La costruzione della forma. Itinerari di ricerca tra disegno, pittura e scultura
Dal 05 Ottobre 2013 al 10 Novembre 2013
Bergamo
Luogo: GAMeC
Indirizzo: via San Tomaso 53
Orari: da martedì a domenica 15-19
Curatori: Marcella Cattaneo, Claudio Cerritelli
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 89053149
E-Mail info: press@adicorbetta.org
Sito ufficiale: http://www.gamec.it
Dal 5 ottobre al 10 novembre 2013 la GAMeC - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo è lieta di ospitare una sezione della mostra Piero Cattaneo. La costruzione della forma. Itinerari di ricerca tra disegno, pittura e scultura, evento espositivo promosso dall’Associazione dedicata allo scultore che coinvolge tutta la città di Bergamo nel decennale della sua scomparsa.
La mostra ripercorre le tappe principali del lavoro dell’artista per far emergere i tratti che lo hanno reso, insieme alla sue opere, uno dei più significativi esponenti della storia artistica di Bergamo e protagonista della scultura lombarda e nazionale della seconda metà del XX secolo.
Le opere di Cattaneo testimoniano una ricerca formale tra le più peculiari della seconda metà del Novecento: partito da tratti naturalistici, il suo linguaggio è divenuto sempre più simbolico sino ad approdare, alla fine degli anni Sessanta, alle originali soluzioni plastiche che meglio contraddistinguono la sua fisionomia.
Le opere dello scultore invaderanno la città con una mostra "aperta" in un percorso a tappe fra interni ed esterni che coinvolge più sedi espositive: la GAMeC, il Palazzo della Ragione, il Palazzo della Provincia, la Fondazione Adriano Bernareggi e la Scuola dell’Accademia Carrara di Belle Arti.
Città Alta e Città Bassa faranno da quinta scenografica alle opere di Piero Cattaneo in un interessante percorso a tappe tra interni ed esterni, per accogliere i diversi momenti creativi della sua ricerca artistica: dalla produzione plastica a quella pittorica, dalla grafica alla medaglistica.
In mostra documenti privati e inediti illustrano sia la produzione d’esordio di Cattaneo ancora in bilico tra pittura, grafica e scultura, sia le grandi opere bronzee realizzate con la tecnica della fusione a cera persa, così come gli interventi urbani e di carattere ambientale di grande impatto.
La sezione ospitata alla GAMeC presenterà per la prima volta al pubblico - all’interno dello Spazio ParolaImmagine - un percorso pittorico che, dai primi anni Cinquanta, si inoltra sino alle composizioni in pastiglia e acrilico degli anni Settanta. Un excursus da un linguaggio ancora figurativo e postcubista alle tavole materiche che già si nutrono di quella ricerca formale propria dell’artista: impronte di oggetti “casuali” formano nel gesso un tessuto linguistico formale in aperto dialogo con l’opera bronzea. Il Medagliere del museo esporrà per la prima volta la totalità della produzione dell’artista in questo settore così apprezzato dal collezionismo, un ambito in cui Cattaneo si è distinto sin dagli inizi degli anni Sessanta; in particolare, accanto alle numerose medaglie verranno esposti sia i modelli in plastilina e in gesso sia i disegni e gli schizzi preparatori, restituendo in tal modo la complessità del processo di realizzazione e la dimensione propriamente scultorea anche dell’opera in piccolo e piccolissimo formato.
In occasione della mostra e nell’ambito della XI edizione di BergamoScienza, l’Associazione Piero Cattaneo e i Servizi Educativi della GAMeC propongono a bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni Impronte di gusto, laboratori didattici ideati e condotti da Daniela Di Gennaro, Educatrice museale della GAMeC.
Prendendo spunto dal complesso processo tecnico-artistico dello scultore - ricerca che si è servita dell’impressione di oggetti nella duttile creta per giungere a realizzare la costruzione di tessuti plastici unici e carichi di rimandi formali - i partecipanti saranno coinvolti in divertenti esperimenti creativi, impareranno la tecnica del calco e manipoleranno la materia per godere sino in fondo delle sue infinite proprietà. I ragazzi sfrutteranno tutti i loro sensi: l’olfatto, il tatto, l’udito, la vista e - dulcis in fundo - il gusto: una parte del manufatto, il calco in positivo effettuato dall’artista in cera prima del processo della fusione a cera persa, verrà infatti realizzato in cioccolato. Sarà un’esperienza memorabile da leccarsi i baffi!
I laboratori si terranno dal 5 ottobre al 10 novembre 2013, ogni martedì e giovedì dalle 9:00 alle 11:00 presso lo Spazio ParolaImmagine della GAMeC.
I laboratori sono accessibili e fruibili anche da alunni diversamente abili.
La mostra ripercorre le tappe principali del lavoro dell’artista per far emergere i tratti che lo hanno reso, insieme alla sue opere, uno dei più significativi esponenti della storia artistica di Bergamo e protagonista della scultura lombarda e nazionale della seconda metà del XX secolo.
Le opere di Cattaneo testimoniano una ricerca formale tra le più peculiari della seconda metà del Novecento: partito da tratti naturalistici, il suo linguaggio è divenuto sempre più simbolico sino ad approdare, alla fine degli anni Sessanta, alle originali soluzioni plastiche che meglio contraddistinguono la sua fisionomia.
Le opere dello scultore invaderanno la città con una mostra "aperta" in un percorso a tappe fra interni ed esterni che coinvolge più sedi espositive: la GAMeC, il Palazzo della Ragione, il Palazzo della Provincia, la Fondazione Adriano Bernareggi e la Scuola dell’Accademia Carrara di Belle Arti.
Città Alta e Città Bassa faranno da quinta scenografica alle opere di Piero Cattaneo in un interessante percorso a tappe tra interni ed esterni, per accogliere i diversi momenti creativi della sua ricerca artistica: dalla produzione plastica a quella pittorica, dalla grafica alla medaglistica.
In mostra documenti privati e inediti illustrano sia la produzione d’esordio di Cattaneo ancora in bilico tra pittura, grafica e scultura, sia le grandi opere bronzee realizzate con la tecnica della fusione a cera persa, così come gli interventi urbani e di carattere ambientale di grande impatto.
La sezione ospitata alla GAMeC presenterà per la prima volta al pubblico - all’interno dello Spazio ParolaImmagine - un percorso pittorico che, dai primi anni Cinquanta, si inoltra sino alle composizioni in pastiglia e acrilico degli anni Settanta. Un excursus da un linguaggio ancora figurativo e postcubista alle tavole materiche che già si nutrono di quella ricerca formale propria dell’artista: impronte di oggetti “casuali” formano nel gesso un tessuto linguistico formale in aperto dialogo con l’opera bronzea. Il Medagliere del museo esporrà per la prima volta la totalità della produzione dell’artista in questo settore così apprezzato dal collezionismo, un ambito in cui Cattaneo si è distinto sin dagli inizi degli anni Sessanta; in particolare, accanto alle numerose medaglie verranno esposti sia i modelli in plastilina e in gesso sia i disegni e gli schizzi preparatori, restituendo in tal modo la complessità del processo di realizzazione e la dimensione propriamente scultorea anche dell’opera in piccolo e piccolissimo formato.
In occasione della mostra e nell’ambito della XI edizione di BergamoScienza, l’Associazione Piero Cattaneo e i Servizi Educativi della GAMeC propongono a bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni Impronte di gusto, laboratori didattici ideati e condotti da Daniela Di Gennaro, Educatrice museale della GAMeC.
Prendendo spunto dal complesso processo tecnico-artistico dello scultore - ricerca che si è servita dell’impressione di oggetti nella duttile creta per giungere a realizzare la costruzione di tessuti plastici unici e carichi di rimandi formali - i partecipanti saranno coinvolti in divertenti esperimenti creativi, impareranno la tecnica del calco e manipoleranno la materia per godere sino in fondo delle sue infinite proprietà. I ragazzi sfrutteranno tutti i loro sensi: l’olfatto, il tatto, l’udito, la vista e - dulcis in fundo - il gusto: una parte del manufatto, il calco in positivo effettuato dall’artista in cera prima del processo della fusione a cera persa, verrà infatti realizzato in cioccolato. Sarà un’esperienza memorabile da leccarsi i baffi!
I laboratori si terranno dal 5 ottobre al 10 novembre 2013, ogni martedì e giovedì dalle 9:00 alle 11:00 presso lo Spazio ParolaImmagine della GAMeC.
I laboratori sono accessibili e fruibili anche da alunni diversamente abili.
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