Le opere in mostra

Zaha Hadid
20/06/2002
Sparse in tutto il mondo le opere progettate dalla Hadid, seppure molto diverse tra loro manifestano delle caratteristiche comuni: il rispetto del contesto urbano e territoriale; la creatività architettonica e la grande modernità.
A seguire un breve elenco dei progetti presenti in mostra.
Roma, centro Nazionale per le Arti Contemporanee (1998)
Gli spazi della ex Caserma Montello che ospitano la mostra su Zaha Hadid costituiscono il primo nucleo del Centro nazionale per le arti contemporanee.. Il progetto riprende la specificità del linguaggio architettonico di Zaha Hadid: l'idea di una forma architettonica ad andamento orizzontale composta da elementi seriali intrecciati in cui prevale uno spettacolare uso della luce.
Cincinnati (Ohio), Rosenthal Centre for Contemporary Art (1998)
Il nuovo edificio dedicato all’arte contemporanea è stato concepito per ospitare mostre temporanee, installazioni e performance, escludendo la possibilità di una collezione permanente.
L'ingresso, la lobby e la zona d'accesso sono state concepite come una specie di "tappeto urbano" che convoglia il flusso dei visitatori dalle zone limitrofe creando una dimensione di spazio pubblico dinamico.
Wolfsburg (Germania) Science Centre (1999)
L'edificio dello Science Center è situato in un luogo molto particolare della città: da un lato chiude una serie di costruzioni culturalmente significative (di Aalto, Scharoun e Schweger) dall'altro costituisce una connessione con la nuova"Volkswagen Car Town".
Il centro è stato progettato secondo le regole della flessibilità, dell'efficienza e della comodità in vista delle diverse attività del centro.
Salerno, Ferry Terminal (2000)
Il Terminal Traghetti crea un nuovo, intimo rapporto tra la Città e l'Acqua. Il Terminal è composto da tre elementi principali che si intrecciano: gli uffici amministrativi, il terminal per i traghetti e il terminal per la navi da crociera. L'organizzazione del piano enfatizza la velocità e l'efficienza del transito dei passeggeri . Sul piano, il passeggero arriva, compra il biglietto, il caffè e il giornale. Poi sale attraverso le rampe al livello fino all'ingresso della nave.
Innsbruck (Austria) Bergisel Ski Jump (1999)
Il nuovo trampolino "da salto" sul Monte Bergisel presso Innsbruck, nasce dal progetto di Zaha Hadid vincitore del concorso internazionale del 1999.
Alto 50 metri e lungo 90, la struttura è la combinazione di una torre e di un ponte; è suddiviso in una torre in cemento e una struttura spaziale in acciaio che unifica la rampa di salto e il Caffè.
Londra (UK), Mind Zone, Millennium Dome (1998-2000)
La 'Mind Zone' è uno dei quattordici spazi espositivi interni al Millennium Dome.
Il progetto si ispira alla complessità della mente, in una struttura di tre sezioni sovrapposte e incurvate per creare una superficie continua che può fungere da pavimento, parete o soffitto il visitatore percorre il suo viaggio fluido attraverso lo spazio.
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