Premio don Sante per l’arte contemporanea. II Edizione
Dal 08 Settembre 2020 al 08 Settembre 2020
Casamassima | Bari
Luogo: Palazzo Monacelle
Indirizzo: Chiasso Elia 7
Curatori: Nicola Zito
Enti promotori:
- Fondazione Montanaro
- Comune di Casamassima
Telefono per informazioni: +39 349 3280433
E-Mail info: premiodonsante@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.fondazionemontanaro.it
La seconda edizione del Premio don Sante per l’arte contemporanea entra nel vivo della fase conclusiva: in allestimento la mostra che sarà inaugurata l’8 settembre prossimo a Palazzo Monacelle a Casamassima alle 19. Record di partecipanti per questa edizione: 300 adesioni provenienti da 18 Paesi in tutto il mondo.
L’inaugurazione della mostra
È fissata per le ore 19 dell’8 settembre prossimo l’evento inaugurale della mostra conclusiva della seconda edizione del Premio don Sante per l’arte contemporanea, che si svolgerà a Palazzo Monacelle a Casamassima (Ba), ingresso da via Roma.
Sono 21 le opere esposte che concorreranno per il premio assoluto di 1000 euro, selezionate dal comitato scientifico nei mesi scorsi. È in corso in questi giorni l’allestimento a cura del curatore unico Nicola Zito. “Il livello delle opere della mostra – ha dichiarato Zito – è di tutto rispetto e ricco per quanto riguarda le tecniche, gli stili e le attitudini. Data l’emergenza Covid, avevamo temuto per la partecipazione degli artisti stranieri, ma la risposta è stata assai positiva. Segno di quanto l’arte contemporanea sia capace di superare qualsiasi tipo di ostacolo”.
Le opere sono state distribuite tra il piano terra dell’antico palazzo e l’ultimo piano, sede della Fondazione Montanaro, che ha promosso l’iniziativa, ispirandosi al suo fondatore, Monsignor Sante Montanaro, già archivista del Vaticano e grande sostenitore dei talenti artistici. “Abbiamo – ha commentato Nica Ferri, erede di Montanaro e attuale presidente della stessa fondazione – raccolto un’eredità importante da Monsignore, quella della semina. Da 4 anni infatti, cerchiamo di seminare cultura e iniziative culturali cercando di fare quello che faceva lui: promuovere, sostenere, sviluppare. Non a caso il motto della fondazione richiama quello che don Sante ripeteva sempre: ‘La cultura è il motore del progresso umano’. Con questo premio l’obiettivo è proprio questo”.
L’evento inaugurale si concluderà con un concerto a cura dell’associazione musicale Amadeus.
I finalisti
Francesco Paolo Cosola (fotografia) – Bitonto; Alessandro De Leo (fotografia) – Bisceglie; Bianca Costanza de Luca (fotografia) - Lucera (Fg); Martina Esposito (fotografia) – Napoli; Giulia Mozzini (fotografia) – Milano; Barbara Nati (fotografia) – Londra; Alessandro Punzo (fotografia) – Padova; Rose Ansari (scultura e installazione) - Teheran, Iran; Anna Dormio (installazione fotografica) – Monopoli (Ba); Gianluigi Ferrari (scultura e installazione) - Altilia (Cs); Francesco Strabone (Scultura e installazione) - Oria (Br); Valentina Ferrandes (video arte) – Londra; Alexander Isaenko (video arte) - Odessa, Ucraina; Ricardo Aelodor Venturi (pittura) – Pesaro; Natalija Dimitrijević (pittura) - Serbia/Bari; Andrea Famà (pittura) – Torino; Jara Marzulli (Pittura) - Adelfia (Ba); Navid Nedaci (pittura) - Qazuin, Iran; Pietrangelo Pezzuto (pittura) - San Donaci, (Br); Andrea Schifano (Pittura) - Castro (Le); Valerio Villani (pittura) – Viterbo.
Il tema della seconda edizione
Dopo ‘Uomo, eterno pellegrino. Errare incerto nella contemporaneità’ della prima edizione, il tema della seconda edizione punta a un’altra ricerca, quella della bellezza come balsamo dell’anima. ‘Da luce a colore. Alla ricerca di un raggio di bellezza’, è infatti, il tema scelto per l’iniziativa e che ha coinvolto i 300 artisti partecipanti nei linguaggi di pittura, scultura, installazioni, fotografia, video arte, performance, arte virtuale e multimediale.
“Con il termine “luce” – chiarisce Zito – s’intende un “ente fisico” cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive; sia essa naturale o artificiale, è elemento fondamentale della vita dell’essere umano, centrale in tutte le attività, economiche e culturali. Con “colore”, che ha origini antiche, s’indica, in fisica, la luce stessa (monocromatica o policromatica), ma anche la sensazione fisiologica provocata dall’effetto di luci diverse per qualità e composizione. Nell’uso comune, si fa riferimento alla sensazione visiva ottenuta osservando un determinato elemento alla luce naturale”.
La mostra collaterale
L’intervento artistico non si esaurisce, tuttavia, con l’esposizione a Palazzo Monacelle, ma invade anche il territorio. Saranno 6, infatti, le location extra scelte per un’esposizione collaterale di opere che non partecipano però, all’assegnazione del Premio assoluto, ma offre visibilità ai semifinalisti. Quattro location sono individuate sul territorio di Casamassima, due su quello nel cuore della città metropolitana di Bari. Segno di un’evoluzione che proietta il Premio don Sante Montanaro per l’arte contemporanea a diventare uno dei premi di riferimento in Puglia.
I nomi sono elencati in ordine alfabetico: Kateryna Bortsova (pittura) – Kharkov (Ukraine); Flavia D'Alessandro (installazione) - Caracas (Venezuela)/Triggiano (Ba); Francesca Di Ciaula (fotografia) – Roma; Isabella Iozzi (fotografia) – Palermo; Teresa Luzii (pittura) - Corropoli (Te); Lucia Marchesin (video) – Castelfranco Veneto (Tv).
Il Premio giovani e il Premio sociale
Questa seconda edizione sorprende tuttavia, anche per la partecipazione di enti e privati. Oltre al premio assoluto di 1000 euro riconosciuto dalla Fondazione Montanaro, si aggiungono due riconoscimenti. Il primo è il ‘Green talent’, premio per la giovane arte under 25 promosso e sostenuto da ‘Madrigio a casa propria’: si tratta di una targa e di un buono acquisto presso la libreria Feltrinelli del valore di 100 euro, individuato dalla Commissione tra le opere pervenute.
Il secondo è il Premio per l’arte sociale, promosso e sostenuto dai Lions Bari San Nicola, che sarà assegnato a un’opera individuata dalla Commissione tra quelle pervenute e che richiama i temi sociali contemporanei.
Confermato anche per questa edizione il main sponsor Banca Popolare di Puglia e Basilicata.
Il comitato scientifico
La giuria di questa seconda edizione è stata composta da Nica Ferri, presidente della Fondazione Montanaro; Nicola Zito, curatore della II edizione del Premio; Lucrezia Naglieri, storica e critico d’arte; Riccardo Pavone, architetto; Giuliana Schiavone, storica dell’arte, critico e curatore; e Luisa Valenzano, artista.
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