Mikhail Karikis. Children of Unquiet
Dal 03 Luglio 2014 al 29 Agosto 2014
Firenze
Luogo: Villa Romana
Indirizzo: via Senese 68
Enti promotori:
- Arts Council England
- Art Sheffield 2013
- Toscanaincontemporanea 2013 – Regione Toscana
- Comune di Pomarance
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 055 221654
E-Mail info: office@villaromana.org
Sito ufficiale: http://www.villaromana.org/
Children of Unquiet è un nuovo corpus di lavori che Mikhail Karikis ha prodotto a partire dal complesso contesto naturale, storico e socio-economico della cosidetta Valle del Diavolo, in Toscana. Nota per i suoi leggendari legami con l’Inferno di Dante, la Valle del Diavolo è stata scenario, agli inizi del Novecento, degli albori della produzione di energia verde, con la costruzione, a Larderello, del primo impianto geotermico al mondo. Fino a poco tempo fa, una comunità di quasi cinquemila persone tra dipendenti e famiglie, viveva nei villaggi operai progettati da Giovanni Michelucci ma alla più recente introduzione di nuove tecnologie di automatizzazione delle centrali, ha fatto seguito un consistente decremento dei posti di lavori e un arresto nelle prospettive di ricambio generazionale, che a loro volta hanno portato a un rapido abbandono e allo spopolamento di interi villaggi.
Elemento nodale del progetto è l’omonimo film, che ha visto la partecipazione di circa quaranta bambini e che ritrae l’orchestrazione di un’occupazione ludica di quel che resta dei villaggi operai e dei siti industriali loro vicini.
Oltre al film, il progetto include una serie fotografica e un film in Super8 che immortalano le visioni che i bambini - interpellati sul futuro dei villaggi abbandonati nel corso di un laboratorio con l’artista – hanno tratteggiato in una serie di disegni. Il corpus dei lavori comprende inoltre un vinile intitolato 102 Years Out of Synch – che ripercorre le leggende legate al luogo, i riferimenti letterari e cinematografici all’Inferno di Dante e al suo immaginario acustico - infine un gioco in scatola progettato dall’artista come attivatore di processi decisionali e come strumento di analisi dei dilemmi e dei conflitti che fanno eco alle più diffuse preoccupazioni sul futuro di quest’area.
In Children of Unquiet, dalle macerie di un’area post-industriale abbandonata, un gruppo di bambini sembra scoprire e proiettare nuove possibilità. La loro occupazione giocosa, insieme al canto, genera uno spazio per l’espressione individuale e collettiva, rinsaldando il legame di questa giovane generazione coi luoghi della propria infanzia, sfidando la ricorrente narrativa della migrazione forzata, evocando infine possibili, diversi e sognati futuri.
Mikhail Karikis è un artista di base a Londra, la cui pratica emerge da una continua ricerca sul ruolo del suono e della voce umana nella formazione di quel senso di collettività che influenza la vita e l’identità professionale delle persone e che allo stesso modo riesce a sfidare le convenzioni sociali e culturali dominanti. Karikis ha esposto alla 19ma Biennale di Sydney (2014), alla Tate Britain (2014), alla Aichi Triennale (2013), a Manifesta 9 (2012), alla 54ma Biennale di Venezia, Padiglione Danese (2011).
La mostra, organizzata da Villa Romana in collaborazione con Radio Papesse, è accompagnata dal catalogo Children of Unquiet. Progetto grafico di Heartfelt Studio, edizioni future perfect.
Elemento nodale del progetto è l’omonimo film, che ha visto la partecipazione di circa quaranta bambini e che ritrae l’orchestrazione di un’occupazione ludica di quel che resta dei villaggi operai e dei siti industriali loro vicini.
Oltre al film, il progetto include una serie fotografica e un film in Super8 che immortalano le visioni che i bambini - interpellati sul futuro dei villaggi abbandonati nel corso di un laboratorio con l’artista – hanno tratteggiato in una serie di disegni. Il corpus dei lavori comprende inoltre un vinile intitolato 102 Years Out of Synch – che ripercorre le leggende legate al luogo, i riferimenti letterari e cinematografici all’Inferno di Dante e al suo immaginario acustico - infine un gioco in scatola progettato dall’artista come attivatore di processi decisionali e come strumento di analisi dei dilemmi e dei conflitti che fanno eco alle più diffuse preoccupazioni sul futuro di quest’area.
In Children of Unquiet, dalle macerie di un’area post-industriale abbandonata, un gruppo di bambini sembra scoprire e proiettare nuove possibilità. La loro occupazione giocosa, insieme al canto, genera uno spazio per l’espressione individuale e collettiva, rinsaldando il legame di questa giovane generazione coi luoghi della propria infanzia, sfidando la ricorrente narrativa della migrazione forzata, evocando infine possibili, diversi e sognati futuri.
Mikhail Karikis è un artista di base a Londra, la cui pratica emerge da una continua ricerca sul ruolo del suono e della voce umana nella formazione di quel senso di collettività che influenza la vita e l’identità professionale delle persone e che allo stesso modo riesce a sfidare le convenzioni sociali e culturali dominanti. Karikis ha esposto alla 19ma Biennale di Sydney (2014), alla Tate Britain (2014), alla Aichi Triennale (2013), a Manifesta 9 (2012), alla 54ma Biennale di Venezia, Padiglione Danese (2011).
La mostra, organizzata da Villa Romana in collaborazione con Radio Papesse, è accompagnata dal catalogo Children of Unquiet. Progetto grafico di Heartfelt Studio, edizioni future perfect.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 dicembre 2024 al 04 maggio 2025
Fermo | Palazzo dei Priori
Steve McCurry. Children
-
Dal 20 dicembre 2024 al 04 maggio 2024
Gorizia | Palazzo Attems Petzenstein
Andy Warhol. Beyond Borders
-
Dal 18 dicembre 2024 al 18 dicembre 2024
Venezia | Museo Correr
L’impronta di Andrea Mantegna. UN DIPINTO RISCOPERTO DEL MUSEO CORRER DI VENEZIA
-
Dal 14 dicembre 2024 al 02 marzo 2025
Palermo | Palazzo Abatellis
Attraversamenti. Il Trionfo della morte, Guernica e Crocifissione di Guttuso
-
Dal 12 dicembre 2024 al 23 febbraio 2025
Roma | Palazzo Altemps
Gabriele Basilico. Roma
-
Dal 13 dicembre 2024 al 31 agosto 2025
Roma | Museo dell'Ara Pacis
Franco Fontana. Retrospective