Frida Kahlo – Il caos dentro

Frida Kahlo by Guillermo Kahlo

 

Dal 01 Ottobre 2022 al 26 Febbraio 2023

Torino

Luogo: Mastio della Cittadella

Indirizzo: Corso Galileo Ferraris

Orari: Dal Lunedì al Venerdi: 09,30 / 19,00 Sabato e domenica e festivi dalle 09.30 / 20.00 (Ultimo ingresso trenta minuti prima della chiusura)

Costo del biglietto: Intero weekend e festivi €. 14,00 Intero feriali €. 12,00 Ridotto speciale Tutti i Giorni (Under 14, Over 65, Giornalisti, Convenzioni, Torino+Piemonte Card, Abbonamento Musei Piemonte / Valle d’Aosta, Trenitalia, Gruppi oltre 10 pax, Universitari, Disabili ed accompagnatori) €. 10,00 Biglietto Open €. 15,00 Scuole €. 5,00 Gratuità bambini fino a 5 anni

Telefono per informazioni: +39 3888507930

Sito ufficiale: http://mostrafridakahlo.it


Non c’è alcun dubbio che Frida Kahlo sia una figura centrale dell’arte messicana, nonché la pittrice latinoamericana più celebre del XX secolo. Con il marito Diego Rivera, tra i più importanti muralisti del Messico, formano una delle coppie più emblematiche della storia dell’arte mondiale.
Nata nel 1907 a Coyoacán, a sud di Città del Messico, ereditò e fece suoi i valori della Rivoluzione messicana, tra cui l’amore per la cultura popolare. Le canzoni, gli abiti indigeni, gli oggetti d’artigianato e i giocattoli tradizionali, insieme all’influsso religioso della madre e alle nozioni tecniche sulla fotografia acquisite dal padre, creano un legame profondo tra la sua produzione artistica – e dunque la sua esistenza – e la storia del Messico.
Frida, da bambina, fu colpita dalla poliomielite, una malattia che l’avrebbe resa per sempre claudicante dalla gamba destra; più tardi, a 18 anni, fu vittima di un incidente: l’autobus sul quale viaggiava si scontrò con un tram, e lei subì diverse fratture alla colonna vertebrale, alle vertebre lombari e all’osso pelvico, oltre a una ferita penetrante all’addome. Fu durante la lunga convalescenza che iniziò a dedicarsi alla pittura.
I postumi dell’incidente ne resero l’esistenza piuttosto tormentata. Frida, infatti, ebbe diversi aborti e dovette affrontare oltre trenta operazioni, tutti eventi infausti che rappresentò nei suoi dipinti, dai quali trapelava inoltre l’immenso dolore interiore provocatole dai continui tradimenti di Diego. L’opera di Frida affonda le proprie radici nella tradizione popolare, ma anche nelle sue esperienze di vita e nelle sofferenze patite, che riesce a esprimere con straordinario talento: il caos interiore e il travaglio esistenziale sono espressi attraverso una produzione artistica eccezionale, capace di trascendere ogni epoca e frontiera. E non solo. Sono costanti, infatti, i richiami a un Messico che attraversa profonde trasformazioni sociali, politiche e culturali, le stesse che lo avrebbero condotto alla modernità del XX secolo.

La mostra “Frida Kahlo – Il caos dentro” è un percorso sensoriale che, con il supporto della tecnologia, dà l’opportunità di osservare da vicino la vita e le opere di Frida, il suo rapporto con Diego Rivera, la sua quotidianità e gli elementi della cultura popolare tanto cari alla pittrice.

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