Ornaghi: incalcolabili i danni del terremoto

Mibac | Chiesa di San Michele Arcangelo, Poggio Renatico
 

13/06/2012

Roma - Il ministero dei beni culturali sta mettendo a punto un protocollo,d'intesa con la regione Emilia, ''per un uso migliore, piu' efficiente e rapido delle risorse'' da utilizzare per il restauro del patrimonio d'arte colpito dal terremoto. Lo annuncia alla commissione cultura del Senato il ministro dei beni culturali Lorenzo Ornaghi, ribadendo che i danni provocati al patrimonio artistico ''sono incalcolabili'' e che la rilevazione di questi danni impegnera' ancora a lungo i tecnici. ''Ritengo che una intesa stretta fra ministero e regione sia particolarmente importante per far si' che i tempi siano piu' rapidi'', ha sottolineato il ministro, annunciando che nei prossimi giorni su questo tema ci sara' una riunione a Bologna, ''alla quale ho suggerito che partecipino anche gli esponenti delle diocesi''. Il segretario generale del ministero Antonia Pasqua Recchia, ha spiegato Ornaghi, ''e' in contatto continuo con Errani per definire questo protocollo''. La strada, ha precisato, e' quella della ''creazione di un fondo unico cui attingere per i diversi comparti ed esigenze''. Nell'ambito di questo protocollo, ha spiegato, si pensa ad uno speciale capitolo su cui far confluire le risorse derivanti da accantonamenti del ministero (circa 1 milione di euro ) i soldi resi disponibili da Arcus (1,8 milioni di euro) e quelli offerti da altre organizzazioni internazionali come Icomos, ''che hanno manifestato la volonta' di collaborare''. In questo capitolo, ha aggiunto il ministro anche un progetto messo a punto dal sindacato del Mibac per partecipazione di tecnici di tutto il ministero al lavoro per il ripristino dei danni provocati dal terremoto (1 milione di euro)