"TRASUMANAR. IL BACICCIO NELLE MARCHE"

Baciccio
 

26/02/2004

Giovan Battista Gaulli, detto il Baciccio, genovese per nascita e formatosi nella Roma di fine Seicento, ha incarnato nelle sue opere lo spirito barocco in maniera originale. Allievo del Bernini, il suo stile e la sua tecnica sono stati ultimamente oggetto di studi approfonditi che hanno contribuito a svelare il volto più autentico di questo artista di fama europea. La complessa attività del Baciccio - testimoniata da una quantità considerevole di affreschi, ritratti, pale d’altare e disegni che evidenziano la fluente inventiva della sua arte fatta di contrasti luminosi e di movenze suggestive - viene svelata dalla mostra: "Trasumanar. Il Baciccio nelle Marche. Capolavori di luce" allestita fino 13 gennaio 2002 al Museo Diocesano di Ascoli Piceno, una delle più interessanti strutture museali di arte sacra del centro Italia il cui restauro ha riportato alla luce la pittura inedita del tardo ‘400 della soffittatura lignea. “Gloria”, “Conversione”, “Redenzione”, “Ascesa”, “Eden”: sono i titoli delle tappe di un percorso iniziatico che intende offrire al visitatore l’emozione avvolgente di un’armonia progressiva di straordinaria bellezza. I versi di Dante oltre ogni barriera cronologica accompagnano il visitatore nelle suggestive sale del Museo diocesano alla scoperta dell’artista. Interprete sublime del tema della luce sarà un filo luminoso che fa da guida attraverso il percorso espositivo ed esperenziale. "Trasumanar…." tra angeli e santi: lo spettatore è condotto verso l’esperienza della luce vera che illumina ogni uomo, un’esperienza in cui bellezza e verità emanano magiche sfumature, dall’incanto dei riflessi alla suggestione dei colori. L’esposizione celebra il rientro nella città della stupenda pala d’altare “Morte di San Francesco Saverio”, collocata nel particolare contesto della quattrocentesca sala Eden e restituita al suo primitivo splendore dopo i restauri ad opera del Comune di Ariccia, nella provincia di Roma. La Pala che mette in luce le peculiarità pittoriche dell’artista, appartiene alla diocesi ascolana e fu commissionata a Giovan Battista Gaulli - allora operante nella capitale - dai padri gesuiti. In mostra, arrivato direttamente da New York ed esposta per la prima volta in Europa dopo il recentissimo restauro, il bozzetto per la pala "Morte di S. Francesco Saverio", rintracciato presso gli attuali proprietari dell’opera. Esso permette un significativo confronto dal vivo con la pala originale e il progetto, arricchendo la documentazione intorno al capolavoro del Gaulli. Il restauro della Pala di S. Francesco che ha suggerito l’iniziativa della mostra non è comunque l’unico elemento di richiamo dell’esposizione: l’itinerario presenta infatti alcuni tra i più importanti capolavori del Baciccio, riuniti grazie alla preziosa collaborazione dei più prestigiosi musei e gallerie nazionali ed estere. Esposte altre due grandi opere del Gaulli: "La Conversione di San Paolo" che si trovava a Fiastra e “l’Adorazione dei Pastori” conservata nell’Arcidiocesi di Fermo. In tutte le opere esposte l’elemento dominante è la luce: impossibile sottrarsi alla luce, difficile rimanere indifferenti al bello annunciato da una miriade di puttini che aleggiano leggeri nella loro corposità, angeli bambini che accompagnano e allietano il tragitto che sala dopo sala porta al Paradiso…...”Così mi circunfulse la luce luce viva e lasciommi fasciato di tal velo / del suo fulgor, che nulla m’appariva..’ (Par., XXX, 49-51), così Dante commenta l’ascesa verso il Paradiso, il "trasumanar..", l’esperienza dell’intimo contatto col divino. Come dice il sottotitolo della mostra “Capolavori di luce”, il nuovo barocco incarnato dal Baciccio, fatto non già di eccessivi virtuosismi prospettici, quanto di un sapiente uso dei colori e della luce che diventano spazio, rappresenta una interpretazione originale e affascinante del sentimento religioso e dell’esperienza mistica seicentesca. Museo Diocesano Palazzo Roverella, p.zza Arringo, 10/b Ascoli Piceno Tel. 0736/259901 Orari di apertura: Tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18

 
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