Isola Pride
@LaPresse |
Vladimir Luxuria
26/11/2008
Che sia riscatto sociale, volontà popolare o perfetta strategia televisiva fatto sta che lunedì sera Luxuria (per i naufraghi, Lussy) ha svettato, meglio che su scarpe tacco 15 e a furore di televoto, su tutte le signore presenti in studio, superando con il 56% di preferenze, anche la minacciosa bellezza di Belen Rodriguez, modella argentina che si è piazzata al secondo posto. Medaglia di bronzo (a sorpresa) per Carlo Capponi, bizzarro bidello bolognese già eletto personaggio tv a suon di imitazioni. Mai prima di lui un non-famoso fece meglio.
Per approdare all'Isola dal Muccassassina, locale romano simbolo della trasgressione, le è servita una nuotata nelle acque turbolente della politica. Non v'è dubbio che Vladimir sappia reinventarsi e che, a quarant'anni suonati, sia diventata una signora. Inclusa qualche caduta di stile, tipicamente femminili, in preda al gossip (sua la denunica-predicozzo sul presunto inciucio tra Rossano Rubicondi/Mr.Trump e la bella Belen, entrambi accasatissimi). Una femmina anche nel “bisogno di sentirsi a posto con i capelli”, stinti e incendiati dalla salsedine che comunque vuole in ordine usando una fascetta ricavata dagli slip di Valeria Marini, special guest sull'Isola per una settimana. Una donna, infine, nel dichiarare di voler evolvere all'Unicef metà (100.000 euro) del premio vinto, perchè “sono certa che di bambini miei non ne avrò mai”.
Le associazioni per i diritti di gay e trans esultano: la tv ha cambiato sesso e si parla addirittura di “svolta storica”. Salti di gioia anche in Rai, perchè la puntata di lunedì ha registrato cifre paragonabili alle prime serate in cui gioca la nazionale di calcio: oltre sette milioni di telespettatori, con una media del 31,49% di share e picchi fino al 40%. Persino il sorriso di Simona Ventura riesce ad essere più largo del solito. Da Armani vestita in un completo colore madreperla e tempestato di Swarovski -che però la fa somigliare un po’ a Falcor, il drago volante de La Storia Infinita- a suon di urlacci fa trasparire una certa soddisfazione sul risultato finale.
Del resto, chi ha seguito i naufraghi nella loro lunga avventura, durata 70 giorni, saprà anche che la conduttrice ha mal celato i propri gusti: fin dall'inizio è Vladimir la sua prediletta. Ma il reality pretende proprio questo, la spontaneità. Che ci riesca o meno è un altro discorso, certo è che l'Isola dei Famosi è tra quelli più impietosi.
Ora che Luxuria è stata consacrata vera star nazional-popolare, sirena un po' goffa (e molto secca, ben sedici i Kg persi!) che qualcuno sperava si arenasse, che ne sarà di lei? Si vedrà. Per ora ci si rallegra insieme all'isoletta dell'Honduras, set della trasmissione, per silenzio e pace ritrovati.
Il che vale molto più di qualsiasi trionfo.
Per approdare all'Isola dal Muccassassina, locale romano simbolo della trasgressione, le è servita una nuotata nelle acque turbolente della politica. Non v'è dubbio che Vladimir sappia reinventarsi e che, a quarant'anni suonati, sia diventata una signora. Inclusa qualche caduta di stile, tipicamente femminili, in preda al gossip (sua la denunica-predicozzo sul presunto inciucio tra Rossano Rubicondi/Mr.Trump e la bella Belen, entrambi accasatissimi). Una femmina anche nel “bisogno di sentirsi a posto con i capelli”, stinti e incendiati dalla salsedine che comunque vuole in ordine usando una fascetta ricavata dagli slip di Valeria Marini, special guest sull'Isola per una settimana. Una donna, infine, nel dichiarare di voler evolvere all'Unicef metà (100.000 euro) del premio vinto, perchè “sono certa che di bambini miei non ne avrò mai”.
Le associazioni per i diritti di gay e trans esultano: la tv ha cambiato sesso e si parla addirittura di “svolta storica”. Salti di gioia anche in Rai, perchè la puntata di lunedì ha registrato cifre paragonabili alle prime serate in cui gioca la nazionale di calcio: oltre sette milioni di telespettatori, con una media del 31,49% di share e picchi fino al 40%. Persino il sorriso di Simona Ventura riesce ad essere più largo del solito. Da Armani vestita in un completo colore madreperla e tempestato di Swarovski -che però la fa somigliare un po’ a Falcor, il drago volante de La Storia Infinita- a suon di urlacci fa trasparire una certa soddisfazione sul risultato finale.
Del resto, chi ha seguito i naufraghi nella loro lunga avventura, durata 70 giorni, saprà anche che la conduttrice ha mal celato i propri gusti: fin dall'inizio è Vladimir la sua prediletta. Ma il reality pretende proprio questo, la spontaneità. Che ci riesca o meno è un altro discorso, certo è che l'Isola dei Famosi è tra quelli più impietosi.
Ora che Luxuria è stata consacrata vera star nazional-popolare, sirena un po' goffa (e molto secca, ben sedici i Kg persi!) che qualcuno sperava si arenasse, che ne sarà di lei? Si vedrà. Per ora ci si rallegra insieme all'isoletta dell'Honduras, set della trasmissione, per silenzio e pace ritrovati.
Il che vale molto più di qualsiasi trionfo.
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