Christian Bale non perdona!
01/06/2009
È fuori di dubbio che “Terminator Salvation”, primo film di una nuova trilogia dedicata a John Connor, è passato alla storia quando Christian Bale ha perso le staffe sul set. Svariati minuti di insulti al direttore della fotografia, Shane Hurlbut, reo di averlo distratto mentre era concentratissimo su una sequenza. In una intervista rilasciata a Vanity Fair, qualche mese fa, Bale che, in precedenza aveva spiegato quello che era successo ad una radio americana, ha precisato: “A dire il vero non ho mai chiesto scusa (Testualmente: "I never actually said I'm sorry"). Quando ho chiamato in radio, ho detto ai conduttori che si trattava di una cosa tra me e l'altra persona e che l'avevamo risolta tra noi. E che ormai apparteneva al passato. Capisco che ci si possa scandalizzare per quanto è accaduto ma sono cose che succedono spesso. Quando fai un lavoro creativo come l'attore non è raro”. Da quel giorno, per alcuni è diventato un mito, colui che incarna le frustrazioni di noi comuni mortali che vorremmo sfogarci con il capoufficio o con la suocera. Per altri, un uomo dal carattere difficile. Uno scomodo. Comunque la pensiate, Bale, è uno dei migliori talenti in circolazione e la sua carriera ne è la più significativa testimonianza.
In “Terminator Salvation”, Christian Bale è John Connor, figlio di Sarah Connor, che per questa nuova franchise, che comprende tre film, guiderà la resistenza umana ridotta in schiavitù da Skynet e dalla sua armata di Terminator. In un primo momento, quando il regista McG, lo ha contattato per il ruolo, Bale aveva rifiutato. “Non mi andava l'idea di fare il suo film e la sceneggiatura non funzionava – afferma l’attore – Poi ci hanno rimesso mano, ho visto l’ossessione nella storia, e ho detto di sì. Abbiamo iniziato a pensare di essere noi, gli attori, i protagonisti, ma in fondo non è così. Le persone non vengono a vedere noi. Dovevamo fornire una storia, perché non importa quanto siano grandi i robot o le esplosioni, c'è comunque bisogno di una buona narrazione, altrimenti qual è la ragione per farlo? Ma guardiamo in faccia la realtà: giustamente sono loro, le macchine, le stelle della pellicola”. E, in effetti, in questo quarto film della saga ben 115 minuti (su 130 di film) sono dedicati a battaglie, quasi ininterrotte, tra gli umani e le macchine, molto più che nelle tre precedenti pellicole. Cosa gli piace di più di John Connor? Dice Bale: “Un consiglio che gli ha dato sua madre: il destino non è già scritto, ma è quello che ne fai tu". Le leggende metropolitane del set non si fermano e si dice anche che abbia tamponato Arnold Schwarzenegger mentre stava parcheggiando per fare il suo cameo nel film!
Gallese, cresciuto in Portogallo e Stati Uniti, Christian Bale non ha sempre avuto una carriera semplice, nonostante abbia iniziato da ragazzino. “C'è stato un periodo in cui avevo problemi a pagarmi la casa, non mi voleva nessuno, eppure mi ostinavo a rifiutare film diversi da quelli che avevo in mente. In passato avevo fatto delle pessime scelte e per questo ero caduto in depressione”. Ma i suoi ricordi più belli sono legati al suo debutto a teatro a Londra con Rowan Atkinson, alias Mister Bean. “Era una commedia, “The Nerd”, una cosa fantastica, avevo dieci anni. La cosa migliore era che per due giorni a settimana in cui saltavo la scuola, andavo in giro per la città, mi sono divertito molto”. E poi c'è la sua mitica partecipazione al film di Steven Spielberg “L’impero del sole”: a quei tempi il giovanissimo Bale aveva solo 13 anni e fu presentato al regista dall’amica Drew Barrymore. Infine, ovviamente, i “Batman” con Chris Nolan. Bale era un grande amico di Heath Ledger: “Mi manca moltissimo. Ogni giorno. La sua scomparsa mi ha segnato. Credo che Il Cavaliere Oscuro sia uno dei film più belli che abbia mai interpretato e sarà rivalutato ulteriormente dalla storia del cinema”.
Prossimamente lo vedremo in “Nemico pubblico”, gangster movie che lascerà il segno sul grande schermo. La pellicola, in uscita in Italia il 2 ottobre, è diretta da quel genio di Michael Mann: al fianco di Bale ci sarà Johnny Depp nel ruolo di Joe Dillinger.
Per saperne di più:
Terminator Salvation: I terminator scatenano l'apocalisse
In “Terminator Salvation”, Christian Bale è John Connor, figlio di Sarah Connor, che per questa nuova franchise, che comprende tre film, guiderà la resistenza umana ridotta in schiavitù da Skynet e dalla sua armata di Terminator. In un primo momento, quando il regista McG, lo ha contattato per il ruolo, Bale aveva rifiutato. “Non mi andava l'idea di fare il suo film e la sceneggiatura non funzionava – afferma l’attore – Poi ci hanno rimesso mano, ho visto l’ossessione nella storia, e ho detto di sì. Abbiamo iniziato a pensare di essere noi, gli attori, i protagonisti, ma in fondo non è così. Le persone non vengono a vedere noi. Dovevamo fornire una storia, perché non importa quanto siano grandi i robot o le esplosioni, c'è comunque bisogno di una buona narrazione, altrimenti qual è la ragione per farlo? Ma guardiamo in faccia la realtà: giustamente sono loro, le macchine, le stelle della pellicola”. E, in effetti, in questo quarto film della saga ben 115 minuti (su 130 di film) sono dedicati a battaglie, quasi ininterrotte, tra gli umani e le macchine, molto più che nelle tre precedenti pellicole. Cosa gli piace di più di John Connor? Dice Bale: “Un consiglio che gli ha dato sua madre: il destino non è già scritto, ma è quello che ne fai tu". Le leggende metropolitane del set non si fermano e si dice anche che abbia tamponato Arnold Schwarzenegger mentre stava parcheggiando per fare il suo cameo nel film!
Gallese, cresciuto in Portogallo e Stati Uniti, Christian Bale non ha sempre avuto una carriera semplice, nonostante abbia iniziato da ragazzino. “C'è stato un periodo in cui avevo problemi a pagarmi la casa, non mi voleva nessuno, eppure mi ostinavo a rifiutare film diversi da quelli che avevo in mente. In passato avevo fatto delle pessime scelte e per questo ero caduto in depressione”. Ma i suoi ricordi più belli sono legati al suo debutto a teatro a Londra con Rowan Atkinson, alias Mister Bean. “Era una commedia, “The Nerd”, una cosa fantastica, avevo dieci anni. La cosa migliore era che per due giorni a settimana in cui saltavo la scuola, andavo in giro per la città, mi sono divertito molto”. E poi c'è la sua mitica partecipazione al film di Steven Spielberg “L’impero del sole”: a quei tempi il giovanissimo Bale aveva solo 13 anni e fu presentato al regista dall’amica Drew Barrymore. Infine, ovviamente, i “Batman” con Chris Nolan. Bale era un grande amico di Heath Ledger: “Mi manca moltissimo. Ogni giorno. La sua scomparsa mi ha segnato. Credo che Il Cavaliere Oscuro sia uno dei film più belli che abbia mai interpretato e sarà rivalutato ulteriormente dalla storia del cinema”.
Prossimamente lo vedremo in “Nemico pubblico”, gangster movie che lascerà il segno sul grande schermo. La pellicola, in uscita in Italia il 2 ottobre, è diretta da quel genio di Michael Mann: al fianco di Bale ci sarà Johnny Depp nel ruolo di Joe Dillinger.
Per saperne di più:
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