Bestiarium - Giambaccio
Dal 20 Giugno 2018 al 30 Settembre 2018
Firenze
Luogo: Serre Torrigiani in Piazzetta
Indirizzo: Piazza dei Tre Re
Orari: 10 - 24
Curatori: Chiara Fanigliulo (Progetto architettonico), Vanni Torrigiani (Consulenza botanica), Ottavia Poli (Photo & Video)
Enti promotori:
- Serre Torrigiani s.r.l.
Costo del biglietto: Ingresso libero
Telefono per informazioni: +39 328 9666268
E-Mail info: info@serretorrigianiinpiazzetta.it
Sito ufficiale: http://www.serretorrigianiinpiazzetta.it/
Bestiarium: installazione d’arte di Giambaccio per Serre Torrigiani in Piazza dei Tre Re a Firenze dal 20 giugno al 30 settembre 2018
Serre Torrigiani in Piazzetta darà il via alla nuova stagione dell’Estate Fiorentina 2018 aprendo al pubblico il suo rigoglioso urban garden in Piazza dei Tre Re a Firenze. All’inaugurazione saranno presenti il Vice Sindaco, Cristina Giachi, il Curatore dell’Estate Fiorentina, Tommaso Sacchi, l’AD della Casa Editrice Mandragora, Mario Curia, e l’AD di Serre Torrigiani, Simone Bellocci.
Lo spazio - progettato dal 2015 dall’Architetto Chiara Fanigliulo, e vincitore del 1° premio nella categoria Spazi Pubblici del Premio Architettura Toscana 2017 - quest’anno si propone con una veste rinnovata. Oltre a realizzare un allestimento sempre più verde, grazie alla consulenza botanica di Vanni Torrigiani, tra le piante sarà possibile ammirare le opere dell’artista fiorentino Giambaccio. La sua mostra Bestiarium, composta da riproduzioni artistiche di animali realizzati esclusivamente con materiali di recupero, si inserisce nel variopinto e florido giardino, in un’inedita versione urbana di un moderno Giardino dell’Eden.
Ad ispirare il ciclo di opere è il connubio tra “fiorentinità” e mondo animale. Firenze, città d’arte permeata di simbolismo, è ricca di esempi di rappresentazioni pittoriche o scultoree di animali, da sempre soggetto privilegiato per raffigurare l’interiorità dell’uomo. Gli animali di Bestiarium sono frutto di un paziente lavoro di recupero di materiali, rinvenuti in stato di abbandono per le strade e le campagne toscane; tra questi: legni di fiume provenienti dall’Arno e da una baia di sassi di Punta Ala; carcasse di auto abbandonate e pezzi di biciclette, moto e scooter dismessi, reperiti nel circondario di Firenze; palloni, scope, spazzole, utensili da cucina, taniche e fusti per olio provenienti dalla zona di Montefiridolfi; reti metalliche, secchi, dischi, abat jour, bottiglie di plastica, condizionatori, materiale elettrico e transistor, fusibili, pezzi di lampadine e telefoni cellulari rinvenuti nella provincia fiorentina; boa di struzzo, pellicce sintetiche e scampoli di tessuto forniti dalla ditta Fratelli Conforti di Montemurlo.
Il tema del riciclo e della sostenibilità ambientale - oltre a lanciare il messaggio che un corretto riciclo è importante per un futuro sostenibile, a beneficio della collettività - è qui valorizzato dalla reinterpretazione artistica che Giambaccio riesce a dare a materiali che siamo abituati a vedere in contesti quotidiani e a utilizzare in forme “assodate”, in un’ottica di riuso e di rinnovata bellezza.
Serre Torrigiani in Piazzetta è un progetto globale che vuole promuovere un nuovo concept capace di coniugare architettura, natura, arte e buon cibo per un nuovo lifestyle al passo con i tempi ma con una sua identità inconfondibile.
Giovambattista Giannangeli, in arte Giambaccio, nasce a Firenze nel 1970. Nel 2005, dopo 10 anni di professione forense, inizia a dipingere. Da allora lo fa tutti i giorni. Dal 2010 ha cominciato a lavorare anche nel campo del tridimensionale con la partecipazione a Fabbrica Europa. I suoi lavori, sia pittorici che scultorei, sono stati esposti in collettive e personali in ambito nazionale e internazionale. Molte opere di Giambaccio sono già proprietà di committenti privati, pubblici ed enti museali.
APERTURA: Mercoledì 20 giugno 2018 h 12.30 ORARIO: 10 - 24
Serre Torrigiani in Piazzetta darà il via alla nuova stagione dell’Estate Fiorentina 2018 aprendo al pubblico il suo rigoglioso urban garden in Piazza dei Tre Re a Firenze. All’inaugurazione saranno presenti il Vice Sindaco, Cristina Giachi, il Curatore dell’Estate Fiorentina, Tommaso Sacchi, l’AD della Casa Editrice Mandragora, Mario Curia, e l’AD di Serre Torrigiani, Simone Bellocci.
Lo spazio - progettato dal 2015 dall’Architetto Chiara Fanigliulo, e vincitore del 1° premio nella categoria Spazi Pubblici del Premio Architettura Toscana 2017 - quest’anno si propone con una veste rinnovata. Oltre a realizzare un allestimento sempre più verde, grazie alla consulenza botanica di Vanni Torrigiani, tra le piante sarà possibile ammirare le opere dell’artista fiorentino Giambaccio. La sua mostra Bestiarium, composta da riproduzioni artistiche di animali realizzati esclusivamente con materiali di recupero, si inserisce nel variopinto e florido giardino, in un’inedita versione urbana di un moderno Giardino dell’Eden.
Ad ispirare il ciclo di opere è il connubio tra “fiorentinità” e mondo animale. Firenze, città d’arte permeata di simbolismo, è ricca di esempi di rappresentazioni pittoriche o scultoree di animali, da sempre soggetto privilegiato per raffigurare l’interiorità dell’uomo. Gli animali di Bestiarium sono frutto di un paziente lavoro di recupero di materiali, rinvenuti in stato di abbandono per le strade e le campagne toscane; tra questi: legni di fiume provenienti dall’Arno e da una baia di sassi di Punta Ala; carcasse di auto abbandonate e pezzi di biciclette, moto e scooter dismessi, reperiti nel circondario di Firenze; palloni, scope, spazzole, utensili da cucina, taniche e fusti per olio provenienti dalla zona di Montefiridolfi; reti metalliche, secchi, dischi, abat jour, bottiglie di plastica, condizionatori, materiale elettrico e transistor, fusibili, pezzi di lampadine e telefoni cellulari rinvenuti nella provincia fiorentina; boa di struzzo, pellicce sintetiche e scampoli di tessuto forniti dalla ditta Fratelli Conforti di Montemurlo.
Il tema del riciclo e della sostenibilità ambientale - oltre a lanciare il messaggio che un corretto riciclo è importante per un futuro sostenibile, a beneficio della collettività - è qui valorizzato dalla reinterpretazione artistica che Giambaccio riesce a dare a materiali che siamo abituati a vedere in contesti quotidiani e a utilizzare in forme “assodate”, in un’ottica di riuso e di rinnovata bellezza.
Serre Torrigiani in Piazzetta è un progetto globale che vuole promuovere un nuovo concept capace di coniugare architettura, natura, arte e buon cibo per un nuovo lifestyle al passo con i tempi ma con una sua identità inconfondibile.
Giovambattista Giannangeli, in arte Giambaccio, nasce a Firenze nel 1970. Nel 2005, dopo 10 anni di professione forense, inizia a dipingere. Da allora lo fa tutti i giorni. Dal 2010 ha cominciato a lavorare anche nel campo del tridimensionale con la partecipazione a Fabbrica Europa. I suoi lavori, sia pittorici che scultorei, sono stati esposti in collettive e personali in ambito nazionale e internazionale. Molte opere di Giambaccio sono già proprietà di committenti privati, pubblici ed enti museali.
APERTURA: Mercoledì 20 giugno 2018 h 12.30 ORARIO: 10 - 24
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
firenze ·
giambaccio ·
ottavia poli ·
giovambattista giannangeli ·
fratelli conforti ·
piazza dei tre re ·
serre torrigiani in piazzetta ·
bestiarium giambaccio ·
chiara fanigliulo ·
vanni torrigiani ·
simone bellocci ·
estate fiorentina 2018
COMMENTI
-
Dal 31 ottobre 2024 al 24 febbraio 2025
Milano | Fondazione Prada
Meriem Bennani. For My Best Family
-
Dal 31 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Arezzo | Galleria d’Arte Contemporanea / Sala Sant’Ignazio
Vasari. Il Teatro delle Virtù
-
Dal 31 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025
Roma | Scuderie del Quirinale
Guercino. L’era Ludovisi a Roma
-
Dal 01 novembre 2024 al 15 febbraio 2025
Torino | PAV - Parco Arte Vivente
Adrián Balseca. Cambio de fuerza
-
Dal 29 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Un capolavoro per Milano 2024 - Sandro Botticelli. Adorazione dei Magi
-
Dal 25 ottobre 2024 al 23 marzo 2025
Venezia | Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Roberto Matta 1911 - 2002