Cento Novecento. Un secolo d’arte in cento opere della Collezione Fondazione CRTrieste
Dal 01 Aprile 2015 al 02 Giugno 2015
Trieste
Luogo: Magazzino delle Idee
Indirizzo: corso Cavour
Enti promotori:
- Provincia di Trieste - Servizi Culturali e Valorizzazione Beni del Territorio
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 040 3798500
E-Mail info: cultura@provincia.trieste.it
Sito ufficiale: http://www.provincia.trieste.it/
Si apre mercoledì 1° aprile negli spazi del Magazzino delle Idee, a Trieste, la mostra "Cento Novecento. Un secolo d’arte in cento opere della Collezione Fondazione CRTrieste", una selezione che, privilegiando i nodi peculiari e salienti della raccolta d’arte, propone un percorso espositivo di indiscutibile valore storico e artistico e al tempo stesso un viaggio nella cultura, il gusto e lo stile di un intero territorio. L’evento, aperto fino al 2 giugno 2015, è realizzato sotto la direzione dei Servizi culturali della Provincia di Trieste con il contributo e il supporto della Fondazione CRTrieste e la collaborazione del Polo Museale del Friuli Venezia Giulia e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
“La Provincia di Trieste già da diversi anni cura un percorso di valorizzazione del collezionismo privato – ha detto Maria Teresa Bassa Poropat, Presidente della Provincia di Trieste e Assessore alla cultura - una scelta che trova motivazione nella volontà di rendere fruibile al grande pubblico un patrimonio spesso non di facile accesso. Rientra in questo filone il progetto legato alla presentazione dell’importante collezione della Fondazione CRTrieste. Un percorso espositivo articolato che permette di apprezzare il ruolo dell’Ente nella valorizzazione, promozione e tutela della cultura artistica. Cento tra dipinti, sculture, disegni, sono i lavori presenti nella mostra. Quasi tutti del Novecento. Un itinerario che svela, nel susseguirsi degli anni, dal 1911 ad oggi, larga parte delle esperienze figurative maturate in ambito giuliano: la storia della collezione diviene in qualche modo anche la storia della città. E’ un racconto complesso, né poteva esser diverso per Trieste, città che più di altre ha vissuto i mutamenti del XX secolo”.
“Un importante obiettivo che la Fondazione CRTrieste persegue è quello di concorrere alla promozione dello sviluppo culturale di Trieste e della sua provincia” ha affermato Massimo Paniccia, Presidente della Fondazione CRTrieste. “L’arte – ha aggiunto - rappresenta una delle massime espressioni dell’uomo, delle sue emozioni e dei suoi pensieri, e le opere d’arte costituiscono una testimonianza di valori che, nel tempo, divengono eterni. Ed è proprio al fine di rendere fruibile al pubblico la propria Collezione d’Arte che la Fondazione ha accolto con piacere la proposta della Provincia di Trieste, volta alla realizzazione di un’esposizione dedicata a questo prezioso patrimonio, per lo più tramandato dalla Cassa di Risparmio di Trieste”.
La mostra, costruita in tredici sezioni, ripercorre la genesi della collezione, i successivi sviluppi e le diverse strategie di acquisto. Nasce così un itinerario suggestivo ed emozionante attraverso le tele di Ugo Flumiani, Edgardo Sambo, Umberto Veruda, Bruno Croatto, Vito Timmel, Carlo Sbisà, Leonor Fini. E ancora i bronzi e la pietra di Marcello Mascherini, le opere di Vittorio Bergagna, Teodoro Wolf-Ferrari, Miela Reina, Nino Perizi, Afro, Lucio Fontana. La raccolta annovera artisti di riconosciuta fama, segue il gusto della “bella pittura”, guardando con favore alla pulizia del Novecento e, superata la metà degli anni Trenta, al riaffermarsi del più leggero tocco. Il contemporaneo si esprime nella semplificazione formale, nelle nette campiture di colore, fino all’astratto di Afro e ai tagli di Fontana.
La rassegna comprende anche la raccolta “Arte e Industria” della Stock, dodici pitture di importanti autori tra i quali Giorgio de Chirico, Franco Gentilini, Ennio Morlotti e Orfeo Tamburi appartenenti allo storico stabilimento triestino e acquistate nel 2008 dalla Fondazione.
LE SEZIONI
La mostra si articola nelle seguenti sezioni:
1. 1912. L’arte decorativa: simboli per la nuova sede della Cassa di Risparmio di Trieste
2. Acquisti e strategie
3. 1920-1942. Nasce la collezione. L’attenzione al contemporaneo tra gusto e dovere.
4.I nuclei delle opere su carta
5.1942. Il Centenario
6.Dopo il 1945. Antico, moderno e contemporaneo.
7.La collana d’Arte
8.Verismo, impressionismo e pittura sociale.
9.Paesaggi: attorno all’importante nucleo degli anni Cinquanta
10.Omaggio al femminile
11.Dagli spazi agli oggetti
12.San Giusto
13.Acquisire, conservare, valorizzare
PERCORSI IN CITTA’
I palazzi, i cicli decorativi e pittorici nella collezione della Fondazione
Il percorso per conoscere la collezione non si esaurisce negli spazi del Magazzino delle Idee ma prosegue idealmente nel cuore della città, con la scoperta dei palazzi storici che oggi conservano tele e cicli decorativi di proprietà della Fondazione. In occasione delle previste aperture straordinarie è possibile visitare le sale dell’allora Cassa di Risparmio di Trieste, oggi Fondazione CRTrieste, del Palazzo del Lloyd triestino, sede della Giunta della Regione Friuli Venezia Giulia che conserva le grandi tele, I Mercanti e I Costruttori, realizzate nel 1912 da Giuseppe Barison per la sede storica dell’Istituto di credito, e di Palazzo Economo che ospita gli uffici del Ministero dei beni delle attività culturali e del turismo. Qui si conserva il Ciclo del Progresso, otto tele eseguite nel 1897 per il Caffè della Stazione da Eugenio Scomparini, Antonio Lonza, Giuseppe Barison, Giulio Grimani e Giuseppe Pogna.
Il concorso del 1912
Palazzo della Cassa di Risparmio, via Cassa di Risparmio, 10, Trieste
Palazzo Lloyd triestino, sede della Regione Friuli Venezia Giulia, Piazza dell’Unità d’Italia, n.1, Trieste
• Sabato 11 aprile, ore 10.00 e 11.30
• Sabato 9 maggio, ore 10.00 e 11.30
Visite realizzate in collaborazione con la Fondazione CRTrieste e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Accesso consentito sino ad esaurimento dei posti.
Il ciclo del Progresso
Palazzo Economo, Sede degli uffici del Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo, Piazza delle Libertà, n. 7, Trieste
• Domenica 19 aprile, ore 10.00 e 11.30
• Domenica 17 maggio, ore 10.00 e 11.30
Visite realizzate in collaborazione con il Polo museale del Friuli Venezia Giulia curate dalla storica dell’arte Lucia Marinig
Accesso consentito sino ad esaurimento dei posti
VISITE GUIDATE ALLA MOSTRA
Un ciclo di visite curate da storici dell’arte accompagna il visitatore all’interno del Magazzino delle Idee nelle seguenti giornate
• Sabato 4 aprile, ore 17.30
• Domenica 12 aprile, ore 11.00
• Sabato 18 aprile, ore 17.30
• Domenica 26 aprile, ore 11.00
• Sabato 2 maggio, ore 17.30
• Domenica 10 maggio, ore 11.00
• Sabato 16 maggio, ore 17.30
• Domenica 24 maggio, ore 11.00
• Sabato 30 maggio, ore 17.30
• Martedì 2 giugno, ore 11.00
Le visite guidate alla mostra e ai cicli pittorici sono tenute in lingua italiana e sono gratuite.
La mostra dispone di testi esplicativi in italiano, inglese e sloveno.
IL VOLUME
Cento Novecento. Un secolo d’arte in cento opere della collezione Fondazione CRTrieste
L’esposizione è accompagnata da un catalogo che, oltre a riprodurre le opere esposte, diviene prezioso strumento di analisi storico-artistica, con i saggi degli esperti e studiosi Patrizia Fasolato Massimo De Grassi, Matteo Gardonio, Elisa Prete, Vanja Strukelj, Luciano Celli,Giuseppe Pavanello e gli approfondimenti di Lorenzo Nuovo, Vania Gransinigh, Maurizio Lorber, Laura Paris, Franca Marri, Beatrice Malusà.
ORARI DELLA MOSTRA
Martedì e mercoledì 10-13
Giovedì 10-17
Venerdì, sabato e domenica 10-13/16-20
Lunedì chiuso
Accesso in mostra fino a mezz’ora prima dell’orario di chiusura
Lunedì 6 aprile, 10-13
Sabato 25 aprile, 10-13/16-20
Venerdì 1° maggio, 10-13/16-20
Martedì 2 giugno, 10-13
“La Provincia di Trieste già da diversi anni cura un percorso di valorizzazione del collezionismo privato – ha detto Maria Teresa Bassa Poropat, Presidente della Provincia di Trieste e Assessore alla cultura - una scelta che trova motivazione nella volontà di rendere fruibile al grande pubblico un patrimonio spesso non di facile accesso. Rientra in questo filone il progetto legato alla presentazione dell’importante collezione della Fondazione CRTrieste. Un percorso espositivo articolato che permette di apprezzare il ruolo dell’Ente nella valorizzazione, promozione e tutela della cultura artistica. Cento tra dipinti, sculture, disegni, sono i lavori presenti nella mostra. Quasi tutti del Novecento. Un itinerario che svela, nel susseguirsi degli anni, dal 1911 ad oggi, larga parte delle esperienze figurative maturate in ambito giuliano: la storia della collezione diviene in qualche modo anche la storia della città. E’ un racconto complesso, né poteva esser diverso per Trieste, città che più di altre ha vissuto i mutamenti del XX secolo”.
“Un importante obiettivo che la Fondazione CRTrieste persegue è quello di concorrere alla promozione dello sviluppo culturale di Trieste e della sua provincia” ha affermato Massimo Paniccia, Presidente della Fondazione CRTrieste. “L’arte – ha aggiunto - rappresenta una delle massime espressioni dell’uomo, delle sue emozioni e dei suoi pensieri, e le opere d’arte costituiscono una testimonianza di valori che, nel tempo, divengono eterni. Ed è proprio al fine di rendere fruibile al pubblico la propria Collezione d’Arte che la Fondazione ha accolto con piacere la proposta della Provincia di Trieste, volta alla realizzazione di un’esposizione dedicata a questo prezioso patrimonio, per lo più tramandato dalla Cassa di Risparmio di Trieste”.
La mostra, costruita in tredici sezioni, ripercorre la genesi della collezione, i successivi sviluppi e le diverse strategie di acquisto. Nasce così un itinerario suggestivo ed emozionante attraverso le tele di Ugo Flumiani, Edgardo Sambo, Umberto Veruda, Bruno Croatto, Vito Timmel, Carlo Sbisà, Leonor Fini. E ancora i bronzi e la pietra di Marcello Mascherini, le opere di Vittorio Bergagna, Teodoro Wolf-Ferrari, Miela Reina, Nino Perizi, Afro, Lucio Fontana. La raccolta annovera artisti di riconosciuta fama, segue il gusto della “bella pittura”, guardando con favore alla pulizia del Novecento e, superata la metà degli anni Trenta, al riaffermarsi del più leggero tocco. Il contemporaneo si esprime nella semplificazione formale, nelle nette campiture di colore, fino all’astratto di Afro e ai tagli di Fontana.
La rassegna comprende anche la raccolta “Arte e Industria” della Stock, dodici pitture di importanti autori tra i quali Giorgio de Chirico, Franco Gentilini, Ennio Morlotti e Orfeo Tamburi appartenenti allo storico stabilimento triestino e acquistate nel 2008 dalla Fondazione.
LE SEZIONI
La mostra si articola nelle seguenti sezioni:
1. 1912. L’arte decorativa: simboli per la nuova sede della Cassa di Risparmio di Trieste
2. Acquisti e strategie
3. 1920-1942. Nasce la collezione. L’attenzione al contemporaneo tra gusto e dovere.
4.I nuclei delle opere su carta
5.1942. Il Centenario
6.Dopo il 1945. Antico, moderno e contemporaneo.
7.La collana d’Arte
8.Verismo, impressionismo e pittura sociale.
9.Paesaggi: attorno all’importante nucleo degli anni Cinquanta
10.Omaggio al femminile
11.Dagli spazi agli oggetti
12.San Giusto
13.Acquisire, conservare, valorizzare
PERCORSI IN CITTA’
I palazzi, i cicli decorativi e pittorici nella collezione della Fondazione
Il percorso per conoscere la collezione non si esaurisce negli spazi del Magazzino delle Idee ma prosegue idealmente nel cuore della città, con la scoperta dei palazzi storici che oggi conservano tele e cicli decorativi di proprietà della Fondazione. In occasione delle previste aperture straordinarie è possibile visitare le sale dell’allora Cassa di Risparmio di Trieste, oggi Fondazione CRTrieste, del Palazzo del Lloyd triestino, sede della Giunta della Regione Friuli Venezia Giulia che conserva le grandi tele, I Mercanti e I Costruttori, realizzate nel 1912 da Giuseppe Barison per la sede storica dell’Istituto di credito, e di Palazzo Economo che ospita gli uffici del Ministero dei beni delle attività culturali e del turismo. Qui si conserva il Ciclo del Progresso, otto tele eseguite nel 1897 per il Caffè della Stazione da Eugenio Scomparini, Antonio Lonza, Giuseppe Barison, Giulio Grimani e Giuseppe Pogna.
Il concorso del 1912
Palazzo della Cassa di Risparmio, via Cassa di Risparmio, 10, Trieste
Palazzo Lloyd triestino, sede della Regione Friuli Venezia Giulia, Piazza dell’Unità d’Italia, n.1, Trieste
• Sabato 11 aprile, ore 10.00 e 11.30
• Sabato 9 maggio, ore 10.00 e 11.30
Visite realizzate in collaborazione con la Fondazione CRTrieste e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Accesso consentito sino ad esaurimento dei posti.
Il ciclo del Progresso
Palazzo Economo, Sede degli uffici del Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo, Piazza delle Libertà, n. 7, Trieste
• Domenica 19 aprile, ore 10.00 e 11.30
• Domenica 17 maggio, ore 10.00 e 11.30
Visite realizzate in collaborazione con il Polo museale del Friuli Venezia Giulia curate dalla storica dell’arte Lucia Marinig
Accesso consentito sino ad esaurimento dei posti
VISITE GUIDATE ALLA MOSTRA
Un ciclo di visite curate da storici dell’arte accompagna il visitatore all’interno del Magazzino delle Idee nelle seguenti giornate
• Sabato 4 aprile, ore 17.30
• Domenica 12 aprile, ore 11.00
• Sabato 18 aprile, ore 17.30
• Domenica 26 aprile, ore 11.00
• Sabato 2 maggio, ore 17.30
• Domenica 10 maggio, ore 11.00
• Sabato 16 maggio, ore 17.30
• Domenica 24 maggio, ore 11.00
• Sabato 30 maggio, ore 17.30
• Martedì 2 giugno, ore 11.00
Le visite guidate alla mostra e ai cicli pittorici sono tenute in lingua italiana e sono gratuite.
La mostra dispone di testi esplicativi in italiano, inglese e sloveno.
IL VOLUME
Cento Novecento. Un secolo d’arte in cento opere della collezione Fondazione CRTrieste
L’esposizione è accompagnata da un catalogo che, oltre a riprodurre le opere esposte, diviene prezioso strumento di analisi storico-artistica, con i saggi degli esperti e studiosi Patrizia Fasolato Massimo De Grassi, Matteo Gardonio, Elisa Prete, Vanja Strukelj, Luciano Celli,Giuseppe Pavanello e gli approfondimenti di Lorenzo Nuovo, Vania Gransinigh, Maurizio Lorber, Laura Paris, Franca Marri, Beatrice Malusà.
ORARI DELLA MOSTRA
Martedì e mercoledì 10-13
Giovedì 10-17
Venerdì, sabato e domenica 10-13/16-20
Lunedì chiuso
Accesso in mostra fino a mezz’ora prima dell’orario di chiusura
Lunedì 6 aprile, 10-13
Sabato 25 aprile, 10-13/16-20
Venerdì 1° maggio, 10-13/16-20
Martedì 2 giugno, 10-13
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