, cinema e pittura. Picture start, l’inizio del film, rimanda subito a uno dei numerosi riferimenti che hanno ispirato le opere. Diverse sono infatti le suggestioni su cui nasce questo lavoro e a legarle è il dato temporale, perché le atmosfere rimandano alla fine degli anni ’70, al cinema sperimentale e a bassa risoluzione della No Wave americana e a certi ritmi seriali della musica del periodo post punk. Un tipico countdown, di quelli che aprivano tante pellicole in bianco e nero, dà l’avvio a sequenze fotografiche che a loro volta guardano indietro a un elemento simbolo della fotografia analogica: il provino a contatto. Infatti i soggetti rinunciano a una loro centralità nei quadri, allineandosi nelle sequenze direttamente stampate dai negativi in camera oscura e ora riproposte in pittura. La fotografia, tramite l’inquadratura, sceglie e limita la realtà rappresentata. Un’ulteriore selezione la fa il fotografo che elegge il fotogramma da stampare. Ma a leggerlo tutto insieme, il provino è già una storia, l’antesignano del cinema, e ci dice innanzitutto che rispetto alla fotografia che guardiamo c’è un prima e un dopo, un racconto che il fotografo ha sempre ritagliato e isolato nel singolo fotogramma.
Macchine fotografiche, anfibi, pistole, ma anche ritratti sono tra i soggetti messi in fila nelle sequenze, spesso solo caratterizzati da minime variazioni nella luce e nel fuoco, proprio come accade nella fotografia. Pur non esplicito, un intento narrativo è presente, per quanto affidato a scarti millimetrici. Sta all’osservatore cogliere il movimento minimo in questi lavori, sostando qualche minuto e partecipando all’atmosfera oscura e silenziosa che li ha generati. Proprio come nella camera oscura o nel buio della sala cinematografica in attesa dell’inizio del film, il Picture start.
Fabio Torre è nato a Bologna nel 1955. Vive e lavora a Bagnarola di Budrio (BO). A partire dal 2000 ha preso parte a numerose mostre ed eventi in spazi pubblici e privati. Studio G7 ha ospitato più volte l'artista dedicandogli quattro mostre personali nel 2002, 2004, 2006 (Tonite Patti Smith) e 2008 (Around Patti Smith).
Il catalogo Fabio Torre - Picture Start, contenente una selezione di lavori degli ultimi sei anni, sarà disponibile in galleria anche in un'edizione limitata con una serigrafia numerata e firmata dall'artista.
Macchine fotografiche, anfibi, pistole, ma anche ritratti sono tra i soggetti messi in fila nelle sequenze, spesso solo caratterizzati da minime variazioni nella luce e nel fuoco, proprio come accade nella fotografia. Pur non esplicito, un intento narrativo è presente, per quanto affidato a scarti millimetrici. Sta all’osservatore cogliere il movimento minimo in questi lavori, sostando qualche minuto e partecipando all’atmosfera oscura e silenziosa che li ha generati. Proprio come nella camera oscura o nel buio della sala cinematografica in attesa dell’inizio del film, il Picture start.
Fabio Torre è nato a Bologna nel 1955. Vive e lavora a Bagnarola di Budrio (BO). A partire dal 2000 ha preso parte a numerose mostre ed eventi in spazi pubblici e privati. Studio G7 ha ospitato più volte l'artista dedicandogli quattro mostre personali nel 2002, 2004, 2006 (Tonite Patti Smith) e 2008 (Around Patti Smith).
Il catalogo Fabio Torre - Picture Start, contenente una selezione di lavori degli ultimi sei anni, sarà disponibile in galleria anche in un'edizione limitata con una serigrafia numerata e firmata dall'artista.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 26 febbraio 2025 al 05 maggio 2025 Venezia | Museo Fortuny
Sergio Monari. Sincronie
-
Dal 01 marzo 2025 al 29 giugno 2025 Torino | Museo Storico Nazionale d’Artiglieria dell’Esercito – Mastio della Cittadella
PAUL GAUGUIN. IL DIARIO DI NOA NOA E ALTRE AVVENTURE
-
Dal 27 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Art Déco. Il trionfo della modernità
-
Dal 28 febbraio 2025 al 09 giugno 2025 Roma | Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici
-
Dal 22 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Forlì | Museo Civico San Domenico
Il Ritratto dell’Artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie
-
Dal 21 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Rovigo | Palazzo Roverella
HAMMERSHØI e i pittori del silenzio tra il nord Europa e l’Italia