In tv dal 30 ottobre al 5 novembre
Gae Aulenti, le basiliche papali, i segreti del blu: gli appuntamenti sul piccolo schermo
Interno della cupola della Basilica di San Pietro a Roma, Michelangelo Buonarroti, Giacomo Della Porta, Domenico Fontana, 1549-1593, decorazioni a mosaico su cartoni del Cavalier d'Arpino e Giovanni De Vecchi, Immagine tratta dal film "San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D" | Courtesy of © 2016 Sky 3D e CTV
Samantha De Martin
30/10/2023
Su Sky Arte un'inedita Gae Aulenti
La storia di Gae Aulenti corre attraverso una rara intervista-ritratto risalente alla fine degli anni Novanta che traccia un intimo itinerario della vita della celebre designer, dall'infanzia agli anni della guerra e delle piccole azioni partigiane, dagli studi al Politecnico di Milano agli interventi architettonici in giro per il mondo.
Curato da Matteo Moneta e Didi Gnocchi, il documentario Sinceramente, Gae, in prima visione su Sky Arte martedì 31 ottobre alle 21.15, restituisce un ritratto inedito di Gae Aulenti: una vita vissuta con intensità e ironia, una carriera portata avanti a colpi di volontà e talento, in una società popolata da uomini.
Gae Aulenti
Giovedì 2 novembre alle 21.15 San Pietro e le basiliche papali di Roma regala un viaggio tra arte, storia e cultura con riprese inedite, rese ancora più suggestive dai brani tratti dalle Passeggiate Romane di Stendhal, interpretati da Adriano Giannini. Dal pellegrinaggio attraverso San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo Fuori le Mura, le quattro Basiliche Papali di Roma e i loro tesori, il pubblico approda all’universo del colore con Matisse - Alla ricerca della luce. Venerdì 3 novembre alle 16.45 raggiungeremo idealmente la Polinesia, l'ultimo viaggio di una lunga ricerca artistica che influenzerà profondamente i lavori del maestro Matisse. Da questa avventura nel cuore della spiritualità dell’artista all’Egitto il passo è breve. A 101 anni dalla scoperta della tomba di Tutankhamon, la voce di Manuel Agnelli ci guida dietro le quinte dell'ultima mostra dedicata al faraone. Domenica 5 novembre alle 21.15 Tutankhamon - L'ultima mostra schiude uno scrigno sotterraneo sigillato e, talmente profondamente nascosto, da non essere stato trovato per migliaia di anni.
Tutankhamon morì adolescente a causa di diverse malattie. Per la prima volta il documentario guiderà il pubblico all'interno della famosa tomba, per consentirgli di osservare da vicino oggetti, racconti, dettagli che prima aveva solo potuto leggere o immaginare. La storica scoperta di Howard Carter che, nel novembre del 1922, lo portò ad essere il primo esploratore a conquistare le porte della tomba, può essere vissuta dallo spettatore direttamente insieme a quel corpo scultoreo elegante, dorato, dagli occhi truccati, che racchiude la salma del faraone.
Pietà vaticana (dettaglio), Michelangelo Buonarroti, 1497-1499, Basilica di San Pietro a Roma, Immagine tratta dal film "San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D" | Courtesy of © 2016 Sky 3D e CTV
Il blu va in scena su Rai 5
“Sto guardando la terra. È blu” aveva esclamato Yuri Gagarin, il primo a guardare il nostro pianeta dallo spazio. Eppure, in natura è molto raro trovare un pigmento che possa riprodurre il blu. Inesistente nella preistoria, poco amato dai greci e dai romani che gli preferivano il rosso come simbolo della regalità, diventato nel Medioevo il colore dei re di Francia e del manto della Vergine, delle volte stellate dei mosaici bizantini e dei cieli giotteschi, il blu spopola nel Rinascimento, dove il costo dell’esoso oltremare è molto spesso a carico dei committenti, nei contratti dei grandi pittori. A svelare i segreti di questo colore è Rai 5 grazie alla serie I colori dell’arte, in onda mercoledì 1° novembre alle 21.15. Introdotto dal caleidoscopico Neri Marcorè, anche questo episodio della serie prodotta da Mark in video, in collaborazione con Rai Cultura, scritta e diretta da Linda Tugnoli, montata da Sandro Capponi, cambierà lo sguardo con cui abbiamo letto finora la storia dell’arte.
Le interviste a esperti e studiosi di arte, da Sandro Baroni a Vittoria Coen, lasceranno il posto a temi e a luoghi carichi di suggestioni, sebbene poco noti al grande pubblico. All’interno della Sinagoga Fausto Levi di Soragna (Parma) la conservatrice Roberta Tonnarelli snocciolerà l’affascinante storia del blu Takhelet. Varcheremo le porte del Museo diocesano e della pinacoteca di Ancona, dell’Oratorio di San Giovanni e dell’Orto Botanico di Urbino, fino ad arrivare alla Fabbrica di colori Maimeri di Milano, la più antica d’Italia ancora in attività, con un’intervista al nipote del fondatore e presidente della Fondazione Maimeri, Gianni Maimeri.
Cappella degli Scrovegni, Padova. Photo by Zairon, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons
Su Rai Storia un viaggio alla scoperta dell’Archivio centrale dello Stato
Fin dalla sua nascita, negli anni Cinquanta del secolo scorso, quando ha accupato un palazzo lasciato incompiuto nel quartiere romano dell'Eur, l’Archivio centrale dello Stato ha raccolto i documenti di maggior rilievo della storia della nazione, dal Risorgimento agli anni più recenti. Oggi, lunedì 30 ottobre alle 22.10, Rai Storia per Italia. Viaggio nella Bellezza trasmetterà La memoria in uno scrigno. L’Archivio Centrale dello Stato, un itinerario di scoperta di questo interessante monumento alla memoria. L’Archivio accoglie anche una mostra permanente, “Lo scrigno della memoria”, con cui mette a disposizione del pubblico il suo patrimonio più importante. A raccontarlo sono il sovrintendente Andrea De Pasquale, gli storici Luigi Melis, Mauro Canali e Valentine Lomellini, e i funzionari. Dalle carte dei grandi statisti, come Giovanni Giolitti e Aldo Moro, alle principali leggi dello Stato, l’Archivio racchiude una vera e propria “memoria” d'Italia, nel quale ogni giorno studiosi e ricercatori scrivono nuove pagine di storia.
La storia di Gae Aulenti corre attraverso una rara intervista-ritratto risalente alla fine degli anni Novanta che traccia un intimo itinerario della vita della celebre designer, dall'infanzia agli anni della guerra e delle piccole azioni partigiane, dagli studi al Politecnico di Milano agli interventi architettonici in giro per il mondo.
Curato da Matteo Moneta e Didi Gnocchi, il documentario Sinceramente, Gae, in prima visione su Sky Arte martedì 31 ottobre alle 21.15, restituisce un ritratto inedito di Gae Aulenti: una vita vissuta con intensità e ironia, una carriera portata avanti a colpi di volontà e talento, in una società popolata da uomini.
Gae Aulenti
Giovedì 2 novembre alle 21.15 San Pietro e le basiliche papali di Roma regala un viaggio tra arte, storia e cultura con riprese inedite, rese ancora più suggestive dai brani tratti dalle Passeggiate Romane di Stendhal, interpretati da Adriano Giannini. Dal pellegrinaggio attraverso San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo Fuori le Mura, le quattro Basiliche Papali di Roma e i loro tesori, il pubblico approda all’universo del colore con Matisse - Alla ricerca della luce. Venerdì 3 novembre alle 16.45 raggiungeremo idealmente la Polinesia, l'ultimo viaggio di una lunga ricerca artistica che influenzerà profondamente i lavori del maestro Matisse. Da questa avventura nel cuore della spiritualità dell’artista all’Egitto il passo è breve. A 101 anni dalla scoperta della tomba di Tutankhamon, la voce di Manuel Agnelli ci guida dietro le quinte dell'ultima mostra dedicata al faraone. Domenica 5 novembre alle 21.15 Tutankhamon - L'ultima mostra schiude uno scrigno sotterraneo sigillato e, talmente profondamente nascosto, da non essere stato trovato per migliaia di anni.
Tutankhamon morì adolescente a causa di diverse malattie. Per la prima volta il documentario guiderà il pubblico all'interno della famosa tomba, per consentirgli di osservare da vicino oggetti, racconti, dettagli che prima aveva solo potuto leggere o immaginare. La storica scoperta di Howard Carter che, nel novembre del 1922, lo portò ad essere il primo esploratore a conquistare le porte della tomba, può essere vissuta dallo spettatore direttamente insieme a quel corpo scultoreo elegante, dorato, dagli occhi truccati, che racchiude la salma del faraone.
Pietà vaticana (dettaglio), Michelangelo Buonarroti, 1497-1499, Basilica di San Pietro a Roma, Immagine tratta dal film "San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D" | Courtesy of © 2016 Sky 3D e CTV
Il blu va in scena su Rai 5
“Sto guardando la terra. È blu” aveva esclamato Yuri Gagarin, il primo a guardare il nostro pianeta dallo spazio. Eppure, in natura è molto raro trovare un pigmento che possa riprodurre il blu. Inesistente nella preistoria, poco amato dai greci e dai romani che gli preferivano il rosso come simbolo della regalità, diventato nel Medioevo il colore dei re di Francia e del manto della Vergine, delle volte stellate dei mosaici bizantini e dei cieli giotteschi, il blu spopola nel Rinascimento, dove il costo dell’esoso oltremare è molto spesso a carico dei committenti, nei contratti dei grandi pittori. A svelare i segreti di questo colore è Rai 5 grazie alla serie I colori dell’arte, in onda mercoledì 1° novembre alle 21.15. Introdotto dal caleidoscopico Neri Marcorè, anche questo episodio della serie prodotta da Mark in video, in collaborazione con Rai Cultura, scritta e diretta da Linda Tugnoli, montata da Sandro Capponi, cambierà lo sguardo con cui abbiamo letto finora la storia dell’arte.
Le interviste a esperti e studiosi di arte, da Sandro Baroni a Vittoria Coen, lasceranno il posto a temi e a luoghi carichi di suggestioni, sebbene poco noti al grande pubblico. All’interno della Sinagoga Fausto Levi di Soragna (Parma) la conservatrice Roberta Tonnarelli snocciolerà l’affascinante storia del blu Takhelet. Varcheremo le porte del Museo diocesano e della pinacoteca di Ancona, dell’Oratorio di San Giovanni e dell’Orto Botanico di Urbino, fino ad arrivare alla Fabbrica di colori Maimeri di Milano, la più antica d’Italia ancora in attività, con un’intervista al nipote del fondatore e presidente della Fondazione Maimeri, Gianni Maimeri.
Cappella degli Scrovegni, Padova. Photo by Zairon, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons
Su Rai Storia un viaggio alla scoperta dell’Archivio centrale dello Stato
Fin dalla sua nascita, negli anni Cinquanta del secolo scorso, quando ha accupato un palazzo lasciato incompiuto nel quartiere romano dell'Eur, l’Archivio centrale dello Stato ha raccolto i documenti di maggior rilievo della storia della nazione, dal Risorgimento agli anni più recenti. Oggi, lunedì 30 ottobre alle 22.10, Rai Storia per Italia. Viaggio nella Bellezza trasmetterà La memoria in uno scrigno. L’Archivio Centrale dello Stato, un itinerario di scoperta di questo interessante monumento alla memoria. L’Archivio accoglie anche una mostra permanente, “Lo scrigno della memoria”, con cui mette a disposizione del pubblico il suo patrimonio più importante. A raccontarlo sono il sovrintendente Andrea De Pasquale, gli storici Luigi Melis, Mauro Canali e Valentine Lomellini, e i funzionari. Dalle carte dei grandi statisti, come Giovanni Giolitti e Aldo Moro, alle principali leggi dello Stato, l’Archivio racchiude una vera e propria “memoria” d'Italia, nel quale ogni giorno studiosi e ricercatori scrivono nuove pagine di storia.
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