EXPOSED Torino Foto Festival - Beneath the surface

Olga Cafiero. Cultus Langarum

 

Dal 16 Aprile 2025 al 02 Giugno 2025

Torino

Luogo: Varie sedi

Indirizzo: Centro Italiano per la Fotografia, Via delle Rosine 18

Curatori: Menno Liauw e Salvatore Vitale

Sito ufficiale: http://https://www.exposed.photography


Da mercoledì 16 aprile torna in città EXPOSED Torino Foto Festival, appuntamento internazionale dedicato al mondo della fotografia contemporanea. La seconda edizione, diretta da Menno Liauw e Salvatore Vitale, s’intitola Beneath the surface e invita il pubblico ad esplorare storie, significati e realtà nascoste dietro le immagini.

Per l'occasione, CAMERA presenta una mostra inedita dal titolo Cultus Langarum, curata da Giangavino Pazzola, con le immagini della fotografa italo-svizzera Olga Cafiero. Cinque serie fotografiche che indagano il paesaggio delle Langhe del Barolo per un incontro tra botanica, storia e fotografia che non vediamo l'ora di farvi scoprire!

Olga Cafiero. Cultus Langarum
Garesio Wine Prize for Documentary Photography

CAMERA, Project Room | 16 aprile - 2 giugno

In occasione di EXPOSED Torino Foto Festival, a CAMERA dal 16 aprile, una nuova mostra porta in Project Room le geometrie naturali e le atmosfere suggestive di un territorio unico, quello delle Langhe. Cultus Langarum esplora i paesaggi e la cultura enologica delle terre del Barolo attraverso lo sguardo di Olga Cafiero, artista vincitrice della prima edizione del Garesio Wine Prize for Documentary Photography, il nuovo premio voluto dall’azienda vinicola e resort di Serralunga d’Alba per promuovere giovani talenti della fotografia contemporanea internazionale.

Realizzate nel periodo di residenza al Garesio Wine Resort di Serralunga d’Alba, le cinque serie fotografiche inedite di Cafiero esplorano la storia, i personaggi e la cultura enologica locale attraverso la combinazione di diversi linguaggi e registri visivi capaci di raccontare il complesso rapporto tra uomo e ambiente: dalla fotografia aerea ai processi off camera realizzati lungo i filari delle vigne, dai materiali d'archivio alle scansioni digitali e alle registrazioni di camere in movimento.

Da sempre interessata al rapporto tra arte e scienza, tipico della sua ricerca artistica, le immagini di Cafiero sono tanto rigorose nell’approccio scientifico quanto poetiche nella loro resa visiva, dando vita a uno sguardo inedito e multidisciplinare sul legame tra vino e territorio.

Olga Cafiero (1982) è una fotografa italio-svizzera. La sua ricerca artistica esplora le intersezioni tra arte e scienza, nonché i processi di accumulo e trasmissione della conoscenza. Il suo lavoro cerca di catturare la bellezza e la complessità del mondo naturale. Utilizzando linguaggi visivi e temi specifici della scienza, Cafiero si riappropria di questi elementi per offrire una prospettiva diversa su queste discipline, i loro processi e metodi. Dal 2009 il suo lavoro è stato esposto regolarmente in Svizzera e all'estero, è stata finalista o vincitrice di numerosi concorsi, oltre a essere stata selezionata per l'Enquête photographique Neuchâteloise (2020), che ha portato alla sua prima monografia Flora Neocomensis (Scheidegger & Spiess, 2020). Nel 2024 è entrata a far parte della piattaforma Futures Photography, selezionata da Photo Elysée – Musée cantonale pour la photographie di Losanna.


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